Capitolo 53

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Sangue sull'argento •

"E' solo colpa nostra, se non fossimo stati così stupidi da far entrare un vampiro in casa...adesso chissà cosa..."

"Sta' zitto un secondo Yeonjun e smettila di frignare, sto cercando di rimanere concentrato!" Rispose con voce alterata Taeyong, spingendo i proiettili nel tamburo della sua pistola. Ne mise una manciata nella tasca dei Jeans e innescò il cane rapidamente prima di inserire la sicura, non voleva di certo farsi saltare in aria le palle.

"Quanti ne abbiamo ancora?" Domandò Ten, sbirciando tra le casse accatastate nello stanzino delle armi. "Poche dozzine, sai quanto sono difficili da reperire i proiettili anti-vampiro" Replicò infilando l'arma nella cintura di pelle che reggeva i pantaloni. "Non devono andare sprecati, chiaro?" Ten lo guardò come se gli avesse detto la cosa più stupida del mondo. Gli sembrò sciocco che a un ottimo tiratore come lui fosse data un'accortezza simile.

"Yeonjun allora tu puoi usare questo" Rispose con tono divertito prima di lanciargli pericolosamente un coltello affilato. Yeonjun grazie ai suoi riflessi pronti lo afferrò dal manico per miracolo evitando di ritrovarselo piantato nello stomaco. "Sei un coglione." Ten gli strizzò un occhio prima di calciare la porta ed uscire carico di adrenalina. "Andiamo a cercare qualche sanguisuga da ridurre come una scolapasta" Gli era sempre piaciuto lottare e sentire quella sensazione bestiale scorrere nelle vene, una droga. "Aspetta Ten, dobbiamo tornare da Jackson e..." Taeyong si fermò sulla soglia quando vide l'amico immobile; rimasero imbambolati a guardare chissà che al di fuori della stanza.

"Ehi ma vi siete addormentati? Fatemi passare!" Sbraitò Yeonjun, spingendo Ten bruscamente di lato per farsi spazio tra loro. La mano di Taeyong che si appoggiò sulla sua spalla lo fece immediatamente zittire.

"Buonasera"

Yeonjun osservò il ragazzo che avevano di fronte, nettamente più basso di lui e dai capelli biondi perfettamente pettinati. Indossava una semplice camicia dallo stravagante color porpora e un paio di pantaloni stretti a sigaretta scuri nelle cui tasche aveva infilato le mani.
"è qui che tenete le vostre armi, quei fastidiosi proiettili che vi piacciono tanto?" Domandò, indicando con il mento la pistola ben visibile nei pantaloni di Taeyong.
Il lupo la estrasse con mano ferma, puntandola immediatamente contro il bastardo che li aveva presi tutti per il culo, specialmente Lucas.
"Dov'è lui?"

Jimin inarcò il sopracciglio biondo e si imbronciò: non gli piaceva per nulla essere ignorato, specialmente quando aveva fretta. "Non ti hanno mai detto che è da maleducati rispondere ad una domanda con un'altra domanda?"

Ten , infastidito dal suo comportamento spocchioso, alzò la pistola e imitò l'amico . "Mi scuso per la maleducazione del mio compare" Rispose con tono serafico, togliendo la sicura con un rapido movimento del pollice. "E' troppo indulgente e a volte preferisce la diplomazia alla semplice minaccia." Fece qualche passo avanti, sorpreso di non incutere alcun timore al vampiro che aveva perfettamente sotto mira. "Adesso dimmi vampiro, dove si trova Lucas?"

Jimin si grattò il mento con fare pensieroso: Non c'era più rispetto per i vampiri centenari da parte dei giovincelli. "Fammi pensare, Lucas..Lucas..Ah si!" Rifletté con serietà, schioccando le dita.
"E' con noi, al sicuro e sano come un pesce, più o meno, almeno spero..sempre che voi mi facciate passare"
I denti di Ten stridettero tra loro rabbiosamente. Quel vampiro era anche più fastidioso di quanto ricordasse. "Lascia stare, mi sembra inutile discutere con questo tipo" Si immischiò Taeyong, destinatario immediato di un'occhiataccia da parte di Jimin.

•𝓑𝓵𝓸𝓸𝓭 𝓢𝔀𝓮𝓪𝓽 𝓪𝓷𝓭 𝓣𝓮𝓪𝓻𝓼• || ʙᴛs ᴠᴀᴍᴘɪʀᴇ ᴇᴅɪᴛɪᴏɴ ||Where stories live. Discover now