Capitolo 16

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Sto aspettando da circa dieci minuti.
Sono completamente disorientata:
Mio padre conciato in quel modo poi Ryan che mi bacia,la confusione regna nella mia mente,quando vedo Ryan entrare nella mia stanza.

"Beh allora come sta?"Domando preoccupata.

"Sta meglio ora,si è svegliato." Si siede vicino a me sul letto e mi abbraccia.

Mi lascio andare nell'abbraccio,ne ho bisogno e comincio a piangere

"Hey,shhh,dai non piangere.."

''Perchè non mi dite mai niente,perché sono sempre all'oscuro di tutto?"Domando singhiozzando.

"Hey Sam guardami..."
Mi prende il mento con le dita e me lo alza in modo che il mio sguardo sia rivolto verso di lui.

"Tuo padre sta bene,ha avuto solo la sfortuna di trovarsi nel luogo sbagliato nel momento sbagliato tutto qui .."

"Che vuoi dire?" Gli dico sollevando le sopracciglia.

"Stava tornando a casa e ha trovato tre uomini ubriachi,l'hanno visto e l'hanno pestato,io mi trovavo a passare di là e ho cercato di aiutarlo ..."

Dopo questa affermazione mi soffermo ad osservare il viso di Ryan,non li avevo notati prima,aveva un graffio enorme sulla guancia e un altro sulle labbra,per non parlare dell'occhio nero.

"Dio..." sussurro toccandogli prima i graffi e poi l'occhio nero,poi aggiungo:"Non ti avevo visto Ryan,mi dispiace così tanto.."

Poi mi ricordo di quello che aveva detto,non so perchè ma non gli credevo.

"Non ti credo Ryan.." Sussurro guardandolo fisso negli occhi.

Ryan solleva le sopracciglia e poi dice:"Perchè?"

"Lo so che mi state mentendo cavolo non sono scema,perchè continuate a mentirmi,ho quasi diciotto anni posso cavarmela benissimo da sola." Dico cercando di risultare decisa ma la mia voce tremolante non mi aiuta.

"Non so a cosa ti riferisci Sam." Dice Ryan guardandomi fisso negli occhi anche lui.

Mi alzo di scatto dal letto e poi urlo:"Sono stanca che tutti mi mentano Ryan,lo so,lo so che mentite,tutti! Ho tante domande nella mia testa senza risposte,quando verrà quel santo giorno in cui mi direte tutto eh?"Le lacrime mi scendono dal viso.

"Sam,noi ti vogliamo proteggere ..."

"Smettetela con il fatto della protezione,da chi,da che cosa Ryan?Dio è tutto così assurdo."

Sono confusa il doppio ora,non so che fare o dire.

"Sono molto confusa ora Ryan,ho tante domande ma vedo che non sei disposto a rispondere.."

Ryan mi guarda confuso e poi aggiungo:"Vai ti prego,sono stanca."

Ryan ora mi guarda sorpreso.
"Sam io.."

"Vai Ryan,quando vorrai rispondermi,sono qui ok?"

"Non puoi allontanarmi da te,non ora Sam.."

"Perchè?Perchè prima mi hai baciata?Non farmi ridere quel bacio non vale niente vero?Lo hai fatto solo per zittirmi lo so ..non c'è bisogno che me lo dici,funziona così no ?"

Ryan annuisce e dice:"Sai forse hai ragione,anzi non forse,hai ragione,stavi urlando come una pazza con tuo padre privo di sensi avevo bisogno di zittirti e ti ho baciata ecco tutto.Astuta la gattina."

Digrigno i denti e disgustata gli dico:"Ora vai,ti prego."

Annuisce e se ne va furioso sbattendo la porta,sobbalzo ma non mi smuovo più di tanto.

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