[CC2] 15. La notte scende sul Mondo Reale...

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Da un po' di tempo la gente era strana

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Da un po' di tempo la gente era strana. Cioè, più del solito.

Dovunque ti voltassi, non vedevi nessuno sorridere. Perfino i miei genitori, che di solito hanno sempre la battuta pronta, si alzavano sempre di malumore e qualche volta ci scappava anche la litigata.

Per le strade, avevano tutti un'aria abbattuta. Ma la cosa più strana era che, a scuola, i bambini camminavano tutti ordinati, in fila, con nemmeno un solo capello fuori posto, senza far rumore, né chiacchierare. E poi, sobbalzavano a ogni minimo rumore e non facevano un sorriso neanche a pagarli.

Anche le maestre erano tutte arrabbiate e si innervosivano per qualsiasi cosa. L'unico contento, in tutta la scuola, era il mio bidello preferito, che accoglieva sempre tutti con gioia e cercava di tirare un po' su i bambini con gli scherzi più assurdi. E qualche volta ci riusciva. Eppure, in tutta la scuola, regnava la tristezza più totale.

[Cavoli, avevo previsto le elezioni del 2022! 😝😝🤣🤣]

Alessandro approfittò di quella strana situazione per rubare a tutti le merendine, ma smise di divertirsi molto presto, perché nessuno si lamentava e a lui piaceva da matti prendere a botte quelli che gli disobbedivano. Fu così che se la prese con l'unica bambina in tutta la scuola che avesse un po' di voglia di vivere, ossia moi!

Non mi diede più tregua, ma anzi mi tormentò a tempo pieno. Ogni volta che mi vedeva passare nel corridoio, veniva verso di me con un fare furbetto. Ogni volta che io, invece, lo vedevo passare nel corridoio, scappavo via a gambe levate. Eppure lui mi trovava sempre, prima o poi. Era una situazione davvero insopportabile! Ma il peggio doveva ancora venire...

Una mattina, durante l'intervallo, i bambini erano tutti seduti sull'erba ad annoiarsi a morte, mentre io leggevo il secondo libro de Le Cronache di Narnia, la meravigliosa storia di quattro fratelli, due maschi e due femmine, che trovano un armadio magico, che poi si scopre essere un passaggio per il mondo incantato di Narnia, dove incontrano tanti nuovi amici, tra cui perfino due castori parlanti, ma anche tanti personaggi antipatici, come la Strega Bianca.

A me piaceva soprattutto la più piccola dei quattro, Lucy, perché era proprio come me: era stata lei a scoprire Narnia, ma quando provava a dirlo a qualcuno, nessuno le credeva. E poi, mentre leggevo quella storia, continuavo a sognare il giorno in cui il mio principe dal cappuccio azzurro mi avrebbe portato con lui a Somniumterra...

[Ma devi ficcare sta storia nel principe anche in un paragrafo sulle Cronache di Narnia?! Sei proprio un caso patologico! 😫😫]

- Stai sempre leggere, tu?! Che noia!

Oh. No. Ancora lui...

- Che vuoi, Alessandro?! Non vedi che sono occupata?!

- Uffa! Sono tutti occupati! Nessuno vuole giocare con me!

- Perché tu non vuoi giocare con noi. Vuoi picchiarci.

- Io vi rincorro e voi scappate. È un bel gioco!

[Vi dirò, dal suo punto di vista, ha quasi senso 😝😝 Peccato che le regole di un gioco vadano decise insieme. E che gli altri giocatori non scappino per far divertire lui, ma per non farsi picchiare 😅😅]

- Tu sei tutto suonato!

Il suo volto impallidì di colpo e per un attimo iniziai a vantarmi, dentro di me, di quanto fossi diventata grande e forte, poi mi resi conto che lui non guardava nella mia direzione. C'era qualcosa, dietro di me, che era riuscito a spaventarlo. Batteva i denti così forte che sembrava un martello pneumatico e biascicava parole senza senso.

Presa da un momento di straordinaria furbizia, mi voltai indietro per capire che cosa lo spaventasse tanto. E ci rimasi di sasso. In mezzo all'erba, con luccicanti occhi rosso sangue e il pelo e scurissimo, c'era... un coniglio!!!

Alessandro lo fissava con occhi vacui e strillava: - Non mi mangiare! Non mi mangiare!! No!!! No!!! Noooooooo!!!

Io cercai di non ridere, ma era difficile. Avevo capito che si trattava di un Iniustus, perché ormai ero in grado, di riconoscerli, però... Come poteva un bambino grande e grosso come lui avere paura di un coniglietto così carino?!

Poi, a guardarlo meglio, mi resi conto che in effetti non era affatto grazioso. Aveva uno sguardo assassino e ringhiava e soffiava come un gatto randagio.

Mentre Alessandro cadeva a terra, l'Iniustus prese la mira e si preparò a gettarglisi al collo, le zanne affilate che tintinnavano scontrandosi tra di loro. Il coniglio saltò e io lo allontanai con un calcio. Lui atterrò a terra senza farsi nulla e mi lanciò uno sguardo feroce. Immediatamente, raccolsi una piccola pietra da terra e gliela lanciai addosso.

- Vattene, ora! Brutto Iniustus!

Il coniglio mi soffiò contro un'ultima volta, poi si allontanò. Alessandro, però, era ancora a terra, con lo sguardo terrorizzato. Mi fissava come se fossi un grosso coniglio gigante.

[No, scusate, cosa diamine è appena successo?! Mia ha scacciato un Iniustus con un sasso?! Un essere potentissimo di cui un intero mondo fantasy ha paura?! Un essere che può essere neutralizzato solo dai Custodi e sconfitto solo da Exsafirel? 😅😅😅😅]

Poi, dopo un po', riuscì a calmarsi, ma non era più quello di prima. Aveva la stessa aria abbattuta di tutti gli altri bambini. E non era decisamente da lui. Fu allora che ogni cosa divenne chiara. Tutti quegli Iniusti in città avevano iniziato a fare impazzire le persone!!

Un'atmosfera di paura aveva invaso la città, spandendosi a macchia d'olio, e tutti erano diventati più nervosi, più tristi, più disperati... avevano perso la speranza!!! La situazione si stava facendo sempre più grave e, quel che era peggio, mancavano solo due giorni allo scadere del tempo che l'Iniustus Rex aveva concesso a CC per fare la sua scelta...

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[L'idea che le vicende magiche di CC e l'Iniustus Rex influenzino gli umani è un concetto abbastanza interessante, anche se buttato lì senza preavviso e spiegato nell'arco di un capitolo 😅😅  E poi, perché Mia e il bidello sono immuni?

Carina anche la dinamica del bullo sconfitto dall'apatia generale. La dice lunga su tante cose 😜 E anche il momento di vulnerabilità di un bestione grande e grosso che ha paura come chiunque altro. E proprio di qualcosa di apparentemente innocuo e puccioso. Poi, a quanto ne so, i consigli sanno essere davvero terrificanti, ma questa è un'altra storia... 😝😝]

CCU 1.0 (La Saga Incompleta)Where stories live. Discover now