Prologo ― Una vita insieme

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― 𝑷𝒓𝒐𝒍𝒐𝒈𝒐 ―
𝑼𝒏𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂 𝒊𝒏𝒔𝒊𝒆𝒎𝒆

«Per i poteri a me conferiti vi dichiaro marito e marito

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«Per i poteri a me conferiti vi dichiaro marito e marito. Taehyung puoi baciare lo sposo»

Il nominato non attese neanche più di mezzo secondo prima di fiondarsi sulle labbra di quello che ora poteva considerare a tutti gli effetti suo marito. Aveva sognato questo momento da quando aveva diciannove anni e ora – alla bellezza di ventisette – era riuscito a realizzare questo suo più grande sogno. Era quasi surreale per Taehyung realizzare che si fosse appena sposato e avesse giurato amore eterno al suo storico fidanzato; quello con la quale ne aveva passate di cotte e di crude, ma alla fine era successo per davvero e ora – su una spiaggia della Polinesia – i due si stavano scambiando il bacio più dolce e passionale mai avuto fino a quel momento «Ti amo da impazzire Jungkook, non immagini quanto»

«Ti amo anch'io Taehyung, sei l'amore della mia vita e sempre lo sarai» un altro bacio, questa volta rapido e a stampo «Voglio morire con il ricordo più bello di noi. Voglio portarmi nella mente solo i ricordi di noi felici e schifosamente innamorati»

«Avrai tutto quello che vorrai amore mio, non ti farò mancare nulla: te lo prometto» e l'ennesimo bacio di quella giornata sancì quella promessa fatta a fior di labbra; un promessa indissolubile che non si sarebbe mai rotta nel tempo.

Taehyung e Jungkook si erano conosciuti ad una festa di capodanno di un loro amico in comune; Taehyung diciannovenne da appena neanche un giorno, mentre Jungkook più piccolo di lui di soli due anni. Era stato proprio l'amico in comune – un certo Min Yoongi – a farli incontrare e, attratti come calamite, non si erano più separati. Avevano trascorso l'arrivo dell'anno nuovo in compagnia dimenticandosi della festa e non notando neanche che il countdown per l'anno nuovo fosse iniziato, la mezzanotte fosse scoccata e che i fuochi d'artificio fossero stati lanciati su nel cielo. Nessuno era riuscito a tirarli fuori da quella bolla che si era creata tra di loro; nessuno era riuscito più a separarli da quella sera. 

I due erano diventati in un primo momento ottimi amici, complice il fatto che avessero più argomenti affini, poi quel loro rapporto si era evoluto in migliori amici e infine ad essere uno il fidanzato dell'altro. Poteva sembrare buffa la cosa, ma era stato sempre e il solito Yoongi a incoraggiare Taehyung a dichiararsi al minore «Tu gli piaci Tae e a te piace lui, non mi sembra così difficile la cosa: dichiarati e basta» e proprio quest'ultimo, preso da un guizzo di coraggio che quelle parole gli avevano dato si era deciso a confidare i propri sentimenti a Jungkook proprio la sera del compleanno di quest'ultimo.

Quell'anno Jungkook aveva deciso di festeggiare i suoi diciotto anni nella maniera più semplice possibile: un pizzata a casa sua con la sua cerchia stretta di amici in compagnia di un film random su Netflix. Era stato bello poter spegnere le candeline davanti agli amici che cantavano in maniera assai pessima e stonata la canzoncina dei tanti auguri e ancora di più fu bello vedere come tutti si stessero divertendo a quella serata, ma la cosa che rese per davvero felice Jungkook quel giorno fu vedere Taehyung che lo chiamava in disparte per poi dichiararsi a lui in un continuo balbettio di parole e sudorazione eccessiva «S-Senti Kook io non so come dirtelo ma s-sono innamorato di t-te: mi piaci. Se non ricambi mi va bene lo stesso, m-ma ti prego rimaniamo a-amici perché io–» il ragazzo – al tempo – non ebbe neanche il modo di poter concludere la frase, perché Jungkook si era buttato a capofitto sulle labbra piene e a forma di cuore di Taehyung, confessando a sua volta i propri sentimenti per lui.

«Sono innamorato anch'io di te idiota. Pensavo che non arrivasse più questo momento» Taehyung pensò di avere un collasso quando udì quelle parole: la sua cotta più grande ricambiava i suoi stessi sentimenti e lo aveva addirittura baciato, ma fu soltanto all'ascolto delle parole che Jungkook pronunciò poco dopo che Taehyung perse definitivamente – e questa volta per davvero – i sensi «Questo è stato il miglior regalo di compleanno che qualcuno poteva mai farmi Taehyung, sei il mio più bel regalo» il maggiore era caduto a terra come un sacco di patate, spaventando non soltanto Jungkook, ma anche il resto degli invitati che era subito accorso in loro soccorso. Tutto sommato però Jungkook ebbe comunque un'ottima festa di compleanno...con un finale abbastanza alternativo, certo, ma comunque memorabile.

Da quella disastrosa dichiarazione i due erano diventati inseparabili, diventando in molte cose uno la prima volta dell'altro: la loro prima volta, il primo appuntamento e addirittura il loro primo bacio. Vivevano la vita da sogno che entrambi avevano sempre desiderato di avere e ora, all'età di quasi trent'anni per Taehyung e ventotto di Jungkook, si trovavano ad essere sposati da tre anni, a convivere in un appartamento in una delle zone più ricercate di Seoul e ad essere genitori di un piccolo volpino di Pomerania di quattro anni e un labrador color caffè di appena un anno. Entrambi facevano un lavoro che li appagava e tutto era perfetto nelle loro vite; nulla poteva andare storto, eccetto per quel pomeriggio bastardo di metà dicembre.

«119 in cosa possiamo esserle utili?»

«Sì salve, a-avrei bisogno di un'ambulanza al 354 di Yeoksam-dong: mio marito sta avendo una crisi epilettica. Fate in fretta»



Angolo autrice:

Benvenuti, o ben tornati, a tutti in questa nuova storia!
Come potete vedere i protagonisti saranno i nostri cari e amatissimi taekook in veste però di nuovi panni e argomenti. Infatti se avete letto con attenzione i TW avrete notato come la storia tratterà di argomenti abbastanza seri e che io ritengo abbastanza delicati. La storia avrà infatti come "co-protagonista" (chiamiamola così) una malattia abbastanza grave e, se non ve la sentite di continuare la storia lo comprendo perfettamente, perché comunque ognuno di noi è diverso a modo suo e non tutti siamo in grado di leggere un argomento rispetto all'altro: se non ve la sentite, non è un problema...ci si vede alla prossima storia.

Voglio precisare inoltre che durante la stesura della storia mi sono documentata per bene e fino in fondo, (mi sono messa a studiare, vediamola così) di conseguenza tutti i termini o argomenti trattati sono reali e utilizzati ancora oggi nell'ambito medico...ho cercato però di rendere il tutto più chiaro e lineare per tutti per riuscire, diciamo, ad ingerire al meglio la pillola.

Gli aggiornamenti inizieranno da lunedì 28 agosto e saranno due volte a settimana dato che è cortissima la storia (lunedì-venerdì). Penso di aver detto tutto, quindi, vi auguro una buona lettura e tanti fazzolettini (sì ne avrete bisogno).

Vi voglio bene,
Ben🤍

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