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*A fine capitolo vi è una scena di autolesionismo. Se sensibili si consiglia di non leggere*

Le settimane passarono e i due riuscirono a mantenere la loro relazione segreta agli amici e alla famiglia. Jungkook era costantemente preoccupato che i suoi genitori o altre persone lo scoprissero. Taehyung cercava sempre di essere gentile con lui a scuola.

A lui non dispiaceva, è solo che non voleva essere scoperto. La scuola però era piacevole con Taehyung. Durante il tempo libero, trovavano un posto vuoto e parlavano abbracciati e si scambiavano dolci baci, senza che nessuno li vedesse, ovviamente.

A volte saltavano persino le lezioni per andare a coccolarsi sulle poltroncine nell'angolo in fondo alla biblioteca vuota. Alla bibliotecaria non importava. Trovava la loro relazione adorabile.

Ma le cose non andavano così bene. I voti di Jungkook iniziarono a calare e i suoi genitori erano preoccupati per lui. Pensavano che stesse diventando di nuovo depresso, ma era totalmente diverso da quello che stava realmente accadendo.

Jimin e Yoongi cominciarono a fare un sacco di domande a Jungkook su dove andasse durante le lezioni e a pranzo e Jungkook disse semplicemente in biblioteca, che era una mezza bugia. Oggi fu il punto di rottura di Jimin.

"Jungkook, tu sei il mio migliore amico, ma in questo momento ti stai davvero comportando da stronzo. Perché non vuoi dirci cosa ci stai nascondendo?" Si lamentò Jimin. "Non posso dirvelo e basta." Jungkook fece spallucce mentre mangiava il suo pranzo. "Stronzate." Disse Jimin. "Jimin..." Disse Yoongi a bassa voce. "No, non dirmi 'Jimin'. Non abbiamo mai avuto segreti tra di noi. Perché non ti fidi di noi?" Chiese Jimin.

"Non è che non mi fido di voi. Ho solo promesso a qualcuno che non avrei detto a nessuno di noi." Disse Jungkook e poi fece una smorfia. "Quindi stai uscendo con qualcuno? Chi?" Chiese Jimin. "Non mi hai sentito?" Chiese Jungkook. "Dio, chiunque sia ti ha davvero cambiato." Jimin si accigliò.

"Come vuoi." Jungkook si alzò, sconvolto, e se ne andò. Taehyung lo vide uscire dalla mensa e lo seguì. Jungkook andò verso il campo di calcio e si sedette sotto le gradinate dietro gli stand. Era quasi impossibile vederlo lì, ma Taehyung sapeva che andava lì quando era arrabbiato.

"Stai bene, tesoro?" Chiese Taehyung avvicinandosi a Jungkook. Il più piccolo si alzò e fece spallucce. "Non voglio più tenere il nostro segreto. I miei amici stanno iniziando a prendersela con me per questo." Disse Jungkook. Taehyung tirò Jungkook vicino a sé e gli baciò delicatamente la fronte.

"Lo so, e mi dispiace. Le cose cambieranno, te lo prometto, okay?" Disse Taehyung e Jungkook annuì. "Ehi, su col morale, tesoro. L'Homecoming è tra due giorni. Sarà una bella giornata." Disse Taehyung. "Lo spero." Jungkook sospirò. "Lo sarà. Fidati di me." Taehyung baciò le labbra di Jungkook. Aveva pianificato qualcosa di speciale per Jungkook quella notte.

Taehyung prese Jungkook e lo fece girare, il ragazzo ridacchiò. "Mi piaci così tanto Jungkook. Sei molto importante per me." Disse Taehyung tranquillamente. "Anche tu mi piaci molto." Jungkook gli diede un bacio.

Quando Jungkook arrivò a casa, i suoi genitori avevano un'espressione infelice sulla faccia. "Abbiamo trovato questo nella tua stanza." Sua madre mostrò il Juul di Taehyung che aveva lasciato ieri sera. Taehyung la scorsa notte si era intrufolato in modo che i due potessero coccolarsi e parlare un po' prima che lui se ne andasse.

"Hai infranto così tante regole Jungkook. Dove hai preso questo?" Chiese sua madre. "Non è mio." Disse Jungkook. "Allora di chi è?" Chiese suo padre. "È di Taehyung. L'ha lasciato qui qualche settimana fa. Giuro che non l'ho mai usato prima. Non so nemmeno come funziona." Jungkook mentì ma riuscì a convincere i suoi genitori.

Mine|| Taekook [Traduzione Italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora