Con affetto: il tuo Lui

18

<aspettami qui> gli dissi quando sentii il mio telefono squillare, amavo la mia suoneria e per questo ero decisa a cambiarla sennò non avrei mai risposto a nessuno <pronto?> <ma che fine hai fatto?> <lunga storia> <ti va se me la racconti d'avanti a un gelato?> <Jaehyun, non posso, Hyunjin sta male> cercavo di parlare piano ma penso che ha sentito il nome del ragazzo <allora posso venire da voi?> <sai che non puoi> <e tu chiedilo a loro, magari non si fanno problemi> quindi dovetti girarmi e proporgli l'azzardo <Hyunjin, posso-, Hyunjin, Hyunjin stai bene?> <cosa è successo?> mi disse dall'altra parte del telefono <vieni ma porta delle medicine> <che tipo?> <qualcosa per far passare la febbre> detto questo riattaccai lanciando il telefono non so dove <Hyunjin> continuavo a ripetere il suo nome ma non apriva gli occhi, presi immediatamente il termometro per misurargli la febbre, era alta e l'unica cosa che mi venne in mente prima di chiamare Bang Chan era l'acqua fredda, presi una bacinella e ci misi d'entro l'acqua con dei cubetti di ghiaccio, cercai di immergerci i suoi piedi  mentre lui continuava a lamentarsi, gli feci  degli impacchi di acqua congelata in faccia, per mia fortuna iniziò a lamentarsi e pian piano iniziò ad socchiudere gli occhi; <Chan> <Y/N, cosa è successo?> <penso di dover portare Hyunjin in ospedale> <ha ancora la febbre?> <39.4> forse ero davvero troppo preoccupata al telefono <aspetta che arrivo con un medico> mi chiuse la telefonata in faccia ma alle sue parole mi sentii leggermente più rilassata, dopo la breve chiamata qualcuno bussò alla porta, andai immediatamente ad aprirla sapendo che era Jaehyun <grazie mille> <e di cosa, è messo proprio male?> <si> intanto presi le medicine che mi aveva portato e iniziai a sistemale nello scaffale cont5rollando se c'era qualcosa che potesse servirgli; <eccomi> <Chan?> <e lui chi è?> <tranquillo, è un amico che mi ha portato le medicine per Hyunjin> <non puoi far entrare nessuno qui!> sapevo che si sarebbe arrabbiato ma Jaehyun era l'unico modo per prendere delle medicine <Chan lo so, non lo dirà in giro> <avevi promesso di non dirlo a nessuno> <basta voi due, devo visitare il ragazzo> il medico immediatamente ci fermò andando verso Hyunjin, indossava un camice bianco ed era basso, portava dei lunghi baffi ed aveva con se la sua valigetta nera, aveva delle scarpe nere lucide e un pantalone blu, sembrava uno di quei medici ancora alla vecchia maniera; <il ragazzo è forte, si riprenderà, dovete cercare di farlo mangiare così che le sue forze si riequilibrino> <la ringrazio dottore> gli dissi, sapevo che Hyunjin era forte ma in quel momento avevo davvero avuto paura <cercate di fargli abbassare la febbre con comuni farmaci> <grazie mille, mi segua, la riporto in ospedale> gli disse Chan offrendogli il passaggio, il dottore salutò e uscì dopo il ragazzo, mi sedetti accanto a quello che ormai era divenuto il mio ex <Hyunjin> dissi il suo nome ormai sfinita anche se ancora era solo mattina, appoggiai la mia testa sulla sua spalla e iniziai a piangere, non riuscivo più a trattenermi, avevo tanta paura, l'unica cosa certa era che respirava, teneva gli occhi chiusi e non riusciva a muoversi a causa dei troppi dolori <Y/N, non piangere, vedrai che si rimetterà> cercò di consolarmi Jaehyun, ma la cosa poteva solo che peggiorare la situazione, forse Chan aveva ragione, non avrei dovuto chiamare Jaehyun <hai ragione, ma ora devi andare> <giusto, devo andare a fare un'audizione> <buona fortuna> cercai di forzare un sorriso che si richiuse non appena ringraziò <grazie> prese le sue cose e uscii di casa lasciandomi con il ragazzo; continuavo a occuparmi di lui incessantemente ma le cose non cambiarono molto, cercavo di sveglialo per farlo mangiare ma appena mi giravo dormiva, aveva male ovunque e la febbre non voleva proprio scendere, non sapevo più cosa dargli e persi anche io le speranze addormentandomi con lui. 

___________________________________________

Spazio autrice 

Hyunjin, Hyunjin, hai fatto prendere un bello spavento alla povera