driin.
suonó la sveglia.
era il primo giorno di scuola.
mi alzai come una 70enne dal letto e andai a lavarmi i denti.
pensai a ieri: tutti quegli amici che fino a 2 giorni fa vedevo solo attraverso lorenzo ora erano anche miei, dal vivo, e non potevo essere più felice.
la giornata di ieri è andata bene, ho parlato molto con alice e benedetta, ma soprattutto con alice perché abbiamo lasciato benedetta a lollo.
ali mi disse che era contenta che entrasse un altra ragazza nel gruppo perché benedetta se ne stava sempre con lorenzo e lei rimaneva da sola.
poi notai che mirko mi fissava sorridendo, e non potevo evitare di fare lo stesso.
il suo sorriso era ammaliante, ipnotizzante.
scesi dalle nuvole e mi diressi all'armadio.
mi vestii con un paio di jeans e un top e mi misi le mie amate vans con scritto da me in indelebile "finn wolfhard", il nome del mio idolo.
guardai l'ora: erano le 7:35, lorenzo e mirko mi passavano a prendere per andare a scuola tra 5 minuti.
venivano loro due perché abitano vicino a me, mentre gli altri sono dall'altra parte del quartiere.
sentii suonare il campanello: erano loro.
mi misi lo zaino in spalla e uscii.
lollo mi strofinó la testa e mirko mi salutó con un "ciao là"
lui chiama tutti così: brà, lorè, alì... mi fa spaccare.
ci dirigemmo verso la scuola. 10 minuti dopo arrivammo e ali mi abbracciò.
<<ma lo sai che ti accompagnamo noi in classe?>>
mi disse benny, sorridendo.<<già, fa parte del percorso di 4^>> aggiunse ali.vero, loro non erano in classe con me,
per la prima volta mi sentivo veramente amica di qualcuno, sin da subito.
suonó la campanella.
come mi avevano detto, benny e ali mi accompagnarono in classe e mi sedetti vicino ad una ragazza bionda.
<<piacere, cloe>> mi disse.
<<piacere, lavinia>> risposi io sorridendo.
entró il prof e tirammo fuori i libri.
parlai un po' con cloe, era abbastanza simpatica, una buona amica da avere in classe.
suonó l'ultima campanella e uscimmo.
salutai cloe e mi diressi dai miei amici.
<<come è andata lavi?>> mi chiese lorenzo.
<<bene dai, non mi posso lamentare. ho fatto amicizia con una certa cloe romagnoli>>
<<ah, si, ho capito. è quella bionda, della classe a cui siamo andati a fare orientamento>> disse mirko a lorenzo.
<< ah si ho presente. com'è? simpatica?>> fece lorenzo rivolgendosi a me.
<<ma si, è molto gentile>> dissi.
mi riaccompagnarono a casa. entrai e...
<<SORPRESAAAAA>> mi disse una ragazza magra dai capelli lungi marroni un po' ramati.
<<AURORA!quanto mi sei mancata>> feci io abbracciandola.
era la figlia di laura. per me era come una sorella, ma non ci vedevamo spesso, anche quando venivo d'estate perché va all'università in america.
ci mettemmo a parlare del più e del meno, cenammo insieme, dato che laura e giovanni non c'erano.
guardammo il nostro film preferito "stand by me", che avevamo guardato per la prima volta quando lei aveva 14 anni e io 6.
era tipo un posto fisso quando eravamo insieme.
a metà film, più o meno nella scena del cane chopper, mi arrivó un messaggio: era mirko.