mi rigirai nel letto per un sacco di tempo. avevo un po' di farfalle nello stomaco, noi avevo sonno.
dovete sapere che se io non riesco a dormire vado in ansia, non so perché. solitamente faccio di tutto per non rimanere da sola, ma questa volta non mi osavo
con mirko.passarono le due e mezza e io ero nel pieno dell'ansia.
<<mirko?>> dissi sussurrando, ero quasi sicura che non mi avrebbe risposto, l'avevo chiamato così per provare.
<< ehi>> mi rispose subito.
<<oddio stavi dormendo?>> dissi desolata.
<<nono, non ci riesco.>> mi disse.
<<manco io ahaha>>
<<ahaha, sta sera mi sono divertito un sacco ahaha>> disse sorridendo e girandosi verso di me.
<<pure io>> dissi girandomi anche io.
<< quindi che facciamo?>> chiesi dopo un po'.
non rispose subito. si giró verso il soffitto, poi di nuovo verso di me.
<<ti va di scappare?>>
<<e dove?>>
<< boh, dove vogliamo>>
lo guardai e sorrisi.
<<mi vesto, tu vai giù, io arrivo.>>dissi
scese dal letto e uscì dall'appartamento, mentre io mi toglievo i pantaloni della decathlon per mettere un paio di shorts di jeans e un top nero di zara, con sopra una felpa con la zip aperta col cappuccio.
presi il telefono e raggiunsi mirko.
scesi le scale del condominio e uscii dalla porta di ingresso.
mirko era lì', che mi aspettava, e appena mi vide mi corse incontro, mi prese la mano intrecciando le mie dita con le sue e mi trascino correndo.
<<ti porto in un posto>>mi disse. sorridendo e io mi misi a ridere.
avevamo smesso di correre ed eravamo su un marciapiede per mano.
<< dov'è che mi stai portando?>> chiesi.
<< ehh poi vedi>> mi rispose.
mi stava ancora stringendo la mano, e ne ero felice.
ci ritrovammo davanti a una spiaggia libera, molto carina, e entrammo.
la attraversammo dirigendoci verso uno scoglio.
era uno scoglio strano, formava sotto di se una piccola grotta sulla sabbia.
ci entrammo. era molto carino.
<<allora? ti piace?>>mi chiese
<<molto>>risposi.
non sapevo che dire, era una situazione troppo imbarazzante, lui mi piaceva, non potevo comportarmi come un'amica.
mi alzai e uscii dalla piccola grotta.
<<ma questa sera ho solo voglia di ballareee>> cantai alzando mirko per le mani.
<<di perdere la testa e non pensare più..>> stavamo cantano insieme a bassa voce.
lui aveva le mani sui miei fianchi e io avevo le braccia sulle sue spalle e con le mani giocavo con i suoi capelli.
<< e la mia vita non è niente di speciale, e forse alla fine c'hai ragione tu>> continuammo lentamente la canzone.
ci stavamo guardando negli occhi, lui si avvicinó, e mi bació.
era come un film, con la musica che iniziava in sottofondo, era un sogno.