XV

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La scuola il giorno dopo è stata un po' dura per Jungkook. Beh, non così tanto come si pensa, anche se sua madre lo aveva come sempre accompagnato. Lei aveva iniziato a sospettare delle cose su Jungkook e Taehyung, ma non ne era sicura.

Camminava per i corridoi con uno sguardo triste, passando davanti a Jimin che sembrava triste anche lui. Non voleva che Jungkook fosse arrabbiato con lui per una piccola cosa stupida che aveva fatto con Taehyung anni fa. Jungkook aprì il suo armadietto e ci mise dentro la sua giacca, sospirando pesantemente.

Sentì le braccia forti e calde di qualcuno circondargli il busto, permettendo a un piccolo sorriso di apparire sulle sue labbra. "Sei carino oggi." Gli sussurrò Taehyung all'orecchio, posando un bacio sul suo collo. Jungkook indossava una felpa bordeaux oversize e dei pantaloni cargo neri. Ogni volta che Jungkook indossava vestiti giganti, era adorabile. Specialmente con i suoi lunghi capelli vaporosi e gli occhiali.

"Ti senti meglio?" Chiese Taehyung. Jungkook chiuse l'armadietto e si girò verso Taehyung, avvolgendogli le braccia intorno al collo. "Non proprio." Ammise Jungkook. "Non ti sei fatto del male, vero?" Chiese Taehyung.

Jungkook sussultò e distolse lo sguardo. "Kookie, ti prego, dimmi che non l'hai fatto....." Ci sperò Taehyung. Jungkook, purtroppo, aveva aggiunto altri tagli sul suo braccio. Erano anche più grandi ora. "Tae, non parliamone ora." Lo supplicò Jungkook. Questo fece molto male al cuore di Taehyung.

"Mi dispiace, sono solo preoccupato per te." Disse Taehyung. Jungkook si alzò leggermente sulle punte dei piedi e premette le loro labbra insieme, un misto di reazioni arrivarono dagli studenti intorno. Quelli immaturi fecero 'ewwww'. Quelli di supporto 'awwww'. I pettegoli sussurrarono 'omg' e gli insegnanti urlavano "PDA! PDA!"

Jungkook si allontanò e arrossì al fatto che qualcuno li avesse visti. "Sono così irritanti." Taehyung roteò gli occhi. "Credo che mia madre si stia insospettendo di noi." Disse Jungkook preoccupato. "Se tua madre e tuo padre ti amassero, sosterrebbero la tua relazione con chiunque tu amassi." Disse Taehyung.

"Tutto questo mi fa stare male. Andiamo in classe e basta." Borbottò Jungkook. I due si incamminarono, mano nella mano, verso la classe.

All'ora di pranzo, Jungkook non si sedette con Jimin. "Non posso credere che mi odi." Jimin si mise a piangere mentre Yoongi si sedeva accanto a lui. "Ehi, non piangere piccolo." Yoongi accarezzò le guance paffute del suo ragazzo. "È così stupido il motivo per cui è arrabbiato! È successo anni fa e subito dopo Taehyung ha smesso di piacermi. Jungkook non aveva alcuna possibilità con lui allora, e Taehyung non mi piaceva nemmeno davvero, quindi non capisco perché sia arrabbiato." Jimin sbraitava, con le lacrime che gli uscivano dagli occhi.

"Perché non glielo hai mai detto quando è successo? Sai che odia quando gli teniamo nascoste le cose." Disse Yoongi. "Ma ha nascosto il fatto che usciva con Taehyung per settimane. Questo non ha senso!" Jimin era troppo sopraffatto per gestire la situazione in questo momento.

Jungkook poteva sentire alcune delle cose che Jimin stava dicendo e questo lo faceva sentire male. Non odiava Jimin, no. Non avrebbe mai potuto odiare il suo migliore amico. Era solo molto confuso in quel momento.

