✦𝑻𝒓𝒚 𝒕𝒐 𝒍𝒐𝒗𝒆 𝒎𝒆✦ (Completata)

🔹Cap. 4

Resto sorpreso quando vedo Stella poggiare la testa sulla mia spalla, non me lo sarei mai aspettato ma si vede che cosi é piú comoda.
Inclino il viso per sentire il suo inebriante profumo, é cosi delicato, un misto di rosa e vaniglia poi la osservo e noto che si é addormentata, cosi senza far rumore prendo una coperta e la copro.
Mi risiedo sotto di lei appoggiandole la testa sulle mie gambe e in pochi minuti mi ritrovo anch'io tra le braccia di Morfeo.
La mattina seguente non ho il risveglio che mi aspettavo perché il mio sonno é stato interrotto dal suono continuo del campanello.
Prima che Stella si svegli vado ad aprire la porta ritrovandomi davanti Livia

<<Finalmente. Ci hai messo un'eternitá>> dice entrando come una furia

<<Puoi per favore abbassare la voce?>> domando cercando di mantenere la calma

I suoi occhi si puntano su Stella sdraiata sul divano

<<Ora ti scopi la cameriera?>>

<<Livia bada bene a come parli. Oggi non vengo in azienda quindi vattene>>dico aprendole la porta ed esce.

Nel frattempo con tutto questo casino Stella si è svegliata, cosi la raggiungo

<<Buongiorno>>

<<Buongiorno>> afferma tirandosi su di scatto

<<Ieri mi sono addormentata, perché non mi hai svegliata?>>

<< Mi sono addormentato anch'io e mi sono svegliato poco fa>>

La guardo alzarsi dal divano e noto che ha la maglietta un pó alzata.
Mi avvicino cosi tanto a lei da sfiorare le mie labbra e le sue per poi prendere la maglietta e tirarla giú

<<Scusa ma la tua maglietta alzata mi stava provocando>>

Le lascio un bacio sulla guancia mentre lei mi accenna un sorriso

<<Coraggio vieni a fare colazione>>dico afferrandole la mano

Ci mettiamo l'uno difronte all'altro

<<Se oggi non lavori possiamo stare insieme. Che dici?>>

<<Oggi non lavoro ma voglio approfittarne per fare delle cose in casa>>

<< Allora usciamo stasera. Ti porto fuori a cena. Vengo a prenderti alle venti>>

<<va bene>>

Finiamo la colazione e la riporto a casa.
Mi lascia un bacio sulla guancia prima di scendere e dirigersi verso la porta.
Una volta entrata riparto con destinazione l'azienda.
Guardo e firmo velocemente dei documenti per poi tornare a casa e chiamare il ristorante per prenotare.
Dopo pranzo vado in un negozio di abiti da cerimonia e scelgo un vestito da far recapitare a Stella con un biglietto con scritto "Spero che stasera indosserai questo vestito che ho scelto per te".
Do un'occhiata all' ora ed è ancora presto cosi decido di andare a casa per prepararmi iniziando da una bella doccia.
Mentre sono sotto l'acqua che mi sta rilassando penso a Stella e a quanto é stato bello averla qui a dormire, ho deciso stasera le confesso ció che sento.
Esco dalla doccia, velocemente mi asciugo e mi vesto per spruzzarmi infine un pó del mio profumo che a mio parere si abbina molto bene con quello di Stella.
Prima di andare a casa sua passo dal fioraio per comperarle un mazzo di rose rosse, il simbolo della passione.
Alle venti in punto sono sotto casa sua, suono il campanello e pochi secondi dopo eccola che arriva.
Saluntandola le do il mazzo di rose

<<Derek sono bellissime, grazie>> mi sorride e io resto li incantato come uno stupido.

Sono ammaliato, con questo vestito è una meraviglia

<<Spero che il vestito ti piaccia>> affermo da vero imbecille

<<Si è magnifico. Grazie anche per questo>>

Da vero gentiluomo le apro la portiera facendola accomodare per poi salire anch' io e partire verso il ristorante.
All'entrata c'é una cameriera la quale ci porta ai nostri tavoli lasciandoci li due menú da consultare.
Ordiniamo e nell'attesa prendo coraggio e confesso i miei sentimenti anche se sono tremendamente agitato

<< Io non ho mai creduto all'amore. Con le ragazze mi sono sempre divertito. Non ho mai pensato di fare sul serio, questo prima di conoscere te. Da quando ti conosco non faccio altro che pensare a te, ai tuoi occhi, alle tue labbra e al tuo profumo>> le afferro una mano per continuare

<<Sono completamente pazzo di te>> noto che si sta imbarazzando.

É ancora piú dolce quando arrossisce.
Resta qualche minuto in silenzio, sicuramente l'ho sorpresa, in realtá ho stupito anche me stesso.
Non mi sono mai dichiarato a nessuna

<<Derek, io non so che dire. Non me l'aspettavo>>

Proprio mentre Stella sta rispondendo arriva la nostra cena, cosi lei si zittisce subito e stiamo in silenzio per tutta la cena.
Pago e usciamo

<<Prima di riportarti a casa vorrei che tu vedessi una cosa. Vieni con me>> le dico tendendole una mano che afferra subito.

La porto lungo il fiume e iniziamo a passeggiare.
Ogni tanto la mia mano sfiora la sua, sento che entrambe le mani si cercano, ma non capisco perché non si lasci andare.
Ad un tratto la faccio fermare e mi porto dietro di lei cingendo le mie mani alla sua vita

<<Ora guarda in alto>>le sussurro all'orecchio

Ecco che iniziano i fuochi d'artificio, il cielo si illumina di mille colori mentre il suo viso brilla

<<Che meraviglia>> afferma mettendo le sue mani sulle mie.

Lentamente di volta incatenando cosi i suoi occhi ai miei.
La distanza che ci divide si fa sempre meno fino a quando non poniamo le nostre labbra l'una sopra all'altra.
Con un dito le sfioro dolcemente la bocca che sa di ciliegia per tornare poi a baciarla dolcemente e assaporare quel sapore

<< Questo non doveva succedere. Per favore Derek portami a casa>>

Non capisco perché ora dica questo, ma non voglio pressarla

<<Va bene come vuoi>>

Un pó deluso dal suo comportamento torniamo a alla macchina per metterla in moto e arrivare pochi minuti dopo a casa di Stella.
C'é stato un semplice ciao, nessuno dei due sapeva cosa dire.
Era tutto perfetto, ma perché ha detto che non doveva succedere.
So che mi nasconde qualcosa e scoprirò cosa.
Arrivo a casa chiudendo la porta e buttandomi sul divano continuando a farmi domande.

Spazio Autrice

Ciao ragazzi rieccomi qui tra voi scusate la mia assenza ma non sono stata molto bene.
Ora sto molto meglio e spero vi piaccia questo capitolo😘