The Song Of Pain 2 ~Jungkook&Reader~

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Pov Jungkook

Mi sto preparando per il mio stupido appuntamento con Andy Park.
Ho tentato in tutti i modi di convincere il manager che questa fosse un idea di merda e che fosse sbagliato, ma non ha voluto sentir ragione.

"Volente o nolente lo farai! Punto e basta! La mia non è una richiesta! Il fatto che sia venuto a dirtelo ieri, era per educazione, no perché volessi sapere la tua opinione!" È con testuali parole, mi butto fuori dal suo ufficio, stufo di sentire le mie, più che giuste, lamentele.

Ho indossato un maglione a gola nero e dei Jean del medesimo colore, entrambi erano aderenti, tanto quanto bastava per far notare i muscoli, ma senza farmi sentire ingessato e soffocato.
Mi do uno sguardo veloce allo specchio.
Se y/n mi vedesse vestito così mi salterebbe addosso, amava quando mettevo in evidenza le cosce e le braccia.

Ricordo quella volta in cui, al posto di uscire con i ragazzi, come da programma, rimanemmo a casa, facendo l'amore per non so quante volte.
Una smorfia dolorosa nasce sul mio viso, mentre i miei denti intrappolavano il mio labbro inferiore cercando di non piangere.

Quel dolore all'altezza del cuore, così intimo da farmi piangere, così forte da farmi accasciare a terra, così freddo da farmi raggelare, è lo stesso che sentivo da settimane, ogni volta che pensavo a lei.
Non si è mai attenuato, e non succederà mai...
Mi manca così tanto!

Chi sa cosa sta facendo in questo momento? Chi sa come sta?

Le uniche informazioni che ho su di lei, me l'hanno date Jimin e Jin, visto che la vedono spesso.
Dicono che sta male quanto me, continua a dire che l'ha fatto per il mio bene, ma io continuo a non capire...

Mi butto sul letto, guardando in alto

<<Jungkook?>>
Giro la testa verso Nam, e lo fissò con sguardo spento
<<Come stai?>>
<<Secondo te?>>
Gli rispondo con tono piatto, riportando lo sguardo sul soffitto
<<So che non ti piace quest'idea, neanche noi fidati, ma non possiamo farci nulla... Prendila come un modo per dimenticare y/n...>>
Prova a consolarmi, con scarsi tentativi, neanche lui sa che cosa dire.
Una risata amara abbandona le mie labbra

<<Dimenticarla?
Hyung, si può dimenticare come si respira? Come si beve? Si può impedire al cuore di battere?
Qualsiasi cosa io faccia mi ricordo di lei...
È l'unica donna che io abbia mai amato e che io amerò nella mia vita!
E se proprio volessi dimenticarla, non lo farei sicuramente uscendo con questa ragazza!>>

<<Lo so Jungkook, lo so...
Mi ricordo ancora la prima volta che vedesti y/n... I tuoi occhi erano così spalancati che temevo potessero cadere, nella tua bocca ci sarebbe entrato anche un tir.
Eri così timido all'inizio, anche dopo che ci facemmo amicizia, tu diventavi rosso per un semplice ciao! Eri esilarante!
Poi diventaste amici, avevate un bellissimo rapporto. Vi invidiavo.
Che vi piaceste a vicenda, era ovvio a tutti, ma voi non avevate il coraggio di dichiararvi.
Quando trovrasti la forza di invitarla a un appuntamento, lei rispose di si e tu eri così felice che incominciasti a urlare per tutta la strada di ritorno.
Passasti giorni a raccontarci tutti quegli stupidi film mentali che ti stavi facendo. Ricordo che non avevo mai avuto così tanta voglia di picchiarti!
Per non parlare della volta in cui vi metteste insieme, incominciasti a spammare sul nostro gruppo, ci avrai raccontato quella storia, forse, 30 volte, solo quel giorno...
Jungkook so che per y/n provi un amore immenso, un amore che non posso neanche capire, perché non mi è ancora successo, e capisco che adesso tu senta un dolore e un vuoto tale da schiacciarti!
Ma fidati se ti dico che è solo un periodo, voi due siete fatti per stare insieme, siete la prova vivente dell'esistenza delle anime gemelle, io so che tornerete insieme, che accada domani, che accada fra uno, due, tre anni...
Tornerete, perché siete come l'aria l'uno per l'altro, e non si può stare tutta la vita in apnea...>>

