Capitolo QUARANTANOVE

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- L -

Non mi sarei aspettata di condividere i sedili con I.M., Shownu e il Manager, ma Kihyun e Minhyuk si sono avventati sui sedili della prima fila e non volevo condividere quella con Jooheon, perciò... eccomi qua. Dieci persone strette in un abitacolo in movimento.

Chang Kyun guarda oltre il finestrino, con una specie di sorrisetto sulla faccia che non riesco proprio a decifrare, mentre l'imponente Shownu – dal quale mi scosto leggermente, giusto perché sono rimasta un tantino traumatizzata dalla sua presa su Jooheon e dal fatto che, volendo, potrebbe farmi licenziare – ha indossato un collare imbottito e ha reclinato indietro il poggiatesta per schiacciare un sonnellino accanto al Manager, che ronfa già da un pezzo.

Ad occhi chiusi, con le labbra carnose leggermente imbronciate, Shownu sembra un dio iroso e fastidiosamente bello.

Quindi non mi resta altro da fare se non restare immobile, a braccia e gambe strette. Muoio letteralmente dalla voglia di sapere se ci abbiano sentiti, se invece abbiano dormito o se, semplicemente, stiano ignorando quello che è successo.

Forse voglio saperlo per confessare e togliermi finalmente un peso dal petto? O per capire se sia già accaduto qualcosa del genere, e avere la conferma di essere una delle tante?

Il cuore inizia a rullare più forte.

Sbircio lentamente i volti di Shownu e del Manager una, due, tre volte. I.M. è sveglio. Forza, dillo...

Ma Wonho ha detto di no!

Rifletto. Ha detto di non chiederlo a Shownu... giusto?

Che palle, avere una coscienza! Incrocio le braccia sotto al petto.

"Stai scomoda?"

I.M. mi sta fissando: non me ne ero accorta. Lo stomaco fa una capriola.

"N-no, grazie... io..."

Lui mi guarda, interrogativo.

"Ecco. Uhm." Inghiotto a vuoto.

Lui ispira e stira di nuovo le labbra in quel sorrisetto indecifrabile. "Sì?"

Sembra che ci provi gusto nel punzecchiarmi... forse perché già immagina la mia domanda? Maledetta paranoia! Fisso gli altri seduti di fronte a noi: Jooheon ha tirato su il cappuccio della sua felpa rossa e sembra che sia morto, da tanto è immobile; gli altri sono schiacciati sui loro sedili e si sente solo il ronzìo sommesso del motore, misto ai sussurri della radio a basso volume che trasmette le informazioni sul traffico.

E alla fine, mi butto. O meglio: articolo le parole molto lentamente, in sussurri timidi e modulati:

"Hai... avete... dormito bene, stanotte?"

BOOM.

- J -

Sono le 6:15, stanno sonnecchiando un po' tutti e io mi sento strano.

Non riesco a prendere sonno, né a riposare il cervello. Probabilmente voglio solo telefonare alla mia famiglia, avere un attimo per me e scaricare la merda di stanotte, ma non so come.

Quando sento dei bisbigli alle mie spalle, tuttavia, mi impongo di restare immobile e al contempo fisso gli occhi sullo specchietto retrovisore.

Perché sono un idiota curioso.

Ma, anziché vederci riflessa questa stagista stronza che ha osato giudicarmi... incontro gli occhi di Minhyuk.

- L -

"Che intendi?"

Ah, ora giochi con me? Che stronzo! Mi mordo il labbro inferiore. Chang Kyun non mi toglie gli occhi dalla faccia che, da cianotica, sta prendendo fuoco di nuovo. Vaffanculo, cazzo!

"Quindi avete dormito bene, sono... contenta."

Chang Kyun sospira. Si china, poi scioglie il nodo delle All Star.

Cos...

"Kihyun ha usato i tappi per le orecchie e a Hyungwon non servono, perché tanto dorme lo stesso" bisbiglia pianissimo. Annoda di nuovo i lacci.

"M-ma..."

"Io e Shownu abbiamo dormito bene." Abbassa il piede, poi mi guarda e stavolta non trattiene una risatina: "Sai, è stato un po' come ascoltare la televisione."

DEVIL - Lasciami andare *** Monsta X Boys Series vol. I***Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora