[KK] XIII. Il tradimento

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Ma sapevo benissimo che non avrei mai potuto seguirlo. Forse... il momento di separarci era vicino.

Il ragazzo ci lasciò soli nella grotta, senza nemmeno dirci il suo nome. Era un piccolo antro tra le rocce, ma, alle nostre spalle, si apriva in altri due corridoi che portavano chissà dove. Di fronte a noi, invece, una piccola fessura ci mostrava un cielo luminoso e le dune del deserto.

- Che facciamo? - chiese Kadir - Esploriamo la grotta o... ce ne andiamo?

Io borbottai: - Non lo so... Andare dove, poi?

Kadir mi guardò come se fossi impazzita: - Torniamo da Lamzafat, è ovvio!

- Vorrai scherzare?! Quello è in combutta con i ladroni! E poi... è solo un antipatico. Non abbiamo bisogno di lui.

- Ah no? - mi chiese Kadir - Non sappiamo nulla sugli elfi, non sappiamo controllare i nostri poteri e per poco non ci siamo fatti vendere come schiavi!

- Ah! Adesso è colpa mia!

- Certo! - rispose lui - Se tu non avessi voluto fare di testa tua, saremmo rimasti al sicuro! Lui ci vuole bene!

Io ero sconvolta: - Nessuno ci vuole bene, Kadir. Io non mi fido.

- Neanche di quell'elfo?

[Ecco, diciamo le cose come stanno!]

Esitai: - Non lo so... forse. Ascolta, io voglio solo evitare di cacciarci nei guai. E tu vuoi gettartici a capofitto!

Kadir sbuffò peggio di un cammello: - Oh, insomma! Si può sapere perché continui a dire che lui sta dalla parte dei ladroni?!

Io risposi: - Ho i miei buoni motivi. Dici che ci vuole bene, ma dimentichi che lui ci teneva imprigionati nella piramide. Quella non è casa nostra e non lo sarà mai!

Lui incrociò le braccia e io feci la stessa cosa. Era una gara a chi resisteva di più.

Poi, Kadir mi fece una domanda che riuscì a spiazzarmi: - E allora qual è, casa nostra?!

Io ci pensai un attimo, ma... che posto potevamo avere, noi due, che fosse tutto nostro?! Guardai di nuovo verso l'uscita della grotta. Le dune di sabbia erano ancora lì, ad aspettarci.

- Il deserto. - dissi - Quella è casa nostra.

[Ma certo, ovvio, perché non ci ho pensato prima?!

E comunque non hai risolto nulla, con sta risposta. Semmai, hai creato più problemi 😑😅😝]

Mio fratello sciolse le braccia: - Forse hai ragione. Quindi... Che facciamo? Ci trasferiamo qua sotto in eterno o torniamo a casa?

Io sobbalzai. Kadir era pronto a smuovere le montagne, pur di ritornare da Lamzafat, ma ci aveva rinunciato solo per me.

- Io... Va bene. Se vuoi, ti riporterò da lui.

CCU 1.0 (La Saga Incompleta)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora