capitolo 6

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Rosalia pov:

Passarono tre settimane da quando andavo ogni giorno al salice piangente, ci andavo solo di pomeriggio in queste settimane ma forse aveva da fare, o ci veniva di mattina. Ma oggi è un giorno di festa per tutti, quindi stato tutto il giorno all'albero Vecino al fiume ad aspettarlo sperando che venga.

~al salice~

Manca qualche passo per arrivare alla faccia del tronco davanti al fiume ma appena volto l'angolo mi ritrovo il ragazzo misterioso.

X: Hey ciao.

Io: ciao.

X: sono venuto in questi giorni ma non ti ho mai vista.

Io: lo stesso vale per me, bhe ora che sono qui vuoi dirmi come ti chiami?

X: mi chiamo Mirco.

Io: bel nome, che sto leggendo?

Dico accorgendomi che aveva un libro in mano.

Mirco: o ancora non l'ho iniziato, ma parla di una storia d'amore proibito, questi due fidanzati, in realtà non dovrebbero esserlo quindi lo sono di nascosto ma poi vengono uccisi. ( Conoscete la storia di Paolo e Francesca? È quella del libro che sta leggendo Marco, chi ha studiato Dante forse sa la storia)

Io: o poverini.

Mirco: ti va di leggerlo insieme? Magari ci diamo appuntamento sempre qui all'albero e poi leggiamo.

Io: sarebbe stupendo.

Ci misimo seduti uno a fianco a l'altro e iniziammo a leggere, passammo una giornata fantastica.

A fine giornata tornammo ogniuno a casa propria, appena entrai in camera di Mirabel, qualcuno mi assali di domande ma non era Mirabel, perché appena entrai vidi dei capelli ricci e un poncio giallo.

Camilo: doveri andata? Ti ho cercata per un ora!

Io: 1- non sono affari tuoi
2-ora sono qui, quindi che vuoi?

Camilo: volevo passare un po' di tempo con te...

Io: mi dispiace, sono stata insieme a Mirco...

Camilo: chi è "Mirco"? 🤨

Io: è quel ragazzo con cui stavo parlando qualche settimana fa e tu ci hai interrotto.

Camilo: ahh quindi si chiama Mirco eh? Interessante.

Io: vabè ora sono qui, cosa vuoi fare?

Camilo: facciamo dopo cena va, andiamo a prendere un gelato per te va bene?

Io: certo, spero solo che Tygo mentre usciamo non sia trasformato in animale.

Camilo: scusa ma non hai lasciato un biglietto o qualcosa per dire alla tua famiglia che sei andata via?

Io: se tu scappi di casa vai a dire alla tua famiglia, che ti odia che te ne sei andato?

Camilo: no hai ragione, vabè senti andiamo a cena e poi usciamo, sta tranquilla, se la tua famiglia avrebbe sospettato che tu fossi qui, ti sarebbero già venuti a prendere.

Io: forse hai ragione.

Camilo: approposito, abuela ha detto una cosa...

Io: ovvero?

Camilo: degli ospiti vengono a cena.

Io: chi sono? Li conosco?

Dissi un po' in ansia.

Camilo: latuafamiglia...

Io: cosa?

Camilo: la tua famiglia...

una flor para un camaleònWhere stories live. Discover now