Apocalypse | changlix

🔞 Capitolo 25

Scuoto la testa appena vedo che Hyunjin nota che lo sto fissando, e Chan lo stesso. Dunque meglio che io mi faccia i fatti miei, meglio per me e per tutti.

Appena giungo le mani con Changbin parte un lento ed il ragazzo mi sorride arrossendo in volto. Emetto una risatina nervosa e guardo in basso. D'un tratto le mani del ragazzo giungono sui miei fianchi ed il suo mento poggia delicatamente sulla mia spalla.
«Non vivrei senza di te amore mio, mi fai sentire così al sicuro» sussurra mordendo il lobo del mio orecchio.
«Ahia ahia, mi fai male...», allontano leggermente il volto dal suo.

«Ma come? Non vuoi i mordicchi?» agisce rivolgendomi uno sguardo tenero. «Hey! Non coprirti la bocca quando sorridi, io amo il tuo sorriso» scosta la mia mano dalla bocca, e riempie di baci il mio sorriso. «Ehi che fai!» rido imbarazzato mentre continua a baciarmi a stampo. Appena interrompe approfitto per chiedergli «Sembri particolarmente felice questa sera, come mai?».

«Perché al mio fianco ho l'uomo più bello della mia vita, e mi sento così fortunato ad avere questa certezza al mio fianco. Vorrei solo avere la sicurezza al 100% che quest'apocalisse non avvenga davvero. Voglio stare con te per tutta la vita» stringe il mio volto, fa scontrare affettuosamente le punte dei nostri nasi, e poi comincia a baciarmi ininterrottamente facendo scivolare le sue mani sul mio sedere.

«Changbin, siamo in un ristorante, leva le mani da lì» sussurro. Fa arrivare le sue mani nuovamente sui miei fianchi, ma mi fa girare di spalle, e con la mano destra esercita pressione sulla mia anca in modo da farmi scontrare al cavallo dei suoi pantaloni. Muove il bacino lentamente a ritmo di musica quando la canzone smette.

D'un tratto parte "Obsesión - Aventura", non sono amante della musica latino americana, ma appena noto come si destreggia Changbin con il mio corpo, mi lascio totalmente trasportare. Il modo in cui i nostri bacini oscillavano tra di loro, e le innumerevoli volte in cui ho avvertito il mio membro scontrare al rialzamento sotto i suoi pantaloni.
Sta avendo un'erezione?

Scommetto di si, infondo anch'io mi sento di volare, figuriamoci come si sta sentendo lui. Per stasera voglio il meglio, voglio che sia l'esperienza più bella della mia vita, quindi devo farlo venire fino a vedere una chiazza umida nei suoi pantaloni.

Appena giunge il ritornello, tiro aggressivamente le mani del ragazzo per davanti, comportando non solo che la sua erezione scontri al mio culo, ma anche che ogni distanza venga azzerata. Porto le sue mani in ogni parte sotto la mia maglia, faccio massaggiare il mio capezzolo e gli faccio percorrere la linea degli addominali. Mentre tengo una mano sul capezzolo, l'altra gliela porto sul mio membro, separo due delle sue dita dal resto della mano, e le infilo nell'apertura della zip. «Non hai le mutante?» chiede, «Le ho solo spostate, per farmi toccare meglio» rispondo con tono malizioso.

Sento il ragazzo avvicinarsi al mio orecchio per sussurrare tutte le perversioni che gli sarebbero passate per la mente. Quando appena il mio membro si alza del tutto ed il suo dito tocca la cappella, il ragazzo geme nel mio orecchio facendomi venire al posto suo.
«Aish! Sono venuto, porca puttana».
«L'ho sentito, chiuditi la zip e andiamo in bagno, ti aiuto io».

Ci avviamo nel bagno cercando di non destare sospetti, appena chiusi in uno dei gabinetti, sbottono il pantalone e cerco frettolosamente di srotolare la carta igienica, quando Changbin mi impedisce di farlo. «Sta fermo, pulisco io» dice accovacciandosi vicino al mio membro e prendendolo tutto in bocca, succhiando da esso tutto il liquido appiccicoso. Nel mentre si sbottona la zip e comincia a segarsi, venendo sul pavimento del bagno del ristorante.

Sentire così bene la sua lingua avvolta attorno al mio cazzo mi va venire voglia di urlare il suo nome.
«Ah- Ah! Changbin-ah!» gemo con voce acuta. Cazzo, è più voglioso del solito. «Sto per venire di nuovo» mugolo affannoso quando il ragazzo si stacca improvvisamente lasciandomi con l'eccitazione a mille.
«Che fai?» domando mentre si pulisce la bocca e prova ad asciugare un po' della chiazza sul pavimento.

«Voglio conservare tutto per stasera, ti vedo così tanto assetato di sesso AHAHAH».

[...]

Sistemata la situazione usciamo dal bagno e torniamo in sala.