La babysitter di mia figlia

James

Ieri notte ho trovato Isabel ubriaca, odio vederla star male, male per me.
Inizio la mattina facendo un po' di attività fisica e poi scendo in cucina per preparare la colazione.
Oggi torneremo a New York e dopo di che dirò addio a Isabel. Non posso averla nella mia vita, le farei soltanto del male e lei non merita questo.
<<buongiorno papi>> la mia piccola si è appena svegliata.
<<buongiorno amore >> le dico mentre le do un bacio in fronte.
<<Isabel non fa colazione??>> mi chiede Emily.
Non so cosa dirle.
<<non lo so tesoro, va a controllare come sta>> le dico.

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Sento Emily che scende rapidamente le scale urlando. <<papà, papà Isabel ha la febbre molto alta e sta vomitando>> mi prendo di panico senza farlo vedere a Emily. <<amore stai sul divano, papà torna subito>> dico, prendendo Emily in braccio.
Salgo le scale ed entro in camera di Isabel, la vedo sul letto piegata in due è tutta rossa ed è sudata.
<<Isabel?>> la chiamo ma lei non risponde, penso che non capisca bene cosa stia succedendo.
Vomita 2 volte consecutive, vedo che si sporca la maglietta così decido di cambiargliela.
Prendo una maglietta comoda e soffice dall'armadio, le tolgo la maglia sporca e le metto quella pulita.
Pulisco il vomito da lei fatto ed Emily entra in camera ha controllare.
<<papi come sta Isabel?>> <<meglio tesoro stai tranquilla, vai a guardare la tv ora dai>> le dico mentendole sulla situazione di Isabel.
Prendo il termometro e le misuro la febbre.
*39.9* <<cazzo!>> esclamo.
Vado in bagno e metto sotto l'acqua fredda una pezza a bagnare, ritorno da Isabel e le metto la pezza in fronte.
<< James.... Ti amo>> mi sussurra Isabel
Chiudo gli occhi, non voglio ascoltare le sue parole.
<<James, rispondimi perfavore! Cosa provi per me? Mi ami??>>
<<Isabel riposati ti prego>> le dico 
Isabel si sposta mentre le metto la pezza bagnata in fronte.
<< dimmi che mi ami James, dimmelo>>
<<Isabel ti prego, dormi>>
<<James... mi ami?>> non posso rispondere a questa domanda, ma lei insiste. Non posso farle del male, si deve allontanare dalla mia vita, non faccio per lei, merita una persona che la tratti bene, io non sono bravo con questo.
<< non ti amo>> le dico
Lei si mette a piangere... si stringe il cuore
<<non piangere Isabel>> lei dico accarezzandole il viso.
<< non toccarmi, voglio andare a casa mia, riportami a casa ora>> mi dice.
<< Isabel... hai la febbre troppo alta>> le dico
<< non me ne frega James.... Voglio andare via ora>>.

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Siamo appena atterrati a New York. Durante il volo io e Isabel non ci siamo parlati, ne guardati e ne toccati.
Mi avvicino ad Isabel e la guardo sorridendo.
<< Isabel, voglio il tuo bene quindi ti chiedo di tornare a buffalo e di vivere la tua vita, non voglio che faccia più la babysitter ad Emily.>> le no guarda come se non stesse capendo.
<<James... sei serio? Vuoi rovinare tutto questo?>>  mi dice Isabel con le lacrime agli occhi.
<< addio signorina morris>> le dico.
<< addio signor Smith>>...

Io ed Emily siamo arrivati a casa, Emily non ha fatto altro che chiedere di Isabel, ho dovuto dirle la verità, che non sarà più la sua babysitter.

Ho dovuto prendere questa dura decisione, l'ho fatto per lei, io non sono bravo ad amare le persone, le ferisco soltanto e non volevo ferire lei...