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<<ehi>> Sissi rientra in casetta con un sorriso a trentadue denti <<ho scelto>>

<<really?>> chiedo sorridendole.

Io e Carola abbiamo scoperto che anche Sissi parla l'inglese come noi, non fermandosi alla scarsa conoscenza di esso e così abbiamo iniziato a fare discorsi completamente in inglese, facendo scervellare i ragazzi che non avevano idea di ciò che stavamo dicendo.

<<who did you choose?>> domanda curiosa Carola

<<Lorella>>

<<oh my god i'm so happy for you!>> abbraccio la nuova arrivata e si aggiunge anche Carola

<<raga c'è una busta rossa>> ci comunica Guido e raggiungiamo le scalinate mentre lui va a prenderla

<<vai, vai, vai>> spingo piano Carola per farla sedere accanto a Luigi e non appena lo fa, quest'ultimo, le poggia un braccio sulle spalle facendola arrossire

<<oddio, dove mi metto?>> Sissi entra in panico facendomi scoppiare a ridere

<<non ci sono posti fissi, tranquilla>> tira un sospiro di sollievo <<puoi sederti dove vuoi>>

<<oddio ehm, non lo so. Ci mettiamo vicine?>>

<<amo viè qua>> mi chiama Luca indicandomi il posto accanto a lui e mi giro verso Sissi

<<non ti dispiace se->>

<<tranquilla, va pure>> le sorrido ringraziandola ma prima di andare a sedermi mi avvicino a Dario che è seduto sul secondo scalino

<<Sissi si siede qua, non metterla a disagio o ti stacco la testa>> sussurro al suo orecchio

<<agli ordini Miss Delicatezza>> alzo gli occhi al cielo e raggiungo nuovamente Sissi

<<siediti pure là>> le indico il posto accanto a Dario <<ti tratterà come una principessa>> scherzo e la vedo arrossire.

Maria legge la lettera in cui Raimondo avvisa Guido di essere in sfida contro un ragazzo che a detta sua emoziona veramente.

<<è bravo, ma di certo non è più espressivo di me>> commenta il biondo

<<anche io la penso come Guido, ha una buona tecnica e un bel movimento ma l'espressività di cui parla Todaro non la vedo>>

<<quindi siamo tranquilli>>

<<si Maria, assolutamente>>

Quando il collegamento con la conduttrice termina, Luca mi avvicina a sé <<porta Serena in camera nostra>> sussurra e quando faccio per replicare mi tappa la bocca <<fallo e basta>> alzo gli occhi al cielo e mi tiro in piedi

<<Sere>> raggiungo la ragazza che stava probabilmente tornando in camera sua

<<oi, Al>> mi sorride e non posso fare altro che invidiarla, lei è perfetta. Ha un bel fisico -Celentano a parte-, un bel viso, degli occhi bellissimi e i capelli ancor di più, per non parlare del sorriso che ti lascia senza fiato.

<<puoi venire un attimo con me?>>

<<è successo qualcosa?>> chiede preoccupata

<<no>> parlo anche se non ne sono sicura, non ho idea del perché Luca mi abbia detto di farlo <<solo, puoi venire in camera?>> annuisce e mi segue attraverso tutte le camere finché non raggiungiamo quella arancione, dove vediamo Luca con in mano un foglio e un pennarello

red hell - Mattia ZenzolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora