10- but i crumble completely when you cry

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Minho si risvegliò in un letto vuoto

La sensazione di calore che lo ha avvolto per tutta la notte era ormai sparita, lasciando posto a dei brividi di freddo

Sbadigliò e si mise seduto

I dolori sembravano andare meglio

Alzò la maglia e controllò i lividi sullo stomaco, che fortunatamente non erano più violacei, ma verdognoli, quasi spariti

Si alzò e andò in cucina, aspettandosi seungmin intento ad uscire e pronto a dirgli che la colazione era in cucina ad aspettarlo, ma invece di trovò davanti Jisung, intento a maneggiare la padella sui fornelli

Si affiancò a lui e guardò cosa stesse facendo con la padella

«buongiorno»

«giorno»
Gli rispose sorridendo

«pancakes?»

«no, sono crepes»

Minho annuì e continuò a guardare Jisung fare le crepes come se fosse la cosa più interessante del mondo

«marmellata o Nutella?»
Chiese il corvino una volta finito di cucinare

«è uguale, scegli tu»

Disse sedendosi a tavola e versandosi del succo

« va meglio con i dolori?»

«molto. Seungmin è andato di già?»

«mhmh, è venuto a svegliarmi poco prima che se ne andasse»

«capito.»

I due fecero colazione, e mentre Jisung metteva le stoviglie nel lavandino interruppe il silenzio che si era formato

«tornerai a casa?»

«credo di sì. Sono preoccupato per mia madre quindi voglio andare a controllare»

Solo dopo aver detto la frase minho si accorse di non aver detto nulla al riguardo a Jisung

Dall'altra parte però Jisung decise di non fare domande

«vuoi che venga con te?»

«no davvero lascia stare, meglio che vada da solo.»

«va bene, posso almeno darti uno strappo fino a casa? Non voglio farti camminare»

Minho sospirò

«tanto non mi lascerai stare se non dico di sì, quindi va bene»

Jisung sorrise imbarazzato e senza dire niente i due si diressero verso la macchina

Il tragitto fu silenzioso

Molto silenzioso

«puoi fermarti qui, la mia casa è quella lì»

Disse Minho indicando una piccola casetta alla fine del rettilineo

«sicuro?»

«si, stai tranquillo non Morirò se cammino fin lì»

Disse cercando di sdrammatizzare

«va bene... Ma scrivimi appena entri nella tua stanza.»

Voglio sapere che sei sano e salvo

Lo avrebbe voluto dire, ma poi la sua preoccupazione sarebbe stata troppo evidente

«lo farò. Ciao »

Disse uscendo dalla portiera e voltandosi preparandosi a camminare

«oh»

Disse tornando indietro

HaPpy || minsungWhere stories live. Discover now