Apocalypse | changlix

Capitolo 9

Lo stringo in un abbraccio ed il ragazzo comincia a piangere sulla mia spalla.

«Mi sento davvero uno stupido» esprime singhiozzando.

«Non hai colpe Channie, è solo colpa mia. Non ho mai fatto nulla per far crescere il nostro rapporto, non ti ho mai chiesto di uscire, non ho mai provato a baciarti, ho lasciato tutto in serbo per quando ti saresti fidanzato. Ti ho messo io in questa situazione scusa…» singhiozzo anch'io.

«E adesso? Ci siamo allontanati l'un l'altro senza fare nulla per fermarlo, e solo ora ci rendiamo conto di quanto l'altro sia essenziale per noi... Che facciamo?» domanda staccandosi dall'abbraccio e asciugando le mie lacrime passando il suo pollice sulla mia guancia.

«Non lo so, però mi fa ridere che siamo così stupidi e adesso ci ritroviamo a piangere assieme», ridiamo.

«Posso baciarti Hyunjin?» chiede.

Caccio una lieve risata nervosa mentre il ragazzo mi sistema i capelli dietro le orecchie.

«Non voglio esser parte di un tradimento, Seungmin è mio amico, non posso fargli questo...» dico sorridendo al ragazzo.

«Voglio lasciare Seungmin per te piccolo, sei tu chi amo davvero, non voglio perdere altro tempo» spiega.

«Ma- Chan io- io non voglio essere il motivo di sofferenza di Seungmin... Se tu lo rimpiazzi con me vivrà in una bolla in cui il suo migliore amico e il suo ragazzo l'hanno pugnalato alle spalle, non voglio farlo soffrire preferisco soffrire io» dico asciugandomi le lacrime e sorridendo come se fosse tutto ok.

«Hyunjin, ragiona. Seungmin è il tuo migliore amico no?»

«Si, dici bene».

«E tu gli dici i suoi segreti giusto?».

«Giusto».

«E tu gli dicesti anche di essere innamorato di me, vero?»

Annuisco.

«E quanto tempo fa glielo dicesti?».

«Qualche annetto fa credo»

«Ed io e Seungmin stiamo assieme da 2 mesi...» dice.

Chan ha ragione... È Seungmin ad avermi pugnalato alle spalle, lui sapeva benissimo che Chan mi piacesse eppure gli ha chiesto di uscire proprio nel periodo in cui mi tormentava tantissimo l'idea di chiederglielo io.

Io mi lamentavo sempre con Seungmin dicendo di voler uscire con Chan, lui mi dava pessimi consigli di proposito allora...

«Hai ragione Chan, è Seungmin ad avermi tradito... Ma solo una domanda, perché mi hai aiutato a capire che lui è una pessima persona anche se è il tuo ragazzo?» chiedo stranito.

Il ragazzo prende un sospiro e confessa «Seungmin ormai mi tiene in una prigione quasi. Mi manca dormire in stanza con te ma lui dice che potrebbe succedere qualcosa e non vuole. Infondo capisco la sua preoccupazione ma non può reagire come se fossi il suo cagnolino. Ho bisogno di respirare, per conto mio non con il suo aiuto... Tu sei l'unico che mi fa stare bene e sa come trattarmi, ti prego Hyunjin, facciamogli pagare quello che ci ha fatto» propone tenendomi la mano.

Gli sorrido e dico «E va bene. Sono pronto, si va avanti, è giusto così. Questa sarà la nostra vendetta».

«Ora baciami però Hyunjin, che aspetto questo momento da una vita» supplica.

Mi scaravento sul suo sorriso e comincio ad assaporarlo. Sa delle sue lacrime salate, prima gli hanno bagnato tutto il viso, e ora persino le sue labbra hanno questo sapore.

Lui ricambia subito il bacio, porta le sue mani dietro la mia testa per non farmi staccare e far rovinare questo momento. Sono così felice, anzi, siamo così felici, sento continuamente di baciare il suo sorriso, perché lo desideravamo entrambi da tantissimo forse troppo tempo. Vorrei che non finisse mai.

