Scendo dal mio autobus,e mi dirigo a casa di Amed.
Aveva detto alle otto,ma sono le otto e mezza, vabbè.Busso e mi apre Amed.
Io:Ciao
Non mi rispondeIo:Amed? Tutto ok?
Amed:Con chi eri?
Io:Se mi hai chiamato per farmi il quarto grado io me ne vado
Amed: Sono due mesi che fai così,non stai quasi mai A San Siro,pensi che io sia stupido?
Io:Ma che stai dicendo?!
Amed:NON FARE FINTA DI NIENTE,CON CHI SEI STATA, DOV'ERI?!
MI HAI TRADITOIo: certo che no!
Amed:dammi il telefono
Io:no
Amed:AMINA!
Io:Ma che vuoi?
Amed:Mi devi dare il tuo telefono.
Io:Tieni
Glielo do e poi mi siedo sul divano.20minuti dopo
Io:Me lo dai?
Amed:Sei andata a Rozzano?
Io: perché?.
Amed:Sei ANDATA A ROZZANO E NON CI HAI DETTO NIENTE.
CI HAI TRADITO!Io:IO NON VI HO TRADITO,SMETTILA,BASTA
Dico piangendo
Amed:Vattene
Prendo tutto e me ne vado.Fanculo tutto.
Spazio autrice
Scusare se sto capitolo è corto ma devo studiare, perché io, Amina la cretina,si è appena ricordata che domani ha una verifica.
P.s. I prossimi capitoli saranno a tema InstagramCiauuuuu
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A Noi Due Ci Conviene Lasciare Tutto E Tutti// Amed
Fanfictionnon spoilero Niente mi dispiace nella storia ci saranno personaggi immaginari e niente spero vi piaccia