IV

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Ridevamo come due bambini, ci rincorrevamo per la stanza finendo col cadere per terra e ci abbracciavamo, come per prometterci un per sempre silenzioso.

E poi finalmente l'abbiamo rifatto.

Una lunga attesa ripagata nel migliore dei modi.

Eravamo un tutt'uno.

Ci muovevamo uno sull'altro come due serpenti.

Lui era dolce, ma non troppo.

Era passionale, ma non troppo.

Era perfetto, troppo perfetto.

Alla fine mi diede un bacio sul collo, quanto li adoravo..

Stanchi e sudati, decidemmo di andare a dormire.

L'indomani mi svegliai prima di lui e bloccata dal suo abbraccio fui costretta a rimanere a letto e guardarlo mentre dormiva.

Sembrava così innocente, in realtà lui lo è sempre stato con me, ha fatto delle cose orribili alle altre persone, ma mi ha sempre amato e di questo gli sono molto grata, perché senza di lui non sarei riuscita a passare questo brutto periodo, il nostro è un vero per sempre .

-Cos' è questa faccia da ebete?-si era svegliato.

-Ah ah ah, è colpa tua-.

Divenne rosso.

-Che ne dici di una doccia?-

-Sarebbe il caso.-

A quanto pare la festa ieri è andata avanti anche senza di me, probabilmente più che la mia festa era un loro modo per divertirsi.

Riempimmo la vasca di bolle e io misi qualche candela per fare un po' di atmosfera.

-Ti amo-

-Anch'io Tate-

Anche se non lo davo a vedere ogni volta che sentivo dirgli quelle parole mi sentivo strana, come se nella mia pancia ci fossero farfalle in cerca di libertà.

Mi afferrò le mani.

-Non farlo mai più, e sta volta promettimelo veramente.-disse mentre si avvicinava al braccio per dare piccoli baci sulle ferite.

-Te lo prometto solo se tu rimarrai sempre qui.-

-Io sono sempre stato qui.-

Si mise dietro di me e mi strinse in un abraccio, rimanemmo in silenzio per un lungo periodo.

Mi sentivo in colpa, ad averlo abbandonato e ancora di più per averlo fatto mentendo a me stessa e a lui dicendo che era meglio per tutti e due.

-Sai questa vasca mi ricorda così tante cose, mi viene da piangere.-dissi.

-Fallo, sfogati, ma non te ne andare.Sai?sotto la doccia è tutto più semplice,perché le lacrime si confondono con l'acqua. Io lo facevo sempre, piangevo sotto la doccia dove nessuno poteva vedermi o sentirmi, solo l'acqua.-

-Tate..-non avevo parole.

Lo baciai.

-Ti amo, ti amo, ti amo, ti amoo...-continuai così all'infinito fermandomi ogni tanto per dargli un bacio veloce.

-Ti ho già detto che ti amo?-

Ridemmo insieme, lo amavo.

Chiusi gli occhi e mi appoggiai su di lui come fosse un cuscino.

-Violet,Violet! Svegliati dai!-

-Si?-

-Tom l'ho portato da papà-

Era mia madre.

-Dai che è tardi, scendi giù c'è una sorpresa per te.-

-Ma che ore sono?-

-Le 6 di pomeriggio, hai dormito qualche ora.-

-Precisamente quante?-

-Non penso più di due.-

Ma era mattina, io...Tate..la doccia..

Aspetta, ma allora era tutto un sogno?
SPAZIO AUTRICE
Tan tan taaaaan
Cosa succederà? Ebbene non lo so nemmeno io :')
Grazie a tutte quelle persone che stanno leggendo questa storia♥♡♥

Sentimenti~(Tate&Violet)Where stories live. Discover now