"Ehi?" Taehyung fece uscire Jungkook dalla sua mente. "Sì?" Borbottò Jungkook. "Dovresti dire tutto a Jimin. Non migliorerà la tua situazione. È successo tanto tempo fa." Disse Taehyung. "Lo so. È solo-" "Fa male. Lo capisco, ma tu stai facendo più male a lui." Taehyung lo interruppe.

"Gli parlerò dopo la scuola." Sussurrò Jungkook, ingoiando il groppo che aveva in gola.

Le lezioni andarono abbastanza bene. Riuscì a consegnare tutti i lavori che non aveva fatto e ad ottenere tutti i crediti perché i suoi insegnanti sapevano che non era da Jungkook non fare il suo lavoro. Questo significava che non doveva più stare in punizione.

Dopo la scuola, Jungkook prese le sue cose, e con Taehyung si avviò verso l'armadietto di Jimin. Jimin si stava infilando la giacca, con un'espressione cupa ancora presente sul suo viso. "Jiminie?" Disse Jungkook dolcemente e Jimin lo guardò.

"Jungkook io-" Jungkook lo interruppe e lo abbracciò forte, Taehyung sorrise tra sé. "Non avrei dovuto arrabbiarmi con te, è stato così stupido da parte mia." Jungkook sorrise, con le lacrime che gli scendevano sul viso.

"Ne ho solo passate tante nell'ultimo mese." Ammise Jungkook. "Avrei voluto essere lì per aiutarti a superarlo." Disse Jimin. "Lo so, ma non te l'ho permesso." Jungkook tirò su col naso. Jimin asciugò le lacrime di Jungkook. "Va tutto bene? Cosa succede?" Chiese Jimin.

"È una lunga storia. Ti chiamerò più tardi in giornata." Disse Jungkook. "Okay, solo, per favore non fare niente di stupido." Disse Jimin. "È un po' troppo tardi per dirmelo adesso." Jungkook sospirò. "Solo, non preoccuparti. Ti chiamerò più tardi." Continuò Jungkook e Jimin annuì.

Jungkook uscì dalla porta posteriore invece che da quella anteriore, ma con sua sorpresa, sua madre era parcheggiata proprio davanti al marciapiede. "Sali in macchina, ora!" Urlò lei. Jungkook guardò Taehyung, stava fissando sua madre.

"Ti mando un messaggio più tardi." Mormorò Jungkook prima di camminare verso la macchina e salire. "Pensavo di averti detto di non frequentarlo!" Urlò di nuovo sua madre. "Scusa." Borbottò Jungkook. "Sei fortunato che non sei più in punizione perché hai recuperato i tuoi voti." 

Una volta a casa, suo padre restituì a Jungkook le chiavi della macchina. "Stai lontano da Taehyung. Ha una cattiva influenza." Disse suo padre. "È cambiato, ve lo posso garantire." Jungkook ci provò. "No!" Urlò sua madre.

"Va bene, okay." Sussurrò Jungkook e salì in camera sua. Chiamò Jimin e gli spiegò come le cose andavano male per lui. Come si era tagliato, beveva, rubava e si drogava. Anche come Taehyung fosse cambiato per Jungkook, non corrispondendo più allo stereotipo del 'cattivo ragazzo'. Naturalmente, Jimin era in lacrime mentre rimproverava Jungkook al telefono, ma le cose si risolsero.

Ora, si trattava solo di far accettare ai suoi genitori la sua sessualità e la sua relazione con Taehyung. Quello sarebbe stato il problema più difficile da risolvere.

Erano circa le 8 di sera quando Taehyung chiamò e disse a Jungkook di andare da lui. "Perché?" Chiese Jungkook. "Voglio solo vederti. Questo è tutto." Disse Taehyung dolcemente. "Va bene." Jungkook arrossì. "Sarò lì presto."





Nota traduttrice:
Hanno fatto pace🙂 Comunque non per mettere ansia ma mancano solo 10 capitoli alla fine😖

Vi lascio il link all'originale (https://www.wattpad.com/788396927-mine-taekook-xv) come sempre e niente, vado via, ciauuuuu

Mine|| Taekook [Traduzione Italiana]Where stories live. Discover now