20- l'importante è che sia ancora qui

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«siamo noi, che gli è successo?»

Jisung sentì il cuore accelerare a mille nel suo petto

Ti prego

«qualcuno di voi è donatore di sangue? »

«io, sono zero negativo, donatore universale»

Si offrì Jisung, senza esitare un secondo e senza dare il tempo ai ragazzi di ricordare il loro gruppo sanguigno

«mi segua»

Lo portarono in una piccola stanzetta, dove il medico stesso poi fece il prelievo

«prenderò un paio di litri»

Disse inserendo il piccolo tubo

«è grave?»

Chiese Jisung, sperando di ricevere risposta

«purtroppo si, ma stiamo facendo il possibile»

Guardò la busta accanto a lui raggiungere la tacca che indicava un litro

« vi prego salvatelo. Non riuscirei a vivere senza di lui»

«non posso prometterle nulla, ma ci proveremo.»

Estrasse il tubo una volta riempita la busta di plastica, dando un succo di frutta all'arancia a Jisung

«beva questo e torni a casa, ne avremo ancora per molto»

«grazie.»

Disse Jisung afferrando il succo e uscendo dalla stanza camminando lentamente

«che ti hanno detto?»

Chiese Felix una volta che il corvino prese posto e iniziò a bere dalla cannuccia

«è grave, e ne avranno ancora per molto lì dentro»

«forse è meglio se torniamo a casa. Torneremo domani mattina presto per sapere come sta»

Disse seungmin, ricordando che quella mattina sarebbe dovuto andare all'università a fare un esame

«voi andate, vi terrò aggiornati»

«vuoi rimanere qui?»
Chiese hyunjin

«non ho intenzione di andarmene se non so che è uscito vivo e vegeto da quella stanza»

Disse determinato

«rimarrò io con lui, voi tornate a casa, dovete essere stanchi, vi si legge in faccia»
Disse il padre di Jisung rassicurando i ragazzi che il figlio non sarebbe rimasto da solo.

« non esitare a chiamarci appena si sa qualcosa»

«lo farò»

Assicurò Jisung, sperando di portare buone notizie

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Prese il telefono per la milionesima volta, controllando l'orario

6:57 am

Erano passate altre quattro ore e ancora nessuna notizia.

Suo padre si era addormentato accanto a lui, in una posizione abbastanza scomoda per il suo povero collo, di sicuro si sarebbe lamentato una volta sveglio

Mise la testa tra le mani, sentendola pulsare sempre di più

Non aveva chiuso occhio, nonostante il suo cervello gli stesse ordinando di dormire e dargli una pausa

Sarebbe scoppiato a piangere di nuovo se solo ne avesse le forze

La vita di Minho era appesa a un filo da ore, e Jisung si stava aggrappando a quel filo come fosse un ancora, pregando che non si spezzasse

Stava aspettando da ore, e l'unica conversazione avuta con un medico non lo ha di certo rasserenato

Sospirò

Più tempo passava e più pensava al peggio.

Cosa avrebbe fatto se fosse successo il peggio?

Come avrebbe metabolizzato la cosa?

Si alzò in piedi, sentendo la schiena fargli male

«ragazzo»

Si girò, trovandosi davanti lo stesso medico che gli fece il prelievo qualche ora prima

«ti avevo detto di andare a casa»

Disse porgendo una pasticca per il mal di testa e una bottiglietta d'acqua al corvino, che afferrò entrambe, e mangiò la pasticca

« e io non la ho ascoltata»

Il medico sospirò, preoccupato per il ragazzo davanti a lui, che non aveva una bella cera

«come sta?»

«sono uscito dalla sala operatoria una decina di minuti fa perché ho finito il turno, mi ha dato il cambio un collega, ma l'ho lasciato che era sul lettino ancora vivo.»

Jisung gli sorrise

«grazie mille.»

«entro un ora sicuro ti faranno sapere qualcosa, ma è sopravvissuto a delle ore abbastanza critiche sotto i ferri»

«va bene, grazie ancora»

«non c'è di che ragazzo»

L'uomo si allontanò, lasciando dietro di sé un Jisung sollevato.

Minho stava bene

Torno a sedersi col cuore più sereno, scrivendo poi ai ragazzi cosa gli aveva detto il medico

Passò un altra mezz'ora quasi in un batter d'occhio, e nel mentre i ragazzi erano tornati in ospedale, felici della notizia

«te l'avevo detto che ce l'avrebbe fatta»

Disse Chan, abbracciando il minore, che ricambiò la stretta

« presto sapremo bene come sta, ma sapere che è vivo è un sollievo»

«se dopo questo non torni a casa e dormi per almeno 10 ore ti strappo i capelli uno a uno»

Disse Felix Facendo sorridere l'amico

« stanne certo, appena tornerò a casa andrò il letargo»

Disse strofinandosi un occhio

La testa andava leggermente meglio dopo aver preso la medicina che il medico gli aveva gentilmente offerto, ma era decisamente stanco e stordito

Si sedette di nuovo sulla sedia, sbadigliando

« davvero non hai dormito neanche 5 minuti questa notte?»

Chiese changbin , ricevendo un no come risposta

«si regge a malapena in piedi e lo chiedi anche?»
Chiese hyunjin, ricevendo uno schiaffetto dietro il collo da jeongin

«ow! Ma perché li hai fatto?!»

«la delicatezza hyunjin. Non ha passato una bella nottata»

«non c'era bisogno di usare la violenza»
Disse sbuffando, essendo drammatico come suo solito

Nel frattempo Jisung sorrise guardando i due bisticciare

« se Minho ti vede così ti beccherai una bella lavata di testa lo sai?»

Disse seungmin, sedendosi accanto a lui

Jisung fece spallucce

« non fa niente»

L'importante è che sia ancora qui

HaPpy || minsungWhere stories live. Discover now