capitolo 48

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Il suo squillante della sveglia mi esplode nelle orecchie facendomi socchiudere gli occhi per notare la stanza con ancora le luci spente, quando di solito Serena appena sveglia le accede tutte beccandosi i miei insulti. Mi stropiccio gli occhi mettendo a fuoco la stanza: i letti sono stranamente rifatti, le due ballerine e la cantante non sono nei loro letti. Alzandomi inciampo in una Vans di Carola che lascia da tutte le parti e con la mia coperta sulle spalle mi dirigo in cucina che trovo sorprendentemente vuota.

Posiziono il thè alla pesca sul bancone aspettando si raffreddi un minimo e vado a controllare gli orari delle lezioni di oggi e le varie mansioni che mi spettano dentro la casetta. Noto con stupore che le mie compagne di stanza hanno lezione alle nove e adesso sono le otto e mezzo quindi non saprei proprio dove cercarle. "Aspetta te li prendo io" mi fa sussultare Alex che assonnato arriva alle mie spalle porgendomi il pacchetto di gocciole che stavo cercando di afferrare  "Grazie, Ale sai dove sono le tre signorine che stanno in stanza con me?" chiedo al ragazzo che si sta facendo un thè al limone, siamo proprio gli opposti. "Sissi doveva parlare di un'assegnazione con Lorella mi pare, Serena è in sala prove con Todaro che l'ha convocata e Carola penso sia..." dice lui ma viene interrotto dal buongiorno strascicato della ragazza di cui stavamo parlando. "Dov'eri?" le chiedo facendole del latte "In bagno a cambiarmi oggi mi aspettano delle ore di classico molto dure" dice sbocconcellando con poca voglia una gocciola che aveva preso dal pacchetto. "Ecco il latte, ora vado a svegliare Aisha così andiamo a lezione insieme " dico io lasciando il latte davanti al viso di Carola che mi ringrazia baciandomi la guancia e e dopo aver lasciato un bacio sulla guancia ad Alex mi dirigo nella stanza azzurra.

Esco di casa prima di Aisha dato che doveva ancora svegliarsi per bene e soprattutto doveva ancora lavarsi i denti e cambiarsi. Esco con il pensiero che tre persone non sanno che oggi è il mio compleanno e mi sento più leggera. 

"Buongiorno Giulia" mi saluta Elena seguita da tutti i professionisti che balleranno "Could you be loved" insieme alla cantante che ho lasciato in casetta. "Buongiorno a voi" dico con un sorriso stampato in volto per poi posare il borsone vicino alla sedia mentre Elena ammicca ai professionisti "Tanti auguri!!" gridano successivamente sorridendo. L'unica professionista che lo sapeva era Giulia Pauselli,  con la quale mi sento veramente a mio agio in sala, e a me andava bene così ma presumo che a dirlo a loro sia stata Maria "Grazie a tutti" rispondo mandando un bacio attraverso il plexiglass che ci separa "Guardala tutta rossa" esclama Giulietta scoppiando a ridere per poi contagiare anche gli altri.

Assisto per tutto il tempo alle prove notando quanto la mia Aishina si sia sciolta in queste settimane. "Giulia te se ti vuoi scaldare per dopo puoi farlo" mi dice Elena facendomi uscire per prendere il rullo e il tappetino in sala relax. "Tanti auguri Lentiggine" mi sorprende un voce alla mie spalle una volta entrata in sala relax. Mi volto e mi ritrovo faccia a faccia con Serena super sorridente "Grazie" le dico abbracciandola per poi lasciarle un bacio recuperando gli oggetti che mi servono per poter tornare nella sala dieci.

"Grazie per oggi, Franci rimane con noi e anche Giulia rimani" dice Elena una volta finite le prove riferendosi a me e alla Tocca "Ok" dico alzandomi dalla sedia per poi sedermi sul pavimento vicino alla cantante. 

"Allora tu come vedi Francesca e Giulia fisicamente?" chiede Maria in collegamento alla ragazza seduta vicino a me "Bellissime veramente bellissime" dice la ragazza mentre io dopo essermi infilata un ciuffo ribelle dietro l'orecchio incomincio a giocherellare con le mie mani. "Ok ora chiedi a loro come si sentono" dice la donna in collegamento "Come vi sentite?" ci chiede la ragazza sorridendo imbarazzata mentre un nodo mi si forma in gola facendomi ingoiare a vuoto.

"Aisha devi sapere che Francesca è Giulia due perché non parla neanche lei" dice la donna per alleggerire la situazione "Se Francesca non ce la fa per ora chiediamolo alla Giulia" dice Maria riferendosi a me che cerco ancora di buttare giù il groppo che mi ritrovo in gola. "Come mi sento io?" chiedo retoricamente alle donne che mi ritrovo davanti cercando di non scoppiare a piangere "Sbagliata perennemente sbagliata, accidenti a voi che mi fate piangere" dico io ironizzando sull'ultima parte mentre alcune lacrime mi scivolano lungo le guance mentre gioco ancora con le mie mani. "E che c'è di sbagliato?" mi chiede la donna accennando una risata "La testa di sicuro Mary" dico io alla donna mentre la ballerina di latino americano seduta di fronte alla cantante annuisce sorridendomi. "E la nostra testa ci porta molte insicurezze" dice Francesca asciugandosi gli occhi "Poi cadiamo in un tunnel e se non trovi un appiglio che ti riporti diciamo in vita sarai in un loop continuo"  altre lacrime continuano a scivolare lungo le mie guance dopo aver detto questa frase così la ragazza vicino a me mi prende una mano sorridendomi comprensiva.

Poetica //Luigi StrangisDonde viven las historias. Descúbrelo ahora