𝑪𝒐𝒎𝒆 𝒔𝒊 𝒄𝒐𝒔𝒕𝒓𝒖𝒊𝒔𝒄𝒆 𝒖𝒏 𝒅𝒊𝒂𝒗𝒐𝒍𝒐

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Jude era rimasto un attimo incantato a guardare una vetrina su cui era stato appeso un poster del Football Frontier

Finalmente vinto, dalla sua amata Inazuma Eleven
Un sorriso aveva fatto capolino, assieme ad una piccola nota di tristezza

Alla fine, ce l'avevano fatta

La Polister Academy mai avrebbe ricompensato tale vittoria, e soprattutto la lontananza dai suoi compagni di squadra

Però sarebbe stato con Celia, e ciò forse pagava tutti i disturbi con tanto di avanzo
La ragazza gli era saltata al collo, entusiasta che fossero stati assegnati nella stessa scuola, e Jude ricorda come fosse stato difficile anche per lui, contenere la soddisfazione

Soddisfazione, in effetti poteva ritenersi piuttosto soddisfatto

Ora, era più che un adolescente, con una carriera incisa già sul proprio nome, così come una fama sigillata anni prima

Erano passati all'incirca due anni dalla morte del Comandante
E per la prima volta, aveva dovuto constatare come la lontanaza da quell'uomo, non sarebbe stata più provvisoria

Ancora adesso, non riuscirebbe a distinguere bene i sentimenti che ha provato e che prova tutt'ora

Da una parte, è come se fosse tornato orfano, mentre dall'altra gli sembra di essere un uccello libero di volare via da una gabbia

Sta di fatto, che è un lutto di cui ancora non riesce a liberarsi, specie per le contrastanti emozioni che ne derivano

Spontaneamente, guardando la stampa appesa, si domanda se sarebbe soddisfatto di lui
Della sua "miglior creazione", come è che fin troppe volte, si era sentito nominare

Errore poi, chiunque lo avesse forgiato, era morto ancor prima di imprimersi nella sua memoria

Il ragazzo si sforzò di staccarsi dalla vetrina, osservando quell'enorme centro commerciale per intero

L'avevano costruito da poco, e come tutti i luoghi di svago e di raccolta, era gremito di persone
Clienti o meno

Jude li osservava, soffermandosi soprattutto sulle famiglie, percependosi, quasi con dolcezza, vecchio in quel momento

Sospirò
Quanto era emozionale

I negozi aperti da poco, brillavano con vetrine sfavillanti e colorate, ansiose di ricevere i propri acquirenti
C'era una vasta scelta, dall'abbigliamento di vario tipo, ai casalinghi, librerie, punti ristoro e persino dei veri e propri locali
Si erano dati da fare, insomma, così che tali leccornie, deliziassero il divertimento del pubblico

E c'erano riusciti, nello sfarzo della novità

Jude si era seduto su una panchina annessa alla fontana, la quale era perfettamente in asse, col lucernario centrale sul soffitto, e segnava il baricentro di tutta la piantina

Tra le tante cose da guardare e le mille facce da confondere però, un'ombra scura balzò all' attenzione del ragazzo, il quale ora, si prestava a seguirla più attentamente

Sparì però, abbastanza rapidamente, così fu costretto ad imboccare la scala mobile per avere una più ampia visuale

Gli sembrava fosse diretta al piano superiore

Jude si stupì di come il suo cuore avesse preso a battere forte, assordante nelle orecchie, di come un pensiero folle e del tutto illogico, adesso, ne guidasse le intenzioni

Si rifiutò persino di enunciarne, mentalmente, il nome

Perché poi dovrebbe vederlo ora?

In un posto del genere, poi