faided love. parte uno.

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"Niall andiamo! La casa è un casino! Per favore metti a posto almeno i vestiti" lo supplico per la millesima volta
"Ora non posso sto lavorando" risponde senza nemmeno alzare gli occhi dai fogli bianchi che tiene tra le mani
"Stai sempre lavorando Niall! Ci metti cinque minuti a sistemare i vestiti" dico sospirando, lo vedo alzarsi ma poco dopo la porta viene chiusa davanti a me.
"Sai cosa? Vivi nel tuo casino" sussurro andando nella mia stanza, mi siedo sul letto e inizio a leggere un libro, ma dopo poco sento gli occhi farsi pesanti e scivolo nel sonno.
Appena mi sveglio noto che la luce del giorno è ormai calata nel buio della notte, controllo l'ora e vedo che è passata l'ora di cena, mi alzo dal letto vado in cucina, nella strada per la cucina noto Niall nel divano col computer tra le gambe e il telefono all'orecchio, decido di non disturbarlo e vado direttamente in cucina.
Mentre preparo qualcosa da mangiare sento Niall parlare
"No, verrò domani e ci parlerò io, fissami un appuntamento con Jason verso le nove di domani" ovviamente Niall parla di lavoro, parla solo di quello ormai.
Ricordo quando eravamo innamorati, ci tenevamo per mano e guidavamo nel buio della notte tra le luci delle città, senza una meta, c'eravamo solo io, lui e i nostri cuori innamorati.
Metto la cena sul tavolo e inizio a mangiare continuando ad ascoltare Niall parlare
"Grazie Alex, non so cosa farei senza di te dolcezza" chiude la chiamata lasciandomi a bocca aperta.
Dolcezza
Tempo fa quello era il mio soprannome, ora chiama così la sua segretaria, ormai succede da tempo ma ogni volta è come una pugnalata al cuore.
"Oh sei sveglia, domani sono all'ufficio tutto il giorno" mi avvisa
Domani
25febbraio 
Cinque anni di matrimonio.
"Domani?" Sussurro senza alzare gli occhi verso di lui, sento solo una singola lacrima bagnare la mia guancia così mi alzo dal tavolo a testa bassa e vado verso il bagno chiudendo la porta dietro di me.

Pov:Niall
Appena entrato in ufficio Alex viene verso di me
"Buon giorno signor Horan, le ho portato il suo caffè e ho ordinato i fiori per sua moglie, dovrebbero arrivare a momenti" mi dice sorridendo
"Grazie dolcezza, perché dei fiori per mia moglie?" Chiedo bevendo un sorso del mio caffè
"Signor Horan oggi è il vostro quinto anniversario di matrimonio" sento un po' di disprezzo nella voce di Alex e capisco subito perché.
Mi sono dimenticato il mio anniversario di matrimonio.
"Dolcezza tu mi salvi sempre! Grazie per aver ordinato i fiori" dico
"Nessun problema signor Horan, le farò recapitare a casa sua" dice lei svanendo nel corridoio.

Pov: Ashley
Il campanello suona così apro la porta e vedo un ragazzo alto moro dagli occhi marroni con dei fiori in mano
"Ci sono dei fiori per la signora Horan" dice
Niall non si è dimenticato.
"Grazie" dico prendendo i fiori, il ragazzo mi porge un sorriso e va via
Appena poso i fiori nel tavolo noto un bigliettino bianco con su scritto

Meriti di meglio. Si è dimenticato.
Alex-

Sento le lacrime bagnare il mio viso e non provo neanche a fermarle, vado verso la mia camera e prendo il mio vestito rosso e i tacchi neri, mi vesto e prendo la borsa e i fiori per poi andare all'ufficio di Niall.
Appena arrivo vedo Alex sorridermi e porgermi un "mi dispiace"
"Grazie per avermelo detto" le sorrido e vado verso l'ufficio di Niall, appena apro la porta sento un suo sussultò
"Ashley! Mi hai spaventato a morte!" Dice con una mano sul suo cuore
"Fottiti Niall" dico lanciandogli i fiori addosso
"Tu e il tuo lavoro del cazzo, sono stanza delle tue stronzate, sono stanca di dover pregare per le tue attenzioni! Come puoi dimenticarti il tuo anniversario di matrimonio? Come?!" Urlo con le lacrime sul viso
"Tesoro, mi è solo passato di mente!" Dice alzandosi e venendo verso di me cercando di abbracciarmi
"Non toccarmi Niall" dico per poi girarmi e andare verso l'uscita ignorando tutti gli occhi addosso a me
"Ashley tesoro aspetta!" Sento Niall rincorrermi ma non lo ascolto e cammino fuori dall'edificio tornando in macchina.
E non so bene come, ma un ora e mezza dopo mi ritrovo davanti a casa di mia sorella con dei borsoni rossi tra la mani.

Pov:Niall
Tornato a casa la prima cosa che noto è la casa in un perfetto stato, fin troppo perfetto.
"Tesoro?" Chiamo Ashley ma la casa è in silenzio.
Un silenzio troppo silenzioso.
Corro verso la nostra camera ma i vestiti di Ashley sono spariti, e per terra ci sono le foto del nostro matrimonio a terra spezzettate
"Cazzo" sussurro sentendo il mio cuore smettere di battere.
Cerco per tutta la città ma di lei non c'è traccia, poi qualcosa rompe un silenzio troppo forte.
Il mio telefono squilla e leggo il nome del mio avvocato sullo schermo
"Pronto?" Rispondo
"Niall, è arrivata una richiesta di divorzio dall'avvocato di tua moglie" ed è lì che il mio cuore si ferma completamente.
Chiudo gli occhi mentre ripenso a tutte quella attenzioni che avrei dovuto darle, a tutto l'amore che lei meritava, a tutto quello che ho buttato al vento.
"Accettala" le mie labbra si muovono da sole
"Niall sei sicuro?" Chiede il mio avvocato
"Si, glielo devo, dopo tutto quello che non le ho dato, farmi da parte è tutto ciò che posso fare" rispondo chiudendo la chiamata, poggio la testa sul volante mentre alcune lacrime bagnano le mie guance, le mie mani stringono il volante, i miei occhi si chiudono, e il mio cuore si spezza.

Imagines- Niall Horan Where stories live. Discover now