⛔Jutnos⛔

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ATTENZIONE! IN QUESTO CAPITOLO È PRESENTE UNO SPOILER CONSIDEREVOLMENTE GRAVE PER CHI NON HA ANCORA LETTO IL CAPITOLO 77!

...Solita pausa riflessiva per permettervi di decidere se leggere oppure no...











Scorrete pure...





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A questo punto dovreste essere proprio sicuri, quindi....


Come promesso, anche se un po' in ritardo, ecco a voi la spiegazione dell'origine della parola Jutnos!

Allora, innanzitutto, dovete sapere che io sono per metà di nazionalità bulgara. Tuttavia, dal momento che sono sempre vissuta in Italia, di bulgaro conosco ben poche parole. Una di queste è proprio quella da cui deriva il termine Jutnos.

Si tratta di un termine che mi ha sempre affascinata proprio perché non ne esiste una precisa traduzione in italiano, ma racchiude al suo interno qualcosa di troppo grande per essere contenuto in un solo termine; perciò, cercherò di spiegarlo in parole povere: in pratica è lo stato di benessere e rilassamento completo che si percepisce in un posto o con delle persone. Non solo, è anche e spesso riferito a delle singole entità (oggetti, luoghi, persone ecc.), che in un certo senso, hanno, cioè trasmettono questa sensazione.

Esempio più comune: arrivate in una nuova casa che trovate particolarmente accogliente, e nell'atmosfera avvertite qualcosa, che inspiegabilmente vi fa sentire a vostro agio, ma non sapete perché o che nome dargli. Oppure può essere una qualunque altra situazione, tipo una passeggiata al parco, una chiacchierata con qualcuno a cui tenete, un libro che vi fa sentire particolarmente a vostro agio ecc. In un certo senso, è il vostro cuore che comunica direttamente alle vostre emozioni che in quella determinata situazione, in quel luogo, con quelle persone, siete completamente al sicuro e potete finalmente sentirvi totalmente in pace. E, proprio come lo Jutnos, è totalmente soggettivo. A me, ad esempio, lo trasmette molto vedere un gatto che dorme arrotolato su sé stesso, in particolare se dentro una scatola o una culla perché tende ad assumerne la forma (per non parlare di quando si mettono le zampine davanti al musetto per coprirsi dalla luce o quando si arrotolano la coda lungo l'intero corpo🥺😻).

Comunque, come potrete intuire, è stato per questo che ho deciso di chiamare così ciò che c'è oltre le porte della mente, e sinceramente al momento non saprei proprio dire se sia stata la parola a ispirarmi il modo in cui è fatto lo Jutnos, o se abbia scelto di chiamarlo così proprio perché mi ricordava un po' ciò che esprime questa parola... ma vabbè, ormai quel che è fatto è fatto e sinceramente non credo che abbia molta importanza!

A ogni modo, come vi dicevo prima, non parlo molto spesso in bulgaro, e quindi, nel tempo, alcuni vocaboli tendo a storpiarli o modificarli. E fu così che, nonostante sia sempre stata sicura del suo significato, mi trovai a essere più che convinta che la parola in merito si chiamasse jutno (ютно). Così, nel momento in cui me la sono appuntata la prima volta, ho aggiunto la s per "latinizzarla" come le altre parole Ephure (Ephurias, Clypeus, ecc.), e beatamente ignara ho cominciato anche a descriverla così nella storia.

Solo quando mia mamma è arrivata a leggere il pezzo in cui si è parlato dello Jutnos, sono così venuta a sapere che in realtà jutno è solo una mia storpiatura dedotta dal linguaggio parlato, e che la vera parola è ujut (уют), ma a quel punto era ormai troppo tardi per cambiarla, e ancora adesso sono convinta che non la cambierò comunque in futuro perché ormai mi piace così e dopotutto ci sta che sia un po' diversa dall'originale, no?

Tutto questo per precisare che nonostante ci sia la "j" si deve leggere come i perché è la traduzione inesatta della lettera "ю" che si legge per l'appunto "iu". Si lo so, potevo mettere la y a questo punto, ma mi suonava strano perché la "y" in bulgaro si legge "u" e quindi mi si sdoppiava orribilmente la vocale!

Spero che questa piccola curiosità vi abbia interessati un minimo e se avete domande fate pure; intanto ne ho io una per voi, se vi va: avete mai percepito lo ujut? Se sì, cos'è che ve lo fa sentire più spesso o più intensamente?

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