⛔Protesta catalana⛔

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ATTENZIONE! IN QUESTO CAPITOLO È PRESENTE UNO SPOILER CONSIDEREVOLMENTE GRAVE PER CHI NON HA ANCORA LETTO I CAPITOLI 74-75-76!

Vi consiglio pertanto vivamente di aspettare a leggerlo, ma ovviamente la scelta è vostra.










Scorrete pure se siete sicuri di volerlo leggere...












Sicuri sicuri?




















Okay, mi sono stufata di andare a capo come voi vi sarete stufati di scorrere, perciò ecco qua:

I capitoli sopracitati sono stati alcuni tra i più difficili per me, mi hanno bloccata più volte e certi pezzi li ho scritti, cancellati e poi riscritti più volte. Per quale motivo, vi starete chiedendo? Semplicemente perché la protesta in cui Liv, Padma, Liss e Yoann sono incappati è realmente avvenuta proprio il 10 luglio 2010 alle 6 del pomeriggio, al grido di "Som una naciò, nosaltres decidim". Al fine di rendere più verosimile possibile il tutto, mi sono andata a documentare nello specifico, anche per sapere come far muovere i personaggi, perché non ho mai partecipato di persona ad alcun tipo di protesta e non sapevo come muovermi.

Risultato? CAOS. È stato davvero difficile trovare tutte le informazioni che mi servivano; così dopo essere riuscita a individuare all'incirca i luoghi in cui si è svolta ho pensato: "boh apposto, adesso vado a scrivere".

Una volta che ho cominciato a scrivere però, mi sono accorta che non mi era chiara né la direzione, gli slogan, cartelloni, ecc., che ci fossero stati, né tantomeno come fosse vestito chi ne ha preso parte, oltre al fatto che il percorso non mi sembrava sensato; quindi mi sono impelagata di nuovo e ho scoperto che avevo sbagliato verso, oltre che frainteso il punto da cui era partita, e così ho cancellato intere parti che avevo già scritto e ho ricominciato. Penserete che a questo punto tutto si sia risolto, non è vero? E invece no! Perché poi ho sbagliato di nuovo e rifatto altri pezzi daccapo!

E sinceramente ancora adesso non sono sicura che sia tutto corretto, so già che nella revisione quando ricontrollerò tutto rivolterò nuovamente l'intero capitolo (yes, sono proprio masochista)! Potevo lasciare tutto nel vago e fare a sentimento? Nah, troppo semplice, mi sarei complicata troppo poco la vita. E poi chi se li sentiva sennò i protestanti indipendentisti arrabbiati perché ho sbagliato tutto?!

Perciò, se qualcuno di voi ne sa qualcosa, è passato di lì in quel periodo, ci vive o ci è vissuto, o conosce qualcuno che l'ha fatto, è seriamente pregato di farsi avanti perché ho bisogno di documentarmi! (anche perché sono stata troppo timida quest'estate per chiedere di persona a qualche barcellonese)

In ogni caso, per non sprecare la valanga di informazioni utili e inutili che ho trovato via internet, ve ne metto qualcuna qui, giusto per curiosità:

Innanzitutto, perché è stata fatta la rivolta:

- Un po' di storia: La Catalogna è una delle regioni più ricche della Spagna, con una forte identità culturale e una propria lingua, che ha dato i natali ad artisti come Salvador Dalì, Joan Miro e Antoni Gaudì. Soggetta ai sovrani d'Aragona, la Catalogna è diventata parte della Spagna nel quindicesimo secolo. L'Ottocento segnò una forte rinascita del nazionalismo catalano. Con l'avvento della Repubblica nel 1931, fu concessa particolare autonomia alla Generalitat della Catalogna. Bastione dell'antifranchismo durante la guerra civile spagnola, la regione perse tutti suoi privilegi durante la dittatura. La costituzione democratica del 1978 ha poi concesso un alto livello di autonomia alla Catalogna, che è dotata di una sua propria polizia, i Mossos d'Esquadra. Il catalano, il cui uso era proibito durante il franchismo, è diventato lingua ufficiale assieme allo spagnolo.

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