4 - Incidente ❈

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"𝑪𝒉𝒊 𝒐𝒔𝒂 𝒕𝒐𝒄𝒄𝒂𝒓𝒆 𝒍𝒂 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒂 𝒂𝒓𝒄𝒂, 𝒄𝒉𝒊 𝒗𝒖𝒐𝒍𝒆 𝒗𝒆𝒅𝒆𝒓𝒄𝒊 𝒂𝒇𝒇𝒐𝒈𝒂𝒓𝒆 𝒏𝒆𝒍 𝒅𝒊𝒍𝒖𝒗𝒊𝒐, 𝒄𝒉𝒊 𝒗𝒖𝒐𝒍𝒆 𝒆𝒔𝒄𝒍𝒖𝒅𝒆𝒓𝒄𝒊 𝒅𝒐𝒑𝒐 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒂 𝒍𝒂 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒂 𝒇𝒂𝒕𝒊𝒄𝒂, 𝒔𝒄𝒐𝒑𝒓𝒊𝒓𝒂̀ 𝒄𝒉𝒆 𝒍𝒂 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒂 𝒑𝒖𝒏𝒊𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒂𝒓𝒓𝒊𝒗𝒂 𝒓𝒂𝒑𝒊𝒅𝒂 𝒆 𝒊𝒏𝒆𝒔𝒐𝒓𝒂𝒃𝒊𝒍𝒆. 𝑴𝒐𝒛𝒛𝒆𝒓𝒆𝒎𝒐 𝒍𝒐𝒓𝒐 𝒍𝒆 𝒎𝒂𝒏𝒊 𝒄𝒐𝒏 𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒆𝒔𝒔𝒂 𝒇𝒂𝒄𝒊𝒍𝒊𝒕𝒂̀ 𝒄𝒐𝒏 𝒄𝒖𝒊 𝒖𝒏 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒂𝒅𝒊𝒏𝒐, 𝒅𝒐𝒑𝒐 𝒕𝒂𝒏𝒕𝒐 𝒍𝒂𝒗𝒐𝒓𝒐, 𝒔𝒊 𝒑𝒊𝒆𝒈𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒕𝒂𝒈𝒍𝒊𝒂𝒓𝒆 𝒊𝒍 𝒈𝒓𝒂𝒏𝒐."

𝑱𝒐𝒔𝒆𝒑𝒉 𝑺𝒆𝒆𝒅

Quella sera, dopo aver cenato, andai subito in camera mia a leggere il libro di Joseph.
Non era molto lungo, in poche ore ero quasi arrivata alla metà del libro. Però c'erano cose che non mi erano molto chiare.
Raccontava la storia di ogni membro della famiglia. Alcune cose già le sapevo grazie a Jerome.
Però continuavo a chiedermi perché John fosse il più pericoloso fra tutti. Avevo letto la sua storia.
Quando i fratelli furono adottati, veniva maltrattato dai genitori adottivi.
Veniva picchiato e torturato. Dopo aver finito gli studi divenne un famoso avvocato, e riuscì a mandare in galera i genitori adottivi.
Però ebbe una crisi che lo portò ad alcolizzarsi.
Poi per fortuna Joseph lo trovò e lo aiutò a smettere. Per quanto riguarda gli altri membri della famiglia, la maggior parte delle cose le sapevo già. Avevano avuto vari problemi diversi. Jacob era quasi diventato pazzo dopo la guerra, Faith faceva uso di droga, Joseph soffriva di depressione e John come ho detto prima era alcolizzato.
Una storia complicata.

Dopo qualche minuto mi alzai dal mio letto e controllai l'ora, era quasi l'una di notte. Così andai a sedermi sulla sedia vicino alla scrivania dove c'era la radio che mi aveva regalato John. Iniziai a scorrere tra i vari canali radio.
John mi aveva lasciato i numeri dei canali dei fratelli e di Faith, poi c'era anche un altro che era destinato ai fedeli del progetto.
Erano dei pensieri e idee dei vari membri della famiglia. Ed erano tutti ad orari diversi a quanto pare. Mi misi un po' a girare tra i canali fino a quando non arrivai al canale radio di John.
Sentivo che il suo microfono era aperto. Stava spostando alcuni oggetti di metallo credo.

"John, ci sei?" chiesi io aprendo il microfono della radio.

Dopo qualche minuto lui mi rispose.

John:"La notte è giovane vedo." dice lui divertito. "Non riesci a dormire?" chiede lui dolcemente.

"Non ho molto sonno, perciò ho letto un po' il libro di Joseph. Sono arrivata a metà libro." dico io dolcemente scarabocchiando su un foglio bianco.

John:"Oh, e dimmi hai qualche dubbio al momento?" chiede lui dolcemente.

"Onestamente si, volevo farti alcune domande se posso" dico io dolcemente

John:"Puoi farmi tutte le domande che vuoi" dice lui dolcemente appoggiandosi allo schienale della sedia.

"Quando sono arrivata qui, Jerome mi ha avvertito su di te e sulla tua famiglia. Io ho letto la vostra storia e ho visto che siete bravi e gentili dopo tutto quello che avete passato. Non capisco perché Jerome non riesca a sopportarvi?" chiedo pensierosa continuando a guardare il foglio.

John:"Il parroco Jerome è una brava persona, però ha un desiderio di vendetta nei confronti di mio fratello. Perché i suoi fedeli si sono uniti a Joseph." dice lui levandosi gli occhiali da sole dalla testa "Percaso ti ha detto anche che io sono il più pericoloso vero?" chiede lui divertito.

My Angel ❈ John Seed x OcTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang