Venticinquesimo Capitolo

287 31 8
                                    

                   

                      "L'inaspettato è sempre
                       più bello del previsto"

Il giorno tanto atteso era arrivato, tutto era pronto e perfetto eppure Sole credeva che mancasse qualcosa, ma era impossibile visto e considerato che aveva curato ogni piccola cosa in modo dettagliato.
Soddisfatta si concesse qualche minuto prima dell'arrivo degli ospiti.

I primi ad arrivare furono gli ospiti d'onore, Mel era molto agitata ma era comprensibile, Ferit sembrava apparentemente sereno a meno che come la sorella era molto bravo a controllare le emozioni.
Una volta allontanatisi per prepararsi Sole rimase da sola ed iniziò a fare su e giù per la terrazza quando alle sue spalle un colpo di tosse attirò la sua attenzione

"Kerem, quando sei arrivato?"

Ma a quella domanda Sole non ricevette risposta perché Kerem era li di fronte a lei immobile ammaliato dalla sua bellezza, dal suo sorriso e dalla luce dei suoi occhi, quel silenzio era così carico di attrazione perché a loro bastava guardarsi per riuscire a dirsi tutto.

Nessuno voleva interrompere quel momento, ma andava fatto e la prima fu Sole

"Kerem, seguimi ti porto da Mel"
"Aspetta!"
"Che succede tutto bene?"
"Si, volevo solo dirti che sei
bellissima"

"Kerem, seguimi ti porto da Mel""Aspetta!""Che succede tutto bene?""Si, volevo solo dirti che sei bellissima"

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"Grazie, anche tu non sei male"
"Dovrei considerarlo un
complimento?"
"Dovresti"

Poi in silenzio si fece condurre dalla sua musa nella stanza di Mel, nella quale entrano senza bussare un po' come faceva sempre lei, tutto fu così veloce e inaspettato da lasciare Mel senza parole

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


Poi in silenzio si fece condurre dalla sua musa nella stanza di Mel, nella quale entrano senza bussare un po' come faceva sempre lei, tutto fu così veloce e inaspettato da lasciare Mel senza parole.

"Kerem? Tu sei qui"
"Si, sei dispiaciuta?"
"Cosa? Come? Noo ma cosa dici"
"Scusami, come ho potuto pensare
al lavoro?"
"Non mi importa, sei qui è questo che
conta"
"Allora, sei pronta?"
"Con te al mio fianco si"

"Kerem? Tu sei qui""Si, sei dispiaciuta?""Cosa? Come? Noo ma cosa dici""Scusami, come ho potuto pensareal lavoro?""Non mi importa, sei qui è questo checonta""Allora, sei pronta?""Con te al mio fianco si"

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Fall in love Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora