3-Farewell My Sweet Creature

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Erano passati due anni da quando Louis era arrivato su quell'isola. Invece, era passato un solo mese da quando Louis aveva una zattera pronta per tornare a casa.

'Casa'. Che strano concetto che ha la gente di questa parola. Per Louis 'casa' era diventata Harry.

Harry. La dolce creatura che gli aveva salvato la vita in mare. La dolce creatura che gli aveva stregato il cuore fin dal primo momento che lo aveva visto. La dolce creatura che in tutto il tempo che erano stati insieme gli aveva concesso un solo bacio che poi Louis aveva continuato a ripetere in tutti i suoi sogni.

Harry lo aveva fatto maturare. Louis si poteva considerare una persona nuova: durante i suoi anni in quella isola aveva imparato a conoscere la sirena, a rispettarla e ad amarla.

Louis non credeva che esistesse un sentimento così forte e piacevole, ma allo stesso tempo doloroso.

Infatti, Harry non si era fatto vedere per due giorni dopo il loro primo ed unico bacio.
Louis era stato a pezzi i quei due giorni. Erano stati i giorni più lunghi e tristi della sua miserabile vita. Però al terzo giorno, quando ormai credeva che la sirena non sarebbe più tornata, Harry era sul suo solito scoglio, sorridente, mentre cercava Louis con lo sguardo.

Louis ricorda quel giorno come se fosse stato ieri: con le lacrime agli occhi era corso incontro alla sirena, inginocchiandosi davanti allo scoglio e chiedendo perdono per una qualsiasi azione che aveva potuto mettere il riccio a disagio, portandolo ad allontanarsi da lui.
Harry aveva ridacchiato e gli aveva detto che non c'era da preoccuparsi, poi lo aveva fatto alzare, gli aveva preso la mano cominciando ad accarezzarla e ricominciando la loro solita routine.

~•~•~•~

In quel momento, Louis era nascosto dietro uno degli alberi che stavano prima della spiaggia, mentre guardava di nascosto Harry che giocava con il suo anello. Nonostante tutto quello che era successo, la sirena non si era mai tolta quell'anello. Louis era grato di questo piccolo gesto: quell'anello era l'unica prova che rimaneva al liscio della sua 'relazione' con la sirena.

Louis prese un respiro profondo e uscì dal suo nascondiglio, camminando verso lo scoglio.

Appena Harry sentì il rumore della sabbia spostarsi, alzo sguardo e quando vide il pirata, un enorme sorriso gli si creò sul volto.
Il riccio tese il braccio verso Louis, invitandolo a camminare più velocemente per potergli prendere la mano e ricominciare la loro quotidianità. Louis ridacchiò all'impazienza della sirena e con una piccola corsetta la raggiunse.

«Ciao.»
Disse Harry sorridendo, non appena aveva avuto la mano del liscio sulla sua.

«Ciao.»
Aveva risposto Louis, con lo stesso enorme sorriso sul volto.

«Com'è andata la notte?»
Aveva chiesto Harry, muovendo lentamente la mano lungo l'avambraccio del liscio. Dei brividi piacevoli fluirono lungo la schiena di Louis.

«È andata bene, un po' come tutte le altre notti. La tua?»
Rispose Louis con le guance arrossate.

«Normale.»
Rispose Harry facendo spallucce.

«Mi sei un po' mancato però.»
Aveva detto Harry, di nuovo, arrossendo lievemente.

Louis inarcò un sopracciglio alle parole della sirena: era la prima volta che Harry gli diceva un qualcosa del genere.
Il cuore di Louis saltò un battito.

«Solo un po'?»
Aveva provato a chiedere Louis.
Perché, in verità, a Louis, Harry era mancato veramente tanto. Per il liscio era difficile lasciare andare via il riccio ogni sera con il terrore di non rivederlo il giorno dopo. Se fosse per Louis, lui sarebbe stato con Harry tutto il giorno e tutta la notte, a costo di dormire sulla sabbia vicino all'acqua.

Sweet Creature •L.S.•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora