Capitolo 29

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«LEGGETE L'ANGOLO AUTRICE A FINE CAPITOLO!!! È IMPORTANTE, VI PREGO!»
(e comunque state per leggere 4500 parole, speri siate pronti)

Neanche la voce di Stiles riesce a far spuntare un sorriso sul mio volto.

Completamente svuotata da ogni emozione, scalo l'albero che da sulla camera del ragazzo. E, in qualche modo, non mi sorprendo nel vedere Derek e Danny al suo interno.

Dopo tutto quello che è successo, al mio cuore sembra quasi fare male la sola vista del mio migliore amico. Non si merita tutto questo - penso - E non si merita me.

Sospiro. Ma come minimo devo aiutarlo.

Mentre il lupo mannaro fruga nei cassetti dell'armadio di Stiles, quest'ultimo e Danny sembrano litigare riguardo qualcosa di non specificato. So solo che sono entrambi molto annoiati.

Sbatto leggermente le mie nocche sul vetro della finestra. Non mi importa neanche di spaventarli. Tutto quello che voglio è risolvere con Stiles. Almeno potrei rimuovere uno dei tanti pesi che sento sullo stomaco.

Derek è il primo a sentirmi, girandosi verso di me, per poi fare un cenno con il capo verso il ragazzo degli occhi nocciola. Rispondo con lo stesso segno.

Lo vedo sospirare rumorosamente dal naso, per poi avvisare il mio amico di guardare la finestra.

Quando il suo sguardo colpisce il mio, lui salta dalla sedia.

Una parte di me non può fare a meno di sentirsi imbarazzata: l'ultima volta che l'ho visto gli ho sbattuto in faccia una, ehm, notizia particolare. Io lo amo. Cavolo se questa non è una serie TV! In questi giorni mi sembra quasi di sentire una telecamera sul collo.

Ma cerco di scacciare questo pensiero della testa, digrignando i denti esasperata e vedendo come lo Stilinski inizia ad aprire e chiudere la bocca a ripetizione, come un disco rotto.

Indico con un dito la serratura della finestra, in un muto invito ad aprirla.

È quasi divertente il modo in cui Danny sta osservando lo scambio, le sopracciglia aggrottate e il labbro inferiore leggermente all'infuori. Sembra cercare di capire il punto della situazione.

Sinceramente, non lo biasimo.

Alla negazione di Stiles, che scuote la testa, alzo gli occhi al cielo. Che sensazione di dejavù.

Ma sta volta non ci penso neanche a pregarlo di darmi l'ok.

<<Allora faccio da sola...>> sussurro tra me e me.

Voglio mettere una pietra sopra a questa storia una volta per tutte.

Tiro fuori un kunai da una scarpa, alla cui vista il povero Danny scatta in piedi, e dopo qualche smanettamento e un po' di pressione, la finestra si apre.

Con un agile salto, il pavimento della stanza è sotto i miei piedi.

<<Ehi>> saluto. <<Ti dispiace se interrompo il tuo piccolo... - mi guardo intorno - ...raduno gay? Ho bisogno di parlarti un attimo>>.

Lui sembra venir preso in contropiede, perché per dieci minuti buoni non fa altro che far viaggiare il suo sguardo da me alla finestra e viceversa. Ho tutto il tempo di salutare Danny con un cenno del capo e Derek con un sorriso tirato.

<<I-io->> sento poi la voce di Stiles balbettare. Si schiarisce la gola: <<Non potresti tornare in un altro momento? N-noi staremmo studiando!>>.

𝐎𝐂𝐂𝐇𝐈 𝐃𝐈 𝐋𝐔𝐏𝐎, stiles stilinski¹ ✓Onde histórias criam vida. Descubra agora