forced marriage. parte due (finale)

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Appena torno a casa noto che tutte le luci sono spente, apro la porta e entro in casa per poi accendere la luce del soggiorno
"Niall?" Lo chiamo ma nessuna risposta, salgo di sopra e quando apro la porta della camera da letto trovo Niall nudo sopra una ragazza anche lei nuda
"O mio dio" dice la ragazza coprendosi il seno con le mani, il resto del suo corpo era coperto dal lenzuolo bianco del letto
"Ops, scusate l'interruzione, magari potevi avvertirmi Niall, tolgo subito il disturbo" dico chiudendo poi la porta, scendo di sotto e prendo una bottiglia di vino e tre bicchieri, li poggio nel tavolino e ne riempio uno col vino rosso, mi tolgo i tacchi e poggio i piedi nel tavolino, poco dopo Niall e la ragazza scendono le scale questa volta vestiti
"Posso spiegare" dice Niall venendo verso di me
"Meglio che vada" dice la ragazza, mi alzo e prendo il bicchiere di vino, mi metto davanti alla porta e le sorrido
"No, resta, beviamoci qualcosa tutti insieme no?" Dico, lei deglutisce e guarda Niall che scuote la testa impaurito, si siedono nel divano e li riempio i bicchieri
"Allora, da quanto va avanti? Ti ho già vista, eri in un pub con Niall la settimana scorsa e vi stavate baciando, carino il vestito che indossavi comunque, il rosso ti dona" dico sorseggiando il vino
"Uhm...grazie" sussurra la ragazza
"Ci conosciamo da tre mesi" risponde Niall a bassa voce
"E da quanto scopate insieme?" Chiedo interessata mentre sorseggio il vino
"Due mesi" sussurra
"Non ho sentito Niall, puoi ripetere a voce più alta tesoro?" Chiedo con un sorriso
"Due mesi" ripete per poi mordicchiarsi le unghie delle mani
"I-io dovrei veramente andare" sussurra la ragazza
"Così presto? Oh è un vero peccato! Ma tranquilla domani Niall ha casa libera di nuovo, se volete scopare fate pure" dico aprendo la porta di casa
"Non ci rivedremo mai più" risponde lei
"Cosa?" Sussurra Niall
"Non c'è problema se volete frequentarvi, io e Niall non ci amiamo" dico
"Non credo sia giusto, ti sta comunque tradendo, non so come tu riesca a prenderla con calma" risponde lei
"Oh non la sto prendendo con calma, lo so da due mesi, e sono due mesi che mi sento morire, ma va bene così, si sa, in una coppia quando uno e felice l'altro sta male, non è così? Almeno tra i miei genitori è sempre stato così quindi non ci trovo nulla di strano, sicura che vuoi tornare a casa da sola? È buio" dico
"Uhm si, ho la macchina" dice guardando in basso
"Oh bene, sii prudente" dico salutandola
"Mi dispiace" sussurra uscendo di casa mia
"Mi dispiace" dice Niall appena chiudo la porta
"Non importa Niall" dico andando in cucina
"È vero quello che hai detto?" Chiede seguendomi
"Ho detto tante cose temo che tu debba essere un po' più preciso" rispondo
"Lo sai da due mesi? E stai male? Perché non mi hai detto nulla?" Chiede
"Perché hai una possibilità Niall, ho visto come la guardi, non è solo sesso, e non è nemmeno per lei, avete una possibilità, non mi metterò in mezzo, è giusto che tu abbia una vita, e presto potrai averla, quando non ci sarò più, tra poco quindi, potrai provare ad avere una relazione con lei, e spero davvero per voi che funzioni e che possiate essere felici" dico cercando di non piangere
"Quando non ci sarai più? Di cosa stai parlando?" Dice confuso
"Non ci pensare" dico uscendo dalla cucina
"Che vuol dire Ashley? Rispondimi cazzo!" Urla

