* Sono arrivata,e c'è un'aria tesa,non mi piace affatto. Sono preoccupata,in giro non c'è nessuno,cosa molto strana perché quando venivo qua c'era un bel po' di gente in giro.
Entro nel palazzo in cui abita Vincenzo e inizio a salire le scale.
Busso alla porta ma non apre nessuno,e io mi stringo sempre di più nella mia calda felpa.
È da dieci minuti che sto aspettando, Ho provato a chiamarlo al telefono ma non risponde, così come tutti.
Tira un'aria molto fredda,e mi sono pentita di non aver messo qualcosa di più pesante addosso.
È passata mezz'ora e io ,dato che mi sono stufata, inizio a scendere le scale,per andare a casa mia. Non so cosa sia successo,ma è strano,anzi stranissimo,ci sono sempre. Sono preoccupata,si saranno cacciati in grossi guai.
Amed's pov
Sono stufo di questa storia. Non c'è la faccio più. Mi manca Amina. Oggi sto ignorando tutti,ho provato a parlare ma so che nessuno mi capisce.
Fine pov
Amina's pov
Sono arrivata a San Siro,che già mi mancava. Ho paura di incontrare Amed,non saprei che dirgli.
Mentre camminavo e guardavo il telefono ho sbattuto contro qualcuno, Vincenzo.
Io:E tu qua? Che ci fai?
Paky:oh scusa, Niente niente
Fa per andarsene ma io lo prendo per il braccio,non può prendermi per il culo.
Io: Vincenzo ora tu mi dici che ci fai qua
Paky: Ammó non stavo a fa' niente Statti tranquilla
Io:tu qua non ci vieni mai, è successo qualcosa?
Paky:No no,non lo dire neanche per scherzo
Io:E allora perché hai un coltellino nella tasca destra?