Mi scolla da sé affannoso, riprendiamo il respiro e mi chiede: «Ti va di fare l'amore?».

«M-ma, Chan tu non ti sei ancora lasciato con Seungmin, non sarebbe un tradimento?» chiedo.

«Ti giuro che lo lascerò, ma ti prego, facciamo l'amore. Con Seungmin non l'ho mai fatto, ho conservato la mia verginità solo per te, perché come amo te non amo nessun altro al mondo. Quindi ti prego, viviamo questo momento che aspetto da un secolo. Se Seungmin non dovesse accettare questa decisione e mi impedisse di vederti? Ti supplico sfruttiamo questo tempo assieme» implora.

Gli sorrido arrossendo, il ragazzo mi lascia un bacio a stampo mi prende per mano e ci appartiamo su una sedia a sdraio più in fondo. In spiaggia a dire il vero non sta quasi nessuno, sarà che il sole sta tramontando, ma a parte Jisung e Minho non c'è nessuno.

Prendiamo qualche asciugamano e le appendiamo intorno all'ombrellone così da evitare di esser visti e in poco tempo lascio che il ragazzo mi denudi e dedichi il suo amore e le sue cure al mio corpo.

«Piccolino mio, ti darò di tutto in questo momento, quindi goditelo» pronuncia per poi farmi sdraiare a gambe aperte sulla sdraio...

[...]

[FELIX'S POV]

Entro in camera davvero impaurito, ma sorprendentemente 0 rumori o urla...

Il problema sono le condizioni della stanza: quasi tutto ciò che era sui mobili ora è per terra, letto disfatto, telecomando evidentemente lanciato per terra e sfrantumato in mille pezzi, stessa cosa per il suo telefono...

Ok ma dov'è Changbin?

Cerco in tutte le stanze, il mio respiro aumenta sempre di più, i pessimi pensieri salgono a galla e adesso ho paura che quel balcone aperto sia un pessimo segno...

Fortunatamente, giù al balcone non c'è nulla, quindi la malsana idea che mi era passata per la testa, non è vera.

Cerco ancora fin quando non trovo il ragazzo privo di sensi sul pavimento del bagno. Ha le nocche spaccate probabilmente ha preso a pugni il muro, i suoi arti tremano ancora e lui è vivo si, respira e anche affannosamente.

«Changbin amore mio, ti prego rispondi» scoppio a piangere preso dal panico.

Cosa dovrei fare in questi casi cazzo? Qualcuno mi aiuti, ho bisogno di aiuto.

Provo a fargli la respirazione bocca a bocca, non so come funzioni precisamente ma appena sento le sue labbra vicino alle mie comincia a venirmi quasi naturale farlo rivenire.

D'improvviso sento la sua bocca chiudersi spontaneamente e baciare le mie labbra, non appena apro gli occhi mi rendo conto che il ragazzo ha ripreso i sensi. Continuo quindi anch'io il bacio, nel modo più romantico e carino che io conosca.

«Grazie Felix per avermi aiutato, ti amo» sussurra non appena mi stacco.

COSAAAAAA? MI HA DETTO TI AMO! ME L'HA FINALMENTE DETTO, NON HA MAI RISPOSTO QUANDO GLIELO DICEVO, ORA SI. LO AMO, LO AMO TROPPO, LO AMO ANCH'IO TROPPO.

Festeggio anche avanti a lui sorridendo e cacciando un urlo di gioia, agitando i pugni e battendo le mani.

Vedo anche il ragazzo accennare a sua volta un sorriso.

«Anch'io ti amo, tantissimo, ti giuro» sclero felice senza mai smettere di sorridere.

«Felix, mi puoi portare sul letto?» chiede.
Subito lo accontento, mi faccio un po' di forza e lo raccolgo nelle mie braccia fino al letto.

Lo copro con le lenzuola ma interrompe: «A dire il vero sento molto caldo e temo di essere in iperventilazione, potresti spogliarmi?» domanda ancora...