The Song Of Pain 2 ~Jungkook&Reader~

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Pov y/n

<<Piccola sveglia...>> Sentì la sua voce sussurrarmi all'orecchio, e i suoi denti mordermi il lobo.
<<Mh, ancora cinque minuti>> Dissi girandomi, finendo con la faccia contro il suo petto, che abbracciai senza pensarci troppo.
<<Coraggio, è pronta la colazione!>> Ridacchia accarezzandomi i capelli.
Aprì lentamente gli occhi mentre sbadigliavo

<<Buongiorno amore mio!>> Mi diede un dolce bacio sulla fronte
<<Buongiorno!>> Ricambiai sorridendo
<<Tieni, prendi una mia felpa e vieni di la, stanno gli altri>>
Mi porge l'indumento aspettando che la indossassi.
Uscimmo dalla stanza, e ci avviammo verso la cucina
<<Buongiorno!>> Li saluto sedendomi sulle gambe di Jungkook e incominciamo a mangiare.

<<Noto che vi siete divertiti!>> Scherza Yoongi indicando i succhiotti evidenti che sporgevano, sia dalla mia felpa, che dalla maglia che Jungkook indossava.
<<Hyung!>> Lo rimproverò il corvino, facendo ridere gli altri.
Ora che ci faccio caso, ci sono anche alcuni segni delle sue dita sulla parte alta delle miei cosce, quando me li ha fatti?
<<Coraggio bimbi, mangiate, che ci aspetta una giornata faticosa!>> Ci ammonisce Nam, riferendosi al discorso, che tra qualche ora, faremo con Bang PD.

Io e Jungkook ci scambiamo uno sguardo un po' preoccupato, se Bang non si schiererà dalla nostra parte, io e Jungkook dovremo separarci di nuovo...
Mi mordo il labbro nervosa, ma il dolce bacio, che il ragazzo sotto di me mi lascia sul collo, fa dissolvere tutte le mie paure, tranquillizzandomi.
<<Sono sicuro che Bang sarà dalla nostra parte, ma se anche così non fosse, a noi non importerà chiaro!?
Ricorda la promessa, rimaniamo insieme...>> mi sussurra, stringendomi in un caldo abbraccio.
Mi girò verso di lui lasciandogli un bacio a fior di labbra, sussurrando un <<Promesso>>, provocando il suo dolce sorriso da coniglietto.
<<Si, è definitivamente tornato tutto alla normalità.
Se continuo a respirare quest'aria piena di zuccheroso amore, mi verrà il diabete>> si intromette Yoongi
<<Goditi la vista, senza far finta di esserne schifato, e non dare fastidio Yoongi-hyung>> lo rimproverò Jimin tirandogli una gomitata.

Finita la colazione, ognuno va nella propria stanza per finire di prepararsi.
<<Jungkook, andrà tutto bene, vero?>> Gli chiesi, mentre si stava cambiando
<<Si amore mio, andrà tutto bene e noi staremo insieme>> mi rassicurò prendendomi dalla vita, schiacciandomi contro il suo petto e donandomi un soffice bacio tra i capelli.

[...]

Eravamo appena arrivati alla Hybe, Jungkook mi stringeva la mano, mentre percorrevamo i vari corridoi che ci separavano dalla nostra meta.

Dire che ho paura, è riduttivo.
Nonostante i numerosi tentativi del mio ragazzo di tranquillizzarmi, non posso far altro che immaginare i peggiori scenari, rendendomi irrequieta.

Arrivati davanti la porta dell'ufficio, ci fermammo tutti per qualche secondo, prima di bussare.

<<Ragazzi, che ci fate qui?>> La voce improvvisa di Bang PD ci spaventò.
Arrivando dalle nostre spalle, ci girammo tutti e lo guardammo sorpresi
<<Ho fatto tardi, capita a chiunque>> ci spiega sorridendo, avanzava di qualche passo per raggiungere la porta del suo ufficio.

Tutti ci spostiamo sui bordi del corridoio lasciandogli un passaggio, stava per aprire la porta quando, votandosi verso Jungkook, mi notò.
<<Y/n! Da quanto tempo! Siete tornati insieme?! Ne sono così felice! Quando il vostro manager mi disse che vi eravate lasciati, non volevo crederci. Si vede troppo che siete innamorati persi! Ho sempre tifato per voi! Siete così belli insieme, i vostri figli saranno bellissimi!>> Mi salutò allegramente. Facendomi arrossire per l'ultima frase.
Il suo discorso però ci stupì.
Lui non sapeva nulla?

<<In realtà, siamo qui per parlarle di questo...>> Spiegò Jungkook ancora stranito.
<<Ok, entrate prego, mettetevi comodi!>> Disse aprendo la porta e andandosi a sedere, dietro la scrivania riportante il suo nome.

Dopo esserci scambiati veloci sguardi entrammo, io e Jungkook ci sistemammo sulle due sedie poste davanti la scrivania, gli altri invece rimasero in piedi dietro di noi

<<Bang le sembrerà stana come domanda, ma qual è la motivazione per cui ci siamo lasciati, cioè il manager cosa gli ha riferito?>> Incominciò Jungkook
<<In realtà non mi ha parlato di un motivo in particolare, mi ha solo detto che avevate litigato e che vi eravate lasciati, per questo aveva dato ordini alla security di non farti entrare>> spiegò confuso, rivolgendomi l'ultima parte della frase

<<Riguardo Andy Park, invece?>> Continuai io.
Non potevo credere che avesse fatto tutto questo, mantenendo Bang PD all'oscuro.
<<Nulla di che, solo che si sono visti in un bar e poi dopo un po' fidanzati... Scusate ragazzi non capisco, perché mi fate questo domande?>> Ci chiede accigliato

<<Bang, il nostro manager le ha mentito e ha omesso molte cose...>> Gli confessa il ragazzo accanto a me che, per il nervosismo, incominciò a accarezzarmi la coscia

<<Ragazzi mi state facendo preoccupare... Da un momento all'altro dovrebbe venire proprio lui. Lo avevo chiamato, perché era da molto che non mi aggiornava su i vostri progressi. Se ci sono problemi, lo aspettiamo così ne parliamo tutti insieme?!>> Ci informa, pochi secondi prima che la porta si aprisse, rivelando la figura di quest'ultimo.
D'istinto guardo Jungkook, che stringe la presa sulla mia coscia lanciando uno sguardo di fuoco verso l'uomo.
Appena ci vide si bloccò sul posto, deglutendo a vuoto, mentre il suo colorito incominciò a sbiancare pian piano.

<<Eccoti! Stavamo giusto parlando di te...>> Lo richiamo Bang facendogli segno di entrare.
<<A si?>> Il manager mosse qualche passo all'interno della stanza, posizionandosi al lato della scrivania.
<<I ragazzi mi stavano accennando qualcosa, sul fatto che mi avessi mentito... puoi spiegarmi?!>> Continuò
Un silenzio tombale calò nella stanza, occupando minuti interi.
<<Jungkook continua, a quanto pare lui non né ha il coraggio...>> ritornò a rivolgersi a noi.
Adesso il suo tono, prima confuso, lasciava trasparire una nota di fastidio e rabbia.

<<Con piacere! Innanzi tutti, io e y/n non ci siamo lasciati per colpa di una litigata.
Ci hanno scattato delle foto mentre eravamo insieme, e questo qui, appena le ha avute sotto mano, invece di aiutarci a sistemare quel casino e farle sparire, ha preferito usarle per minacciare y/n. Costringendola a allontanarsi da me.>> Iniziò a raccontare con rabbia
<<Inoltre la storiella che gli ha raccontato, su come l'attricetta e Jungkook si siano conosciuti, non è altro che mera immaginazione.
Visto, che poco dopo aver costretto me a lasciare Jungkook, abbia felicemente e arbitrariamente, deciso di stringere un accordo con quell'altro intelligentone del manager di Andy Park, in cui costringeva Jungkook a fidanzarcisi mostrandosi alla stampa come la coppietta dell'anno>> continuai io stizzita, sentendo la rabbia ribollire
<<Cosa, per inciso, falsa.
Visto che da quando tutta questa storia era iniziata, sia io che y/n, ovviamente, eravamo completamente distrutti. E non avevo di certo voglia di essere il fidanzato di qualcuno che non fosse lei>> precisò facendomi leggermente sorridere
<<Senza parlare del fatto che, questa situazione, stava portando entrambi all'auto distruzione! Una si era trasferita in America per 5 mesi, l'altro aveva intelligentemente smesso di mangiare e iniziato a distruggersi in palestra!>> si intromise Jin indicando me e Jungkook

<<Tu hai qualcosa da dire in tua difesa?>> Chiese Bang al manager, dopo essersi preso qualche secondo per metabolizzare le varie informazioni acquisite.
Visto il silenzio di quest'ultimo, Bang PD tornò a parlare
<<Ragazzi, perché non siete venuti prima? Mi dispiace per quello che avete passato, sapete che per me, al primo posto, sta la felicità e salute degli artisti. Ovviamente spezzerò qualsiasi patto o contratto inchiodi Jungkook e la signorina Andy Park, farò sparire tutte quelle foto. Andate pure e fate attenzione. E voi due, non permettete a nessuno di separarvi e che valga per tutti! Se amate qualcuno, che nessuno vi separi!>> terminò regalandoci un sorriso

Uscimmo tutti dalla stanza, appena la porta si chiuse alle nostre spalle, mi gettai fra le braccia del mio fidanzato abbracciandolo.
<<Te l'avevo detto che sarebbe andato tutto bene!>> Sussurrò dandomi un piccolo bacio sulla guancia