Quando ho iniziato a scrivere il mio primo romanzo, stavo appena finendo le medie. Quando ho scritto il secondo, ero al liceo. Quando ho iniziato quella che pensavo sarebbe stata la mia opera magna, ero all'anno della maturità. Tanti anni sono passa...
Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
Quando la mattina dopo riaprii gli occhi, la prima cosa che vidi fu la porta che si apriva e una donna con un grande massa di ricci impazziti che entrava sorridendo nella stanza.
Io fui veloce a rotolare sotto il letto, un attimo prima che la donna corresse incontro a Mia esclamando: - Buongiorno, patatina! Biscotto del mio cuore!
Dovetti trattenere a stento le risate, in quel momento. Mia, invece, borbottò qualcosa nel sonno, finché la mamma non riuscì a svegliarla con "mia bella tazzina di cioccolata". Si svegliò di soprassalto e per poco le travi di legno del letto non mi picchiarono la testa.
- Dov'è?! Dov'è?!
- Cosa, amore? È stato solo un sogno. Dai, sbrigati, piccola. La scuola non aspetta certo te!
Detto questo, uscì dalla stanza.
Mia rimase completamente immobile, poi borbottò: - Solo... un sogno?! No! Perché?! Finalmente incontro un mago in carne e ossa e... ed è solo un sogno?! Arcipicchia, che sfortuna nera!
A quel punto, io uscii ridendo da sotto il letto: - "Biscotto del mio cuore"?! "Mia tazzina di cioccolata"?! Ahahahahahah!
Anche se lei mi bersagliò di piccoli cuscini quadrati e orsacchiotti di peluche, io non riuscivo proprio a smettere di ridere. Poi, a un certo punto, risposi ai suoi attacchi lanciando altri cuscini e iniziò una vera e propria battaglia senza esclusione di colpi.
[Ma quanto shono carin*?! 😍😍😊😊😁😁:3:3]
Quando non ci furono più cuscini da tirare, lei disse: - Per un attimo ho temuto che fosse stato davvero solo un sogno!
Io risposi: - A Somniumterra, quello che sogni, diventa subito realtà.
- Davvero?! Tutto quello che voglio?!
- No, no. Non siamo noi a decidere, ma ogni più piccola parte del nostro mondo (creature magiche comprese) viene dalla nostra immaginazione. È la fantasia, la vera chiave del nostro mondo.
