6. Nessuno lo capisce

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"Perché quell'espressione?" Mi chiede aggrottando le sopracciglia.
"N-nulla" scuoto la testa allontanando la mano dalla sua.

La sua mano sembra quasi un pezzo di ghiaccio in confronto con le mie sempre calde.

"Potremmo..conoscerci meglio" sorride lui mettendosi lo zaino in spalla.
"Oh si" annuisco facendo finta di essere interessata. Non che non voglia, ma non mi entusiasma l'idea di passare troppo tempo con lui. Spesso i pregiudizi mi invadono, ma le parole di Harry ieri mi hanno leggermente scosso, e voglio capire meglio tutta questa storia.

"Potremmo mangiare insieme" propone alzando le spalle.
Lo guardo alzando la testa di scatto.
"Grazie, accetterei ma oggi non riesco proprio" faccio un lieve sorriso.
"Oh, okay. Magari posso..scriverti" dice alzando le spalle e strofinandosi il retro del collo. È un ragazzo pressapoco timido, anche se a quanto pare a dialogare ci sta riuscendo, a differenza mia.

"Va bene" annuisco distogliendo lo sguardo.
"Tieni" sorride e mi porge un bigliettino con scritto il suo numero.
"Ti scrivo stasera" prendo il bigliettino a disagio e lo metto in tasca.

Fa un lieve sorriso e annuisce.
"Ciao bella" sorride e si allontana.
Però, quelle poche parole che dice sono buone.

Esco dall'aula e Louis è fermo in corridoio ad aspettarmi.
"Hei" lo saluto sorridendo.
"Ehi Zoey" sorride e si avvicina togliendo le mani dalle tasche.

"Com'è andata?" Mi chiede incamminandosi verso la fine del corridoio.
"Tutto bene..solo mortalmente noioso" ridacchio. "Tu?"
"Mortalmente noioso" ripete ridendo.
"Vuoi un passaggio?" Mi chiede sistemandosi la spallina della cartella sulla spalla.
"Uhm..sì grazie" annuisco sorridendo e cammino affianco a lui.

Usciamo da scuola e attraversiamo il giardino.
"Dove hai parcheggiato?" Chiedo guardandomi intorno.
"Là in fondo" indica con il dito la posizione della macchina.
"Okay, grazie ancora" sorrido.

"Zoey" una voce mi chiama.
Ma tutti mi conoscono qua dentro?
Mi giro e vedo Harry a qualche metro di distanza appoggiato al cancello.
"Ehm..ciao" lo saluto in imbarazzo.
"Che..che c'è?" Chiedo avvicinandomi, contro la volontà di Louis che rimane distante.
"Non fraternizzare con Irwin" sibila.
"Ma..non mi ha fatto nulla, anzi, è stato simpatico ed educato" lo stuzzico.
"Non ti ha ancora fatto nulla" sussurra accentuando la parola 'ancora'.

Rimango un attimo rigida e lui mi guarda fissa negli occhi.
"Ehm..Zoey?" Louis mi chiama.
"Ciao Harry" lo saluto.

Mi saluta facendo un semplice cenno con la testa e rimane appoggiato al cancello.

"Non riesco a capirlo" scuoto la testa guardandomi i piedi.
"Nessuno lo capisce. Penso che neanche lui capisca sé stesso"
"Dici?" Lo guardo dubbiosa.
Annuisce semplicemente e riporta lo sguardo davanti a sé.

Ho conosciuto per la precisione tre persone, due delle quali sono strane e complicate.

Questo posto mi preoccupa ogni minuto di più.

"Eccoci" apre la macchina e si siede al posto del guidatore, mentre io salgo a quello del passeggero.

Mette in marcia la macchina e parte.
"Ma quell'Harry" introduco l'argomento rimanendo più impassibile che riesco.
"Mh" dice lui guardando dritto fuori dal parabrezza.
"Che ha fatto per essere..conosciuto da tutti?" Chiedo pizzicandosi la pelle ai lati delle unghie.
"Non credo che abbia fatto qualcosa di fisico, però è uno molto...particolare" esita nel rispondere.
Porto lo sguardo su di lui.

