La ciliegina sulla torta

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Chiunque fosse entrato in quel momento a casa di Simon avrebbe di certo pensato che qualche ladro avesse messo a soqquadro la casa. Anzi no, forse un tornado l'aveva inghiottita e aveva messo tutto sottosopra.

Perché nessuno avrebbe mai potuto combinare un disastro del genere soltanto con buone intenzioni. Nessuno, tranne Wilhelm che in quel momento si ritrovava al centro della cucina del suo ragazzo, probabilmente sul punto di piangere, mentre cercava da ore di seguire passo passo quella ricetta che diventava sempre più complicata.

La cucina dell'appartamento di Simon, dove il ragazzo abitava da diversi mesi, era totalmente coperta di farina. Qui e là si ritrovavano i resti dell'impasto che Wilhelm stava cercando di preparare e con cui avrebbe dovuto cucinare "la torta di compleanno più buona del mondo".

Proprio così, era il giorno di Simon e Wilhelm aveva programmato di fargli una sorpresa. Voleva accoglierlo appena tornava da lavoro con una cena deliziosa, una buonissima torta e il regalo che gli aveva comprato. Sarebbe stato tutto perfetto, nulla sarebbe andato storto.

O almeno così pensava, fino a quel pomeriggio. Cucinare si stava rivelando davvero più difficile del previsto e mentre il pollo con le patate che aveva preparato stava cuocendo nel forno, Wilhelm si stava dedicando al dessert.

Anche il libro che stava leggendo e da cui aveva tratto la ricetta era ormai tutto coperto di crema, gocce di impasto cadevano dalla spatola – poggiata distrattamente sul bancone da cucina – e perfino i suoi capelli si erano riempiti di bianco. Era un casino totale.

Wilhelm alzò lo sguardo verso l'orologio che segnava le 18.50. Simon sarebbe tornato entro 10 minuti e la sua torta non era nemmeno in forno.

«Muoviti Wilhelm, muoviti avanti» si ripeté a voce alta.

Si spostò appena, quanto necessario per prendere la teglia e riempirla con la torta, ma non si accorse che il suo gomito era tremendamente vicino alla ciotola con il ripieno del dolce. Fu un attimo, Wilhelm urtò il contenitore di fianco a lui che cadde a terra provocando un tonfo e coprendo l'intero pavimento di crema al cioccolato.

«No, no» gridò Wilhelm

«Ok, niente panico Wille. Faremo la torta senza ripieno, classica e morbida. Sono ancora in tempo» cercò di recuperare una volta ritrovata un po' di lucidità.

Versò l'impasto nel recipiente e velocemente mise nel secondo ripiano del forno quella torta (se così si poteva definire) che era riuscito a preparare.

Poi si voltò e poté ammirare definitivamente la confusione che aveva fatto nel pavimento. Così corse nello sgabuzzino di Simon per recuperare il più velocemente possibile uno strofinaccio e dei prodotti per pulire.

Non guardò nemmeno cosa aveva in mano e cercò di smacchiare in fretta tutto il disastro che c'era per la casa.

Aveva appena finito di passare lo strofinaccio quando sentì la porta aprirsi e il suo ragazzo rientrare a casa.

Non appena Simon si rese conto che le luci erano accese e qualcuno era in casa sgranò gli occhi, fino a portarli in direzione del suo ragazzo che se ne stava in piedi coperto di farina con un secchio dell'acqua in mano e del cioccolato nella guancia.

«Eehm...sorpresa» gridò Wilhelm «Buon compleanno» provò a mostrare più entusiasmo possibile.

«Ma che....è esplosa una bomba?» disse Simon con gli occhi ancora sgranati.

«N-no, cioè..c'è un po' di confusione ma sistemo tutto io...Volevo prepararti la cena e farti una sorpresa ma ho avuto dei problemi» disse imbarazzato grattandosi la testa.

Young Royals - Moments in the sunWhere stories live. Discover now