Always In My Heart.

Capitolo ventuno. Seconda parte.

Capitolo ventuno.

SECONDA PARTE.

HARRY.

Ritornare a casa per il ringraziamento a festeggiare era una cosa che non faceva da anni.

Bere dell'ottimo vino e del cibo preparato con amore da chi ti conosce non ha prezzo.

Manda un messaggio a Anne per fargli sapere che è in città a casa di Zayn, e che si vedranno venerdì. Vorrebbe vederla stasera o domani, ma Louis è stato irremovibile che passasse la festa con lei, Nick e le loro famiglie. Non poteva discutere con lui, quindi ha accettato la sua decisione.

Zayn è seduto al tavolo e sta parlando al telfono strofinandosi le tempie con la punta delle dita. Tira fuori una sedia, si siedo di fronte a lui e gli da un colpetto.

"Kate, scusa devo lasciarti."

"Eri con Katelyn? Che succede?"

"Si. E' in difficoltà, vuole vendere la casa. Non riesce più a stare dietro le spese."

"Oh, dio."

"Già, vorrei aiutarla ma... non che io stia messo proprio bene."

So che sta oltrepassando i limiti, ma non può farne a meno. "Posso aiutarla." "Non accetterà soldi da te" "Non può nemmeno vendere la casa. È la casa che le sue bambine hanno condiviso con il loro papà, è piena di ricordi."

Improvvisamente qualcosa nella mente di Zayn si accende, "Potresti aiutarla in un altro modo. Potremmo organizzare un concerto e darle i ricavati."

Non lo entusiasma l'idea di cantare di nuovo al pub di niall ma per katelyn può farlo.

"Chiamo Niall e organizzo tutto."

Afferra il telefono nella sua tasca e lo chiama, si accorda con lui sul luogo e quando faro, Niall gli dice che potrebbero organizzarlo per domani sera.

Quando stacca Zayn lo abbraccia, gli si butta proprio tra le braccia sedendosi al suo fianco "Non so come faremo senza di te."

"Ce l'avete fatta per sei anni, ve la cavate benissimo anche senza di me."

Zayn poggia la mano sulla sua e ne accarezza il dorso, "Ci siamo abituati alla tua assenza."

Restano così per un pò fino a quando qualcuno entra dalla porta d'ingresso, e Harry vede un piccolo esserino biondo corrergli incontro per abbracciarlo, "Papàà"

I suoi occhi si illuminano e si stacca immediatamente da Zayn, ma è troppo tardi. Louis li sta guardando appoggiato allo stipite della cucina con un sopracciglio sollevato.

E' bellissimo e geloso.

Harry allunga le braccia per prendere in braccio sua figlia ed è la miglior sensazione del mondo quando le sue piccole braccia lo stringono. "Ciao amore."

"Louis, vieni." Zayn si alza in piedi per raggiungerlo ma Louis è infastidito da ciò che ha visto.

Ed è estremamente stupido, perchè essere gelosi del tuo migliore amico è da pazzi.

"Siamo passati per un saluto, evidentemente dovevamo bussare."

"Non essere stupido. Ti ho dato le chiavi per un motivo, a proposito vieni, dobbiamo aggiornarti."

Louis si siede sulla sedia ma lo sta ancora guardando male, "Louis." Solleva l'angolo delle labbra per salutarlo con un piccolo sorriso ma Louis lo saluta con un cenno di mano e torna a concentrarsi su Zayn.