Pov:Niall
Dopo l'ennesima giornata in studio finalmente sono a casa, ormai passavo le giornate in studio, non ho mai più rivisto Isabella, mi sento uno stronzo per aver tradito Ashely anche se lei continua a ripetere che non è successo niente di grave, lo so che ci sta male.
Sono le nove di sera e le luci sono già spente, Ashley sarà probabilmente già andata a dormire, salgo di sopra e non la vedo in camera ma noto la luce del bagno accesa e sento l'acqua della doccia scorrere.
Mi cambio e metto una felpa grigia e dei pantaloni della tuta neri, mi stendo nel letto e aspetto ma Ashley non esce dal bagno, mezz'ora dopo mi alzo e noto una pozza d'acqua uscire dal bagno
"Ashely?" La chiamo bussando alla porta, nessuna risposta e  l'acqua continua a uscire dal bagno
"Ashely apri la porta!" Urlo sbattendo la mano sulla porta, provo ad aprire tirando il pomello della porta e si apre, appena entro nel bagno il mio cuore smette di battere per qualche secondo
"Ashley" sussurro per poi correre vicino alla vasca, spengo l'acqua e vedo Ashely con gli occhi chiusi immersa sotto l'acqua, prendo un accappatoio e la prendo in braccio per poi metterla a terra e coprirla con l'accappatoio
"Ashley tesoro, apri gli occhi" dico accarezzandole il viso, prendo il suo polso e controllo il battito che per fortuna c'è, la stringo forte a me e lei paino piano apre i suoi occhi
"Niall" sussurra
"Hey, hey piccola, che stavi facendo, uhm? Mi hai fatto spaventare" sussurro con le lacrime agli occhi accarezzandole il viso
"Mi fa male tutto" sussurra
"Adesso ti prendo dei vestiti caldi, poi ti aiuto ad asciugare i capelli e andiamo in camera a riposare" dico alzandomi, la aiuto a sedersi sul bordo della vasca e torno in camera, prendo una mia felpa nera e i pantaloni neri del suo pigiama, apro il cassetto dove tiene l'intimo e prendo un reggiseno sportivo nero perché so che gli altri le stanno scomodi e delle mutande nere, torno in bagno e le passo i vestiti, mi giro mentre lei si cambia e una volta finito va in camera e si siede nel letto, prendo l'asciugacapelli e vado anche io in camera
"Vieni qui" dico facendola appoggiare al mio petto, lei mi abbraccia poggiando la testa nel mio petto e allacciando le braccia al mio busto
Attivo l'asciugacapelli e le asciugo i capelli mentre lei pian piano si addormenta addosso a me
"Buonanotte piccola" sussurro baciandole la fronte

"Hey sei sveglia" dico appena Ashley entra in cucina
"Mi spiace per ieri" sussurra
" Da quanto va avanti?" Chiedo avvicinandomi a lei
"Anni, quando avevo sedici anni mi hanno diagnosticato una brutta depressione e un disturbo d'ansia sociale, ho fatto finta di niente per anni ma in questo ultimi anno è peggiorato tutto, e non so più cosa fare, mi sento morire ogni minuto che passa" dice piangendo
"Oh piccola, vieni qui" dico abbracciandola
"Lo risolviamo insieme ok? Non sei sola, ci sono qui io" dico lasciandole un bacio sulla guancia
"Niall" sussurra alzando il viso per guardarmi
"Si piccola?" Dico accarezzandole la guancia
"Penso di essermi innamorata di te" sussurra
"Io ne sono più che certo" dico
"Proviamo a farlo funzionare?" Chiedo guardandola, lei annuisce lentamente e un piccolo sorriso appare sulle sue labbra
"Grazie" sussurra
"Per cosa?" Chiedo
"Per avermi salvato la vita" dice chiudendo gli occhi

Imagines- Niall Horan Onde histórias criam vida. Descubra agora