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Sono le quattro del mattino e mio padre sta dormendo, prendo una borsa e ci metto dentro pantaloni, magliette e tutte le cose necessarie.

Prendo le cuffie e il carica batterie.

Prendo la chiave di casa,ma prima di uscire decido di scrivergli un biglietto.


"So che ti starai chiedendo ' dov'è Amina' ma sappi che io per te non ci sono più.

Ti ringrazio però,per avermi cresciuto,e avermi anche fatto conoscere il lato oscuro delle persone.Io ho conosciuto il tuo lato oscuro,e se devo essere sincera mi dispiace per te.

Hai un cuore grande per alcune persone,per le persone sbagliate.Mi hai dimostrato affetto,ma molto raramente.Non so se ti mancherò,ma anche se fosse,non mi interessa.

Addio"


Dopo aver scritto gli lascio il biglietto sul tavolo,chiudo la porta lentamente ed esco.

Penso che andrò un po' lontano,dove lui non potrebbe trovarmi.

**

2 mesi dopo


Eccomi qua,sono passati due mesi.

Io e i ragazzi ci sentiamo spesso, quasi tutti i giorni.Anche con Vincenzo ho iniziato a parlarci di nuovo. 

Sono in Sardegna.

Si,lo so, è una cosa da matti,ma io avevo bisogno di scordarmi il male che mi è stato fatto. mi manca Z7,so che in nessun posto c'è quel affetto loro.

Loro sono unici nel loro genere,non vado più a scuola,ma lavoro.

Vado in un bar che sta molto vicino da dove abito io.

La Routine è cambiata,il mio unico pensiero è Z7,mio padre non so che fine ha fatto.

Non ho più avuto contatti,con mia madre invece si.

Lei sa tutto,ha anche iniziato a lavorare.

Tecnicamente ascolto solo musica.

Tutto il giorno,mi fa stare bene la musica.

Riesce a cambiare il mio umore.

Mi vesto e mi preparo per un'altra giornata di lavoro.

Poi,questo pomeriggio vado al mare.




Spazio autrice

Non mi fa più scrivere in corsivo o in grassetto,solo in stampatello.

Ah,vi volevo dire che domani aggiorno solo la storia su Baby.

A Noi Due Ci Conviene Lasciare Tutto E Tutti// AmedWhere stories live. Discover now