🔹Cap. 12

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Adesso Stella sa la veritá, non avrebbe mai dovuto scoprirlo, maledizione e io ancora non ho scoperto nulla su quell' uomo tranne che si chiama Edric Devis

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Adesso Stella sa la veritá, non avrebbe mai dovuto scoprirlo, maledizione e io ancora non ho scoperto nulla su quell' uomo tranne che si chiama Edric Devis.
Con uno scatto getto la biro sulla scrivania mettendomi poi le mani tra i capelli.
Questa cosa di non sapere niente di lui mi fa rabbia.
Sono assorto nei miei pensieri quando ricevo una telefonata da uno dei miei uomini
"Stasera verrò anch'io così forse vedró finalmente quel tizio" affermo per poi riagganciare.
So che ho promesso a Stella che se avessi saputo qualcosa l'avrei avvertita ma é troppo pericoloso, non voglio e non posso perdere anche lei, non adesso che la mia vita ha di nuovo un senso.
É arrivata l'ora della riunione cosi Stella mi raggiunge nella sala riunioni e dopo aver accolto i clienti ci sediamo e iniziamo a parlare.
Mi perdo alcuni pezzi dei discorsi che stanno facendo, non riesco a stare concentrato, sono troppo nervoso e questo lo nota anche Stella la quale mette la sua mano sopra la mia e mi guarda

<<Stai bene?>> domanda

<<Si sto bene tranquilla>> accenno un sorriso anche se é difficile.

Finita la riunione senza rivolgere parola a nessuno esco dall'azienda seguito da Stella.
Salgo sulla mia moto e mi metto il casco

<<Ehi, dove stai andando?>> chiede Stella

<<Ho bisogno di stare da solo per un pò. Ci vediamo dopo>>

Metto in moto e parto a grande velocitá raggiungendo le scogliere di Moher, l'unico posto che mi tranquillizza quando sono in queste condizioni.
Parcheggio la moto e mi vado a sedere di fronte al mare.
Voglio evitare che mi disturbino quindi spengo il cellulare.
Il rumore delle onde, la brezza che fa muovere i miei capelli e l'odore del mare fin da bambino mi hanno sempre calmato in qualsiasi circostanza, non so perchè ma é cosi.
Resto li a fissare l'orizzonte per circa un'ora senza rendermi conto del tempo che passa, fino a quando credo sia meglio tornare in azienda, perció riaccendo il telefono e mi arriva la notifica delle chiamate.
Sette chiamate perse di Stella, sará successo qualcosa?
La richiamo immediatamente e lei risponde dopo due squilli

<<Ehi scusa avevo spento il cellulare. É successo qualcosa di grave?>> le chiedo preoccupato

<<No tranquillo, va tutto bene. Ti avevo cercato per dirti che sono al bar a trovare Crystal>>

<<Ah ok. Ti raggiungo>>

Risalgo in moto e in poco tempo giungo al bar dove lavorava Stella.
Entro e la vedo li seduta ad un tavolino mentre sorseggia un cocktail

<<Ciao>> la saluto e mi accomodo vicino a lei ordinando una birra

<<Che ne dici se stasera mangiamo da me per festeggiare il nostro primo mese?>>

Come faccio a dirle che non posso? Che stasera sono a incontrare l'uomo che ha ucciso mio padre

<<Purtroppo ho giá un altro impegno, peró mi faró perdonare promesso>>

✦𝑻𝒓𝒚 𝒕𝒐 𝒍𝒐𝒗𝒆 𝒎𝒆✦ (Completata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora