Chapter Four

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Mi scuso se ci sono degli errori ma non ho proprio avuto la testa e la pazienza.

Quindi mi dispiace, non l'ho proprio riletto, nemmeno un occhiata, quindi se non si capisce gran ché, Mi sorro!

Harry si svegliò con un braccio di Louis attorno al proprio petto, una gamba completamente fuori dal letto, e un russare lieve nell'orecchio. Per la prima volta dopo giorni Harry era di nuovo felice, perché Louis aveva davvero passato la notte con lui come aveva promesso.

Più delicatamente che poté Harry alzò piano un braccio di Louis, cercando così di sgattaiolare fuori dal letto per andare in bagno, senza svegliarlo.

Ma il suo tentativo fallì quando Louis rafforzò la presa sul suo petto tirandolo così ancora più vicino a sé, per poi strofinare piano la guancia sulla sua cute riccia.

Harry sbuffò un sospiro, semplicemente fantastico.

Dopo parecchi tentativi di essere lasciato dalla stretta ferrea di Louis, Harry tirò un sorriso, passando poi al piano B.

Harry rotolò sul petto di Louis, che emise un grugnito di fastidio, ma per il resto rimase addormentato.

Mise le mani su entrambe le guance di Louis, per poi chinarsi sul suo viso e premere baci sul suo volto: guance, palpebre, naso, fronte e anche il tracciato della mascella per poi passare a mordicchiare il suo lobo.

Qualche minuto dopo Harry rabbrividì alla sensazione delle mani di Louis a coppa sul suo sedere. Emise uno squittio di sorpresa quando Louis capovolse la situazione sedendosi sul grembo di Harry e lui schiacciato contro il materasso.

Gli occhi azzurri di Louis si persero in quegli oceani verdi pieni di divertimento e curiosità.

"Per quanto mi piaccia essere svegliato così, amore mio, pesi troppo e schiacciarmi non penso sia il modo migliore di evitare la tua punizione" Disse Louis con voce strascicata.

Harry si sarebbe preoccupato per il tono del più grade, ma l'adorazione che lesse nei suoi occhi gli fece spuntare un sorriso perché capì che in realtá non gli importava.

Il riccio arrossì, e il respiro gli si bloccò in gola al pensiero della fustigazione "Non volevo schiacciarti" borbottò "Ma tu non mi lasciavi, e avrei bisogno del bagno"

"Amore, perché non l'hai detto?" Louis schioccò la lingua prima di rotolare via dal corpo di Harry che corse in bagno sbattendosi la porta alle spalle.

"Hazza... che ti ho detto riguardo alle porte che sbattono?" Urlò Louis per farsi sentire, ma non passó nemmeno un secondo che Harry gridò di rimando uno "Scusa".

Louis non distolse lo sguardo dal soffitto finché Harry non tornò dal bagno sistemandosi contro il fianco di Louis e strofinando la testa riccioluta contro il suo petto.

"Oggi abbiamo le prove" mormorò il più piccolo contro il petto del più grande.

"Non voglio che Liam ti si avvicini oggi, capito? Forse posso passare sul fatto che ti abbia toccato, ma non significa che non sia ancora incazzato"

Harry tenne gli occhi chiusi per tutto il discorso di Louis per poi lasciargli un piccolo bacio sul petto "Non voglio alzarmi, sei così comodo"

"Le prove inizieranno tra un paio d'ore"

La mano libera di Louis si posò sulla coscia nuda di Harry "Mi stanno venendo in mente un paio di modi per passare il tempo"

Harry si lasciò sfuggire un basso gemito quando la mano di Louis arrivò all'apice delle sue cosce.

Bruises and Bite Marks || Italian Translation || LarryWhere stories live. Discover now