Ciao, mi chiamo Amina,ho tredici anni e sono abbastanza stronza. Mi piace ascoltare musica,e stare fuori,non sono una tipa cattiva o bastarda. Ho una migliore amica anche a lei piace ascoltare musica ma a differenza mia lei ha quattordici anni, è stata bocciata una volta e ora sta in classe con me. Questa sono io
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Questa è la mia migliore amica,Giada
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Oggi devo andare a scuola. Mi alzo e spengo la sveglia poi vado a vestirmi. Non mi trucco,i miei non vogliono che vada a scuola con quattro kili di trucco in faccia,di solito mi trucco quando devo uscire con amici. Chiudo la porta e scendo, incontro Giada,se ve lo state chiedendo i miei lavorano. Arrivammo a scuola e io inizio a farmi tanti problemi. Oggi ho un'interrogazione e anche una verifica,ho studiato ma io e l'ansia siamo migliori amiche.
Entriamo in classe mi metto a ripassare tutto. Giada:Ma chiudi sto libro Io: Giada lo sai che sto morendo dall'ansia Giada: Andrà bene, tranquilla tu sei molto brava. Entra la professoressa di matematica con un ragazzo di carnagione abbastanza scura con dei capelli un po' mossi,che bello pensai. P.Mat: Ragazzi lui è Amed,Amed vai a sederti vicino a Amina Si siede accanto a Me,gli sorrido ma lui mi ignora, vabbè, mi rimetto a ripassare Geometria. P.Mat: Vediamo oggi chi devo interrogare....Amina! Ha studiato? Io:Si ∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆ Eravamo all'ultima ora e non ce la facevo più,sono stata interrogata e ho preso 9,abbiamo fatto la verifica e niente ora stiamo aspettando che suoni la campanella.
Sono appena uscita e sento Giada chiamarmi mi giro e la vedo,tutta sorridente,beata lei. Giada:oggi esci? Io:non penso,devo studiare e devo aiutare mamma Giada:Riuscirai mai a divertirti? Io:Lo sai che devo studiare Giada:Daiii lascia stare lo studio per una volta Io:ok Giada:Siiiiiiiiiii,hai visto quant'è fregno il tipo Io:quale tipo? Giada:il nuovo ragazzo Io:Amed? Giada:Si lui Io:Carino Giada:Carino?! È bellissimo Io:Oh scusa non volevo offendere la luce dei tuoi occhi Giada:Scema Dice ridendo Io:Quindi che si fa? Giada:Sta sera alle otto Io: sicura? Non gira gente buona da queste parti e si farà buio Giada:si si sono sicurissima,ci vediamo dopo ciaooo
Sono sola e sto andando a casa,mentre salivo le scale vedo un gruppetto di Ragazzi,con loro c'era anche Amed,ma cavoli suoi io non gli parlo più. Apro la porta e non trovo nessuno,come sempre mangio e poi mi metto a studiare.
2 ore dopo Ho finito di studiare,mi sono anche anticipata i compiti per i prossimi giorni. Ho sistemato un po il salotto,faccio troppo casino. Dato che sono quasi le otto vado a vestirmi
Ho scelto questo
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Metto le mie air force 1 e scendo
Chiamo Giada ma non risponde, quindi aspetto che mi chiami lei,nel frattempo mi sono seduta su una panchina e sto fumando,i miei non lo sanno se lo sapessero non Oso immaginare la loro reazione.
È come se sentissi la presenza di qualcuno ma non ce nessuno, sono pazza,ha ragione Giada ogni tanto dovrei staccare e divertirmi anche io.
Mi arriva un messaggio e Giada,non può venire. Vabbè,non fa niente non è la prima volta che fa così. Mi alzo e inizio a girare per le strade di San Siro,in lontananza vedo Amed e il suo gruppetto venire verso di me,cambio direzione non vorrei essere " picchiata " o cose del genere. Mi stavano dietro Sento Amed gridare il mio nome,non gli rispondo,mi siedo sono già stanca. <<Tu fumi?>> Mi giro per vedere chi è,Amed
Io:Si io fumo,vuoi? Dico mentre gli passo la sigaretta Amed:si grazie A rompere quel silenzio è lui che mi chiede<<Quanti anni hai?>> Io: tredici,tu? Amed: Quattordici,sono stato bocciato Io: Anche la mia amica è stata bocciata Amed:Quella bionda che oggi ha rischiato di andare dal preside? Io:Si, proprio lei Amed: È carina,ma non fa per me Io:A lei piaci Amed:lo so,me l'ha detto Io: perfetto,ci vediamo domani a scuola,dico mentre mi alzo Amed:Ok,a domani
