Ovunque sarai saremo noi- Matian

Tu sei casa

Ciao a tutti, dopo un bel pò di tempo mi è tornata l'ispirazione e ne ho approfittato per scrivere questa OS. 

Questa è la prima 🔴🔴🔴 che scrivo quindi siate clementi.

Detto questo, enjoy

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Mattia's POV

Amici è finito e no, non ho vinto ma sono contento lo stesso per essere arrivato cosi avanti nel programma. Sono contento del mio percorso e della mia crescita, sia personale che artistica, ho fatto cose e sostenuto prove e sfide che un anno mi avrebbero terrorizzato a morte con una relativa calma e cuor leggero. Mi fa piacere che tutti abbaino notato questa mia crescita, questo mio cambiamento e mi sento fiero di me e anche un pò più sicuro.

Sto andando in hotel, sempre qui a Roma, in cui dovrò stare fino a domani, quando annunceranno la mia uscita alla fine della puntata.

Arrivo alla reception e ritiro le chiavi della mia stanza, la 101. Prendo l'ascensore e appena mi trovo davanti alla mia camera per questi giorni vedo una figura familiare di spalle.

Vedo una nuca piena di ricci corvini e degli orecchini inconfondibili, quasi quanto quelle scarpe che ormai riconoscerei anche ad occhi chiusi. Senza rendermene conto emetto un verso sorpreso che fa girare questa persona verso di me rivelando niente di meno di Cristian, il mio ragazzo, con un mazzo di fiori bellissimi in mano e un sorriso che gli incornicia il viso talmente splendente che farebbe concorrenza anche ad una stella.

Non fa in tempo ad avvicinarsi abbastanza che gli sono già saltato addosso le mie braccia stringono intorno al suo collo e le mie gambe sono avvolte intorno al suo bacino. 

Stiamo entrambi piangendo ma allo stesso tempo siamo felici perché finalmente siamo di nuovo insieme e questo abbraccio spaccaossa non può esserne che la prova.

«Cosa ci fai tu qui?» chiedo con la voce rotta dall'emozione mentre sono ancora appiccicato a lui.

«Me lo hanno detto i tuoi genitori, ho preso subito un treno e sono arrivato il più in fretta possibile, per fortuna che l'hotel è quello che usavano anche la scorsa edizione altrimenti stavo qui come uno scemo» mi dice ridendo.

Sento la sua risata e subito il mio cuore è più leggero.

Appena mi hanno comunicato la mia eliminazione ho potuto soltanto fare una telefonata ai miei genitori e proprio per questo motivo non mi aspettavo di vedere qui il mio ragazzo.

Passo le chiavi a Christian che apre la porta della stanza mentre io sono ancora addosso lui e appena la porta si chiude iniziamo a baciarci con foga. Le mani sono ovunque, stringiamo ed accarezziamo ogni lembo di pelle dell'altro che riusciamo a raggiungere.

Noto che Chri è più muscoloso, le sue braccia sono più forti e più grandi e questo mi fa un po girare la testa.

«Mi sei mancato tantissimo, mi sembrava di non riuscire a respirare lì dentro senza di te, ovunque io guardassi qualcosa mi ricordava te, eri ovunque anche se in realtà non c'eri da nessuna parte e io pensavo di impazzire. Nessuno riusciva a capire quello che io provassi ci hanno provato ma non riuscivo a spiegare quanto tu mi mancassi.» dico piangendo «Poi il fatto che non ho potuto dire a nessuno che non sei soltanto il mio fantastico migliore amico, il mio frate ma anche il mio bellissimo e super protettivo ragazzo non ha sicuramente aiutato»

Mi asciuga le lacrime che sono cadute sulle mie guance con un sorriso familiare, nonostante anche i suoi occhi siano lucidi e mi abbraccia dicendo

«Lo so amore hai ragione ma adesso siamo qui insieme sono molto fiero di te per dove sei arrivato e per come hai gestito questa avventura che hai affrontato»