Chapter Three

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Quando Harry entrò nel soggiorno , non si aspettava un Louis sdraiato comodamente sul divano, con la camicia sbottonata e le gambe accavallate sul tavolino.

Harry si trascinò in avanti, mordendosi le labbra mentre guardava Louis, facendo più rumore di quanto non facesse di solito, in modo di attirare la sua attenzione. Ma lo sguardo di Louis rimase fisso sul televisore, come se non avesse sentito Harry entrare.

Il cuore di Harry ebbe un piccolo sussulto "L-Louis" chiamó tremante. Louis però rimase immobile, e Harry poté sentire le lacrime salirgli agli occhi.

No no no no! Urlò la mente di Harry.

Harry dipendeva dalla lode e dall'attenzione di Louis, sia dopo una sessione di sesso estremo, sia dopo una punizione. E il fatto che Louis in quel momento non desse nessun tipo di attenzione al corpo tremolante di Harry, lo faceva sentire davvero fottuto.

Scosse la testa prima di sedersi accanto a Louis, premendosi ancora di più contro il suo fianco, aveva paura che il ragazzo più grande potesse spingerlo via, ma l'unica cosa che fece fu appiattirsi ancora di più contro il bracciolo del divano.

Harry gli si avvicinò ancora e iniziò a premergli dei baci sul collo, sperando in un sospiro, un gemito, un brivido. Ma non ottenne nulla.

Niente.

"L-Louis... non é divertente" Balbettò Harry.

Prese il viso di Louis tra le mani e lo girò con forza verso di se"T-ti prego L-Louis... parlami!"

Ma Louis lo spinse con forza lontano da sé, causando ad Harry un grido di dolore quando con la testa colpì il pavimento.

Si portò una mano sulla tempia pulsante, ma Louis non si mosse dalla sua posizione.

"L-Louis...t-ti prego! Liam n-non voleva to-toccarmi!" Singhiozzò Harry, le lacrime ormai scendevano senza sosta dai suoi occhi "Non é stata colpa mia!"

Sentendosi disgustato da se stesso Harry corse per le scale dritto in camera loro, buttandosi sul loro letto.
Si raggomitolò su se stesso come una palla, poggiando la testa sul cuscino e stringendolo forte.

°°°

La mattina dopo, Harry si svegliò tutto solo, le lenzuola accanto a lui erano fredde, segno che Louis non era salito in camera.

Aveva voglia di piangere, voleva essere coccolato da Louis, e ricevere baci ovunque, sulle guance, sulla fronte, sul naso, sulle labbra, sul mento, etc.

Quando sentì bussare Harry si alzò in piedi e tremante chiese "L-Louis?"

E il ragazzo più grande fece la sua entrata nella stanza. Harry piagnucolò cadendo in ginocchio, lasciò cadere la testa in avanti, con le braccia dietro la schiena.

Louis si avvicinò fermandosi appena da far vedere ad Harry le punte dei piedi.

Una sua mano impugnò alcuni ricci di Harry, e invece di strattonarlo all'in piedi come pensò Harry, dolcemente iniziò a massaggiargli il cuoio capelluto, sapendo quanto Harry amasse quel gesto.

"Ci ho pensato molto, a quello che é successo ieri" Iniziò Louis. Harry riuscì a malapena a prestare attenzione a quello che Louis stava dicendo, soprattutto quando iniziò a tirargli piano i capelli sulla nuca. "Ho pensato che forse, lasciarti toccare da Liam era passabile" Louis smise di giocare con i capelli di Harry "Per questo... per questa volta, lascerò correre, ma non voglio vedere mai più Liam toccarti! Capito?"

Un'ondata di sollievo esplose nel petto di Harry che saltò tra le braccia di Louis premendogli baci ovunque, sulla faccia e mormorando dei "Grazie,grazie,grazie" contro la sua pelle.

Louis schioccó un bacio sulle labbra di Harry prima di tirarlo indietro dai ricci e guardarlo con severitá "Ma comunque non cambia il fatto che hai disobbedito ad una delle mie regole, e per questo sarai punito" Harry annuì "Tre giorni senza televisione e una fustigazione"

"Grazie Louis" espirò Harry tirando il ragazzo più grande sul letto, in modo che potesse avvolgergli la vita con le gambe e il collo con le braccia, così da stringersi contro il corpo di Louis.

"Sei caldo" farfugliò Harry, infilando la testa nell'incavo del collo di Louis.

"Dormi piccolo, so che sei stanco" ed era vero, Harry aveva dormito a malapena due ore l'ultima volta.

"Sarai qui quando mi sveglierò?" Chiese Harry assonnato stringendosi ancora di più contro Louis.

"Io non vado da nessuna parte" rispose accarezzandogli i capelli.

Bruises and Bite Marks || Italian Translation || LarryDonde viven las historias. Descúbrelo ahora