𝘚𝘰𝘶𝘭𝘮𝘢𝘵𝘦𝘴 «𝙘𝙝𝙤𝙣𝙞»

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narratore pov

Allora : siamo tutti d'accordo che le delusioni sono la cosa peggiore che esista?

Bene.
Immaginiamo Antoinette Smith, una persona così fragile ed emotiva che oltre ad aver saputo che Cheryl ed i suoi migliori amici le avevano mentito, ha dovuto farsi nuovamente carico di tutte le delusioni passate.

Il passato fa male, ma fa parte di noi.
È inutile provare a sbarazzarsene, devi conviverci.

Tutti quei ricordi negativi sono solo e soltanto ricordi.
Senti il tuo cuore tremare ad ogni pensiero, non dormi la notte perché l'ansia ti tiene sveglio e sicuramente vorresti dimenticarti tutto. Ma alla fine non esistono soltanto i ricordi negativi.
Quelli positivi sono piacevoli.

Questo era quello che continuava a ripetersi nella sua mente Cheryl,da due giorni.

Aveva lasciato Toni da sola.
Non l'aveva contattata e non aveva più avuto notizie da parte sua.
Inutile dire che stava piangendo da quella sera.

Però stava anche pensando altruisticamente alla sua ragazza, che in questo momento si sentiva quasi morire,probabilmente.

Voleva lasciarla pensare, metabolizzare, arrabbiarsi,piangere,sfogarsi, meditare e soprattutto ricordare.
E...una parte egoistica di sé, sperava che stesse pensando un po' anche lei, e che  forse aveva anche pensato di perdonarla.

Oggi però aveva deciso che era il giorno per andare a trovarla.

Sarebbe andata a casa sua,le avrebbe portato il gelato e le avrebbe parlato.

Voleva risolvere,anche se questo sarebbe stato un addio.

-"probabilmente mi odia" disse tra sé e sé mentre,davanti allo specchio del suo bagno, stava lavando i denti.

Aveva un aspetto orribile, ma cosa si aspettava dopo due giorni di sensi di colpa?

Indossò la prima tuta carina che vide nell'armadio e fece un trucco leggero, senza rossetto.

Prese la sua borsa ed uscì di casa con il gelato tra le mani.
Natale stava arrivando,ma sapeva quanto Toni impazzisse per il gelato.

Quando arrivò all'edificio della sua ragazza, prese immediatamente l'ascensore e raggiunse il suo piano, poi sospirando prima di suonare.

Quando lo fece si preoccupò,era passato un po' di tempo ma la bruna ancora non le aveva aperto.

Sussultò spaventata quando quest'ultima aprì di colpo, per poi guardarla con un'espressione neutra sul viso.

Indossava il pigiama, i suoi capelli erano sorprendentemente sciolti ed il suo viso era estremamente stanco.

-"gelato?" le chiese la rossa con un sorriso imbarazzato.

Annuì debolmente,per poi spalancare la porta e sedersi sul divano.

La rossa la raggiunse, si sedette sulla poltrona davanti a lei ed accavallò le gambe.

Toni continuava a guardare ininterrottamente il tappeto.
Non lo stava realmente guardando,era semplicemente assorta dai suoi pensieri.

-"come...come stai?"
-"bene" rispose, fissando ancora lo stesso punto.

-"Toni...non ti credo"
-"mh...neanche io, sai?"

Il respiro di Cheryl si interruppe all'improvviso dopo tale risposta.
No,non se lo aspettava.

La più alta sospirò, per poi annuire.
-"è vero, si.
Hai ragione.
Hai tutte le regioni per non farlo"

Toni alzò finalmente lo sguardo,per poi annuire.