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12 marzo 1906
📍Casa Yoon

Nayeon aprì non appena sentì bussare e fu assai sorpresa di vedere la sua amica giapponese.

"Sana..."

La giapponese non le lasciò il tempo di parlare e l'abbracciò. Nayeon era come impietrita, quindi ci mise un po' a ricambiare l'abbraccio.

"Chaeryoung..." disse Tzuyu, apparendo da dietro Sana. "Voi siete la donna che ci ha detto di non conoscere Chaeryoung."

Seeun fece un piccolo inchino. "Mi dispiace ma pensavo foste venuti a riprenderle per portarle a casa."
In realtà, Seeun aveva solo paura di perdere quella ragazza tanto adorabile che era apparsa nella sua vita.

Sana si staccò da Nayeon e le accarezzò una guancia. "Come state? Mi siete mancata. Com'è la vita qui?"

"Molto meglio, Sana. Qui posso essere chi voglio e, soprattutto, con chi voglio."

Sana annuì. "Mi dispiace per non avervi sostenuta."

"Non preoccupatevi, è normale. Lo comprendo." le disse Nayeon, sorridendole.

"Dove si trova Chaeryoung?" domandò Tzuyu nervoso.

"È in camera mia. Vuoi vederla?" rispose l'americana.

"Vuoi?" domandò il coreano.

"È così che parla Seeun." gli spiegò Jeongyeon.

"Tzuyu, aspettate." gli disse Sana. Il ragazzo, che aveva cominciato a seguire Seeun, si voltò. La giapponese si tolse dal dito l'anello e glielo porse. "Credo che questo spetti a Chaeryoung."

Tzuyu sorrise e prese l'anello. "Grazie per tutto quello che avete fatto per noi."
Detto ciò, camminò verso la stanza di Seeun.

Quando vide la sua ragazza e si accorse che stava bene, sorrise. Chaeryoung girò il capo e si sedette immediatamente. "Tzuyu? È forse una visione?"

"No, mia cara. Sono qui. Sono venuto per restare." le disse il ragazzo, accarezzandole i capelli.

"Resterò per sempre sola." commentò Seeun, camminando verso la sala d'ingresso.

"Il mio viaggio è finito qui." disse Sana.

"Non potete restare?" domandò Nayeon.

"Ero venuta solo per aiutare Tzuyu a trovare la donna che ama. Devo tornare in Corea e sposare un uomo." spiegò Sana con un sorriso forzato.

"Sarete felice in Corea?" domandò Jeongyeon.

Sana annuì. "Mi mancano le mie sorelle."

"Allora addio." disse Nayeon per poi riabbracciarla.

"Addio Sana. Grazie per mantenere il segreto." le disse Jeongyeon.

"Te ne vai? Di già? Sei carina, puoi restare."

Sana alzò un sopracciglio. "È come voi?" domandò a Nayeon e Jeongyeon. La più grande annuì. "Mi dispiace ma non sono interessata alle donne. Spero che possiate perdonarmi. Ora devo andare. Ho sentito dire che proprio oggi arriverà una nave dalla Corea."

Sana uscì di casa e cominciò a correre verso il porto. Il vento la picchiava in faccia ma nessun dolore poteva essere più forte di quello nel suo cuore. La ragazza stava piangendo e non se n'era neanche accorta. Lacrime amare cadevano sul suo volto. Lacrime che aveva trattenuto a lungo.

"Forse ho amato davvero Yoo Tzuyu." disse la ragazza, mentre continuava a correre lontana da quella casa, lontana da Tzuyu.

Ormai era troppo tardi. Il ragazzo si trovava tra le braccia della donna che amava e Sana non poteva fare nulla. Poteva solo continuare ad amarlo e lo avrebbe fatto.

1906|2YEON|ITDonde viven las historias. Descúbrelo ahora