I dodici prescelti

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Lan Zhan

Il mattino successivo, Lan Zhan si svegliò alla solita ora per la meditazione mattutina; tuttavia quel risveglio fu molto diverso da tutti gli altri, poiché quella volta non era solo. Spostando lo sguardo verso l'altro lato della stanza, vide Wei Ying dormire beatamente nel letto; si mosse istintivamente verso di lui, per poi sedervisi accanto e controllargli il polso. Notò con sollievo che era decisamente migliorato dalla notte scorsa, ed anzi era abbastanza stabile e regolare, proprio come avrebbe dovuto essere in circostanze normali: la lunga notte di riposo, assieme al trasferimento di energia che aveva eseguito, lo avevano aiutato a riprendersi ancora più in fretta.

Chiudendo gli occhi, cercò di percepire il nucleo di Wei Ying, il quale, stranamente, non presentava tracce di energia oscura come invece aveva ipotizzato, data l'enorme quantità presente nel suo corpo e alla quale aveva dato il nome Xuanyu.

Era ormai sicuro che il sigillo manteneva l'energia oscura completamente sigillata, e ciò significava che, fintanto che fosse rimasto al suo posto e dove avrebbe potuto tenerlo d'occhio, non avrebbe costituito una minaccia; con una tale struttura stratificata non si sarebbe spezzato facilmente, e la cosa lo rassicurava. Quando aveva parlato con suo fratello, la notte scorsa, gli aveva anche assicurato che l'energia oscura di Wei Ying non era pericolosa e che, se non fosse stato accidentalmente trasportato in quella dimensione interiore, non si sarebbe nemmeno mai accorto di quella presenza dentro di lui.

Pensò per un momento di svegliarlo, ma il raduno degli altri clan sarebbe cominciato più tardi, quindi decise di lasciarlo riposare ancora un pò. Il nuovo allenamento con gli immortali sarebbe stato molto intenso, specialmente per i dodici prescelti di quel raduno, che sarebbero stati addestrati insieme nel corso di lezioni più tecniche e avanzate.

Gli altri giovani Maestri rimanenti, invece, sarebbero rimasti sotto la guida di suo fratello e suo zio finché non fossero stati pronti per l'addestramento più avanzato con gli immortali, ma ciò avrebbe richiesto diversi mesi di preparazione. Wangji lasciò il letto di Wei Ying e si sedette al tavolo della cetra per meditare. Quando venne il momento di partire svegliò Wei Ying il quale, anche se erano già passate le sette, continuò a lamentarsi per l'ora e, ancora di più, per dover indossare degli abiti bianchi.

"Ah, Lan Zhan, perché siamo vestiti a lutto? E poi sono così difficili da tenere puliti" brontolò Wei Ying, mentre i due uscivano per unirsi agli altri

"Sciocchezze. Non rimanere indietro" disse Wangji, guidando Wei Ying attraverso i Meandri delle Nuvole fino all'edificio principale. Quando furono vicini, entrambi sentirono l'inconfondibile vociare di parole e pettegolezzi provenienti dall'interno.

"Hai visto la classifica? Quelli dell'Est erano stati portati via la notte scorsa, eppure Wei Wuxian e Lan Wangji sono alla pari al primo posto, al nono livello. E poi ci sono i Wen... è la prima volta che sono qui, ma hanno raggiunto l'ottavo livello e sono al secondo e terzo posto" disse il coltivatore di un clan che Wei Ying non riconobbe.

"Non può essere possibile. Non sono quelle creature selvagge dall'Est? È sicuro che siano stati messi alla prova? Lan Xichen ha detto che stavano effettuando dei test su un'altra isola, ma io credo che si stiano inventando tutto... anche Nie Huaisang è stato selezionato per fare parte del gruppo avanzato, ma sappiamo tutti che è un rammollito, a malapena capace di raggiungere il settimo livello" disse un altro, facendo ribollire il sangue nelle vene a Wei Ying che, prima che potesse dire qualcosa per difendere Lan Xichen e sé stesso, venne fermato da Lan Wangji.

"Ti ho già detto di lasciar perdere" disse calmo, avanzando a testa alta e, circondato da un'aria dignitosa impossibile da non notare, raggiunse la folla riunita. Quasi traboccava di energia bianca, e ciò fece sorridere ampiamente Wei Ying alle sue spalle: a parole poteva dire di non fare caso a tutte quelle cattiverie, ma sembrava molto arrabbiato e l'aria gelida che lo circondava gli aprì un varco tra i coltivatori, quasi sentissero il gelo penetrargli fin dentro le ossa.

The Untamed: il mondo delle tenebreWhere stories live. Discover now