"Posso toccarti la mano?" Adesso mi prenderà per pazza.
Mi guarda dubbioso.
"Uhm...okay..?" Risponde con un tono più simile ad una domanda piuttosto che ad un'affermazione.
Avvicino la mia mano alla sua e noto che, a differenza di quella di Ashton, è calda. Come la mia.

"Perché?" Chiede ridacchiando.
"N-no nulla" scuoto la testa guardando fuori dal finestrino.

Il resto del viaggio rimane silenzioso, finché non arriviamo sotto casa mia.
"Ecco" sorride e accosta proprio di fronte al portone.
"Grazie mille" sorrido e mi avvicino a lui dandogli un bacio sulla guancia.
Mi sorride e ricambia il bacio.

"Ci vediamo domani..?" Apro la portiera.
Annuisce sorridendo e io chiudo la portiera, dirigendomi verso il cancelletto.

Lo saluto facendogli un cenno con la mano ed entro nel piccolo giardinetto, per poi arrivare alla porta ed entrare in casa.
"Potevi chiedere al tuo amico di dare un passaggio anche a me" sbuffa Zayn dal divano.
"È appunto un mio amico. Non tuo" alzo gli occhi al cielo e lascio la borsa accanto alla porta.

"Che vuoi mangiare?" Chiedo andando in cucina.
"Sempre che ci sia qualcosa" apro il frigorifero e noto che è in gran parte vuoto.
"C'è l'imbarazzo della scelta, direi. Pane e prosciutto oppure prosciutto e pane" sbuffo e li prendo.
"Ma che simpatica" entra in cucina e si fa un panino.

"Sicuramente più di te" gli faccio la linguaccia e lui risponde con un'altra linguaccia.

"Fai qualcosa oggi?" Chiedo andando verso il divano con il panino in mano.
"No. Tu?" Mi segue e si siede accanto a me.
"Quindi devi subirti tutto il pomeriggio? Oh mamma" dico sbuffando.
"Puoi sempre prendere le chiappe ed uscire. La porta è quella" la indica.

Lo guardo e scoppio a ridere, seguita dalla sua risata.
"Almeno su una cosa andiamo d'accordo" dice lui ridendo.
"Cosa?"
"Entrambe siamo uno contro l'altro per qualsiasi cosa" ridacchia.
"Non siamo sempre uno contro l'altro" alzo le spalle.

Alza un sopracciglio e si mette a ridere.
"Io non ci trovo nulla da ridere" incrocio le braccia.
"Un'altra prova" ride lui.
"Si si okay ciao" mi alzo dal divano e lascio il mio panino in cucina dato che non ho particolarmente fame.

Prendo la borsa e salgo in camera mia.
Tiro fuori un quaderno e vedo il bigliettino di Ashton.
Faccio un sospiro e prendo il telefono, salvando il numero nel suo contatto.

Dovrei scrivergli? Non vorrei che si montasse la testa.
Decido di scrivergli.

/Zoey: Hei Ash, sono Zoey. Scusa se oggi ti ho dato buca ma avevo parecchio da fare. Ci vediamo domani a scuola. -Z

Invio il messaggio e blocco il telefono, appoggiandolo alla scrivania.
Dovrei scoprire di più su quella che è la storia e il comportamento di Harry, è una persona misteriosa e attraente allo stesso tempo, ma voglio capire perché le persone gli stanno tanto alla larga. Non è poi così male, infondo.

Credo.

<spazio autrice>
Ciao belle/i ho fatto il capitolo un po' più lungo dato che gli ultimi sono stati un po' corti. Spero che vi piaccia🌸

Un bacio.
All the love, C xx

Surreal.Where stories live. Discover now