@Zaffiro__ - Stelle in polvere (Noir)

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Avvertenza: ciò che segue è il mio personalissimo parere (la mia sensazione, ciò che mi è rimasto dentro della storia) senza alcuna pretesa di giudizio.


STELLE IN POLVERE di  Zaffiro__ Genere: Noir

Parole chiave autrice: coraggio, tempo, cambiamento


Partendo dalla copertina, ecco cosa ci vedo: un universo di stelle che fa da sfondo a due cerchi concentrici, forse un disco in vinile, oppure l'obiettivo di una macchina fotografica che fissa, in primo piano, l'immagine nitida di un microfono; in lontananza, un po' sfocati, palazzi che potrebbero rappresentare molteplici città di un viaggio fisico, ma anche emozionale, se non addirittura esistenziale. 

Questi elementi mi proiettano dentro il mondo dello spettacolo, nel quale, in effetti, i protagonisti si muovono a loro agio: il palco è il luogo in cui Carrie, rockstar affermata, e Mauro, cantante vincitore di un talent show, riescono a essere se stessi e il pubblico dà loro energia, anche quando attorno piove. Scesi dal palco, però, c'è la vita vera, dove non sono divinità senza macchie e senza problemi. Il loro amore, nato per caso, infatti, sembra avere mille ostacoli, esterni e interni.


Trama: quella di Carrie e Mauro è una storia che vibra di passione, a volte sfogata, altre repressa a causa di dubbi e tormenti: mancanza di fiducia, gelosia, incapacità di comunicare oltre ai versi delle reciproche canzoni, quando i corpi si riconoscono, ma le parole si inceppano.

Da parte di Carrie, c'è la paura di rivelare troppo di sé e del proprio passato, su cui si è costruito il suo carattere e che mina la sua autostima; da parte di Mauro, una razionalità che pone domande, ma non aspetta risposte, oppure si risponde da sé, per la paura di conoscere verità che potrebbero sconvolgerlo.

Non sanno di essere pedine di un gioco a scacchi più grande di loro, che si allarga a macchia d'olio man mano che la trama si dipana svelando una storia nella storia; poi, quando questa sembra sul punto di concludersi, ne inizia una terza che si interseca con le altre due rendendo la trama sempre più intrigante.


Personaggi secondari, ma non troppo: anche se possono sembrare semplici comparse, apparentemente marginali, hanno un ruolo ben preciso e si dimostreranno il fulcro occulto di importanti vicende.

-Louis il meschino, che ci riserverà grandi sorprese rivelando il vero scopo delle sue mosse.

-Denis l'opportunista, che resterà per lo più con un piede dentro e uno fuori, perché ha una figlia e non vuole metterla in pericolo.

-Anna la salvatrice, che accorre a sostenere Mauro quando, non accettando più le imposizioni della casa discografica, rischia di veder naufragare la sua carriera in ascesa.

-Annabelle, che ha un interesse (disinteressato?) per Mauro e gli gira intorno anche quando lui è palesemente rivolto altrove.

-Da ultimo, ma non meno importante: Andrea, amico e socio di Carrie, figura che emerge a poco a poco dallo sfondo e a cui sarà riservata una toccante scena finale.


Temi collaterali:

-l'arte a favore del business e non viceversa, un prodotto da vendere, di cui importa più la forma che la sostanza;

-una stampa alla ricerca di notizie sensazionali da dare in pasto a lettori affamati, senza badare ai danni che può fare, all'immagine, e alla sensibilità di chi viene colpito;

-l'amore in senso lato: per il proprio lavoro, ma anche per un amico o per una sorella, per una madre desiderata e un figlio sconosciuto;

-la violenza nei confronti di anime innocenti e l'ideale di salvarle tutte attraverso la ricerca di una di esse in particolare.


Stile: ho apprezzato molto la scrittura scorrevole, le descrizioni ambientali, le immagini suggestive che si associano a ciò che avviene nelle vite dei protagonisti, il passaggio da una scena all'altra, la capacità di spostare il focus dell'attenzione di punto in bianco e il modo in cui sono stati nascosti indizi attirando l'attenzione su alcuni particolari, quasi sviandola da altri; più volte ho trattenuto il fiato per poi riprendere a respirare alla svolta successiva. Ammirevole la delicatezza nell'affrontare alcuni temi riguardanti il passato di Carrie, lasciandoli intuire e mostrando possibilità di guarigione per il corpo e per lo spirito. 


Consiglio: toglierei dalla sinossi i dettagli relativi al passato di Carrie: "passato oscuro" secondo me può bastare e lasciare aperte diverse possibilità; man mano il lettore scoprirà di cosa si tratta.


Osservazione finale: questa non è una semplice storia d'amore; i protagonisti sono inseriti in un contesto più ampio di cui non sono pienamente consapevoli, come una spirale che piano piano li stritola al suo centro; ma la stessa può essere vista anche muoversi dal centro verso l'esterno, quando le ombre assorbono nuova luce e Carrie e Mauro sono finalmente liberi di compiere scelte più consapevoli.

Il titolo, unito alla copertina, mi fa pensare proprio a questo: Star tritate da manager senza scrupoli, da un meccanismo che guarda più al proprio tornaconto che all'arte in sé, ma che poi riescono a illuminarsi di luce propria come le stelle del firmamento.


Parole chiave lettrice: danza, luce, riscatto: 

andate a scoprire perché :-)

(Nel primo commento troverete il link alla storia)

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