✦𝑻𝒓𝒚 𝒕𝒐 𝒍𝒐𝒗𝒆 𝒎𝒆✦ (Completata)

🔹Cap. 13

Derek mi sta raccontando tutto ció che é successo e non posso credere a quello che sto sentendo, tutto di colpo ha scoperto che suo padre, l'uomo che lui considerava il suo eroe aveva un segreto che lo ha portato alla morte.
Non smette un secondo di piangere é disperato.

Lo stringo forte a me accarezzandogli dolcemente i capelli

<<Chissà quante altre cose mi ha tenuto nascosto. Lui era il mio eroe, era la persona che ammiravo di piú mentre adesso non so piú neanche chi era>>

<< Sai benissimo chi era. Era l'uomo che ti voleva bene, l'uomo del quale volevi seguire le orme,era semplicemente il tuo papá, un uomo che amavi molto e che ami ancora>>

Posso solo immaginare il dolore che ha dentro.
É vero suo padre ha fatto un grande errore a non dirgli della droga ma penso che per un genitore sia difficile a volte dire certe cose al proprio figlio.
Sicuramente ha voluto proteggerlo e non voleva che anche lui entrasse in quel schifoso circolo dal quale é difficile uscire.
Questo errore l'ha pagato con la morte.
Dopo un bel pó riesce a smettere di piangere

<<Adesso andiamo a dormire>> dico alzandomi dal divano e tirandolo per una mano.

Si alza anche lui ed insieme andiamo in camera infilandoci sotto le coperte

<<Stella mi sento cosi perso>> afferma abbracciandomi ancora

<< Ci penso io a non farti perdere, sono o non sono una stella?>>
Riesco nel mio intento di strappargli un mezzo sorriso

<<Per fortuna ho te. Grazie di esistere>> dice stringendomi forte

<<Ti amo>> lo bacio e in pochi minuti ci addormentiamo entrambi.

Al mattino

Non ho chiuso occhio per tutta la notte, Derek continuava a rigirarsi nel letto e ogni tanto urlava, per fortuna adesso sta dormendo.
Senza svegliarlo vado in cucina a prepararmi un caffé per poi tornare in camera.
Mi stendo di nuovo vicino a lui e resto ad osservarlo, é cosi dolce e non merita tutto quello che sta passando.
Lentamente si sveglia stropicciandosi gli occhi

<<Buongiorno amore mio>> dice mettendosi seduto

<<Buongiorno a te>>

Gli lascio un bacio delicato

<< Oggi possiamo non andare al lavoro? Andiamo a fare un giro al mare per favore ho bisogno di stare solo con te>> domanda

<<Sei tu il mio capo e decidi tu quando posso stare a casa>> rispondo e l'idea del mare non è per niente male

<<Allora deciso tu vai a prepararti una borsa con telo mare e costume io penso a preparare qualcosa da mangiare>> afferma e vado subito in camera a preparare le cose.

Decido di mettermi già il costume cosi non dovrò cambiarmi la, metto nella borsa la crema e poi eccomi pronta.
Torno in cucina da Derek per aiutarlo ma ha già finito

<<Ecco il nostro cestino per un bellissimo pic nic in riva al mare>> afferma passandomi il cestino per poi continuare

<< Passiamo un attimo da me cosi prendo anch'io le cose>>

Arriviamo a casa sua e mentre lui va dentro per prendere le sue cose io lo aspetto in macchina.

Dopo un'ora di viaggio finalmente arriviamo, parcheggiamo e andiamo a prendere due sdrai.
Stendiamo i nostri teli mare e poi prendendoci per mano decidiamo di fare una passeggiata

<<Amo tantissimo il mare anche se purtroppo non ci vengo spesso. In orfanotrofio disegnavo sempre il mare e sognavo di scappare qui>>

<<D'ora in poi ci verremo ogni volta che vorrai. Io venivo sempre con i miei genitori. Quando ero piccolo amavo correre sulla sabbia inseguito da mio padre, poi lui quando riusciva a prendermi mi prendeva in braccio e mi buttava in acqua. Erano bellissimi momenti>> torna a essere un pó cupo

<<Correvi cosi?>> affermo dandogli una piccola spinta e iniziando a correre

<<Ma... Ora ti prendo>>

Mi rincorre unendo la sua risata alla mia.
Riesce a prendermi, mi solleva portandomi dritta verso l'acqua e arrivati dove la marea è abbastanza alza mi getta dentro per poi raggiungermi.
Ci schizziamo come se fossimo due bambini che non hanno pensieri poi ci guardiamo fissi negli occhi

É sempre piú vicino a me, poggia due dita sulle mie e continua a guardarmi.
I suoi occhi parlano, sprigionano tutto l'amore che ha nei miei confronti e io non posso che essere grata di aver trovato un ragazzo come lui.
I nostri respiri iniziano a farsi affannosi e la leggera brezza che si é innalzata mi provoca dei brividi

<<Stai tremando é meglio tornare su>> afferma

Ritorniamo agli sdrai, ci asciugamo un pó e poi prendendo il nostro cestino stendiamo una tovaglia su un tavolino li vicino e iniziamo a tirare fuori il nostro pranzo.

Spazio Autrice
Stella non può credere a quello che le ha raccontato Derek.

Ecco un'altra cosa che hanno in comune. La passione per il mare