The Song Of Pain 2 ~Jungkook&Reader~

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POV y/n

<<Amore... Sveglia, farai tardi a scuola!>>
Mi chiama dolcemente dandomi un bacio in fronte
<<Mh, ancora cinque minuti...>>
Imploro con voce assonnata
<<Dai piccola, sveglia!>>
Esclama prima di tirare le coperte, lasciando il mio povero corpo scoperto, soggetto all'aria fredda che mi circonda
<<Noooooo fa freddo!>>
Urlo scocciata
<<Andiamo piagnucolona! Oggi ti accompagno io a scuola.>>
<<Che rompipalle!>>
Lo insulto alzandomi e andando in bagno.

Dopo essermi fatta la doccia, truccata e vestita esco scendo in cucina dove trovo kookie
<<Ehi, ti preparo la colazione?>>
Mi domanda con un sorriso tenerissimo
<<Buongiorno, no grazie!>>
Mi avvicino a lui, incrocio le braccia dietro il suo collo e gli do un bacio a stampo
<<Buongiorno... Noto che la mia piccolina mi ha ascoltato>>
Commenta accarezzando l'enorme alone viola sul mio collo
Alzo gli occhi al cielo rassegnata, per poi fissarli nei suoi

<<Oggi vuoi davvero accompagnarmi in università?>>
<<Certo! E quando arriviamo, mi indicherai lo stronzo!>>
Si stacca da me con un sorrisino che non promette nulla di buono
<<Jungkook...>>
<<Tranquilla andrà tutto bene, andiamo!>>
Afferma prendendo il suo giubbotto e aprendo la porta, facendomi segno di seguirlo.

Arrivati a scuola, scendiamo dalla macchina.
Mi guardo intorno notando da subito Mr. Bellezza
<<Allora chi è lo stronzo?>>
Mi chiede avvicinandosi a me e poggiandosi alla macchina
<<Quello che sta venendo verso di noi>>
Gli dico con aria schifata
<<Perfetto!>>
Mi afferra per i fianchi, mi tira a lui, si abbassa la mascherina e mi bacia.
Ricambio senza esitare, circondo il suo collo con le braccia cercando un po' di coprirgli il viso, non vorrei che qualcuno lo riconoscesse o peggio che scattasse foto.

A distrarci dal nostro momento arriva Mr Bellezze, con il colpo di tosse più finto che abbia mai sentito.
<<Y/n! Ma allora il tuo fidanzato esiste!>>
Mi provoca con tono odioso
<<Già...>>
Si stacca e indossa di nuovo la mascherina.
Sposta il suo sguardo da me a lui
<<Esisto e approposito, ti do due scelte, vedi un po' quanto sono generoso.
La prima: se lasci in pace la mia fidanzata, non la guardi, non gli parli, non la pensi, non ti avvicini a lei, continuerai a respirare e vivere la tua inutile esistenza.
Altrimenti, e qua arriviamo alla tua seconda scelta: se continui a provarci arriverò io e ti taglierò quel minuscolo organo riproduttivo troppo sopravalutato. Decisione tua!>>
Espone tutto ciò con una naturalezza e un sorriso a tratti inquietante.
Durante il suo discorso ha circondato i miei fianchi con le sue braccia.
Mi teneva stretta a lui come per proteggermi, mentre me la ridevo contenta della sua gelosia.