Le lacrime hanno, sin da subito, cominciato a scendere copiosamente dai miei occhi e i singhiozzi a farsi strada tra le mie labbra.
Mentre tutti gli altri facevano capolino dalla porta ridacchiando qualche volta al ricordo di quant'ero fastidioso al tempo, e avvicinandosi pian piano a me accarezzandomi e confortandomi.
<<Grazie hyung...>>
La mia voce uscì in un sussurro.
Gli voglio un bene assurdo, non li ringrazierò mai abbastanza!

Un campanello ruppe il silenzio creatosi.
Era Andy...
<<Le apro io, prenditi il tempo che ti serve!>>
Yoongi mi scompiglia dolcemente i capelli, prima di uscire dalla stanza

Yoongi aprì la porta, mostrando la figura della ragazza.
Aveva un vestito a fiori che arrivava sotto il ginocchio e un sorriso finto in volto.

<<Salve, sono Andy Park, piacere di conoscerti!
Scusami, ma vado di fretta, mi sai dire dov'è Jungkook?>>
Fece un passo in avanti per entrare, ma Yoongi-hyung la bloccò subito.

<<Scusa, ma non puoi entrare!>>
Affermò con tono fermo
<<Posso sapere il motivo di questo stupido divieto?>>
Domanda con tono altezzoso
<<Una sola ragazza è entrata, e ha il diritto di entrare qua dentro, e non sei tu!>>
Disse Jimin con tono duro alla donna, la quale sospirò infastidita.

<<Sentite, smettetela con queste sciocchezze e fatemi entrare!
Nessuna ragazza è meglio di me, su qualsiasi fronte e in qualsiasi situazione!>>
Riprovò mettendo le mani sui fianchi e sporgendosi in avanti.
<<Smettila subito di sparare cazzate e andiamo.
Prima partiamo con sta cazzo di farsa, prima la finiamo!>>
Stizzito per la sua affermazione, mi avvicino alla porta spostandola con poca delicatezza.
Incominciai la mia scesa all'inferno, mentre il rumore dei tacchi, che Andy portava, scandiva ogni mio passo.
Prima che potessi aprire la porta, vengo bloccato dalla causa del mio nervosismo.

<<Non mi saluti neanche, fidanzato?>>
La ragazza mise il broncio, sbattendo le ciglia finte
<<Chiariamo questa cosa!
Noi due siamo fidanzati per finta!
Tu non mi piaci, e sinceramente dopo aver sentito la frase di prima, non mi piacerai mai!
Io questa cosa non la volevo fare!
Ti prenderò per mano e ci scambieremo solo baci a stampo, prova approfondire il bacio e saranno guai!>>
Chiarì subito la mia posizione

<<Ma come fai a pensare che ci sia una ragazza migliore di me? Dovresti sentirti fortunato a passare del tempo con me!
C'è mi hai visto?>>
Risponde offesa
<<Purtroppo si!
Io ce l'ho già una ragazza da cui tornare, con cui uscire e da baciare!
E dovrei stare da lei ora, cercando di riconquistarla! No a giocare a fare la coppia felice con te!>>
Sputai fuori tutta la mia rabbia

<<Ahhhhh, ora capisco!
È lei l'unica ragazza entrata qui dentro, vero?
State insieme da molto, se gli altri si sono affezionati così tanto?!
Ma ora vi siete lasciati!...>>
Un ghigno malizioso si stampò sulla sua faccia, prima di avvicinarsi e accorciare le distanze.
<<Non ti preoccupare, ti aiuterò io a dimenticarla, daddy!...>>
Pronunciò l'ultima parola al mio orecchio tentando di fare una voce sensuale, mentre con la mano scendeva sempre di più verso le mie parti intime.

Il mio corpo venne pervaso da brividi, ma no di piacere, bensì di ribrezzo!
Bloccai immediatamente la sua mano afferrandola per il polso
<<Non ci provare mai più!
Non ho intenzione di fare niente con te!>>
Detto questo l'allontanai da me